Seguici su

Basket

Boniciolli: “In allenamento ho visto le facce giuste. Quando si entra in una competizione lo si fa per vincere” – 30 apr

Pubblicato

il


Vigilia dei playoff in casa Fortitudo. Matteo Boniciolli ha parlato della serie che attende i suoi con Agropoli e di un’analogia con la sua Udine. Quella squadra partì settima e poi centrò la promozione: “La nostra aspettativa è come quella delle squadre che partecipano, cioè quella di andare in A1. Quando si entra in una competizione lo si fa per vincere. Analogie con la mia Udine? Lavorammo anche in quella occasione per farci trovare pronti quando contava. Facemmo anche un piccolo ritiro in Austria che ci costò una sconfitta. Anche lì come qui ci fu l’ingresso di un giocatore che per quella categoria era illegale. Qui Amoroso, a Udine Smith. La formula era diversa (a girone unico) e il livello era molto più alto. Ieri ho visto allenarsi Raucci e sta molto meglio di quanto mi aspettassi. Ho visto belle facce durante tutta la settimana, facce di uomini che non vedono l’ora di cominciare. Mi sembra giusto manifestare le ambizioni di promozione. Abbiamo tutti i titoli per farlo, sia a livello di blasone, che di pubblico e di crescita. E allora perché non provare?”

Sulle prime due gare in trasferta in rapporto all’andamento esterno in campionato: “In trasferta abbiamo giocato malissimo a Trieste, Matera e Chieti. A roster completo, o quasi, non ricordo una squadra che ci ha disintegrato. Credo che se abbiamo un vantaggio rispetto alle altre è quello di avere dodici giocatori da poter mettere in campo. Questo in una serie di playoff può essere un elemento molto discriminante”.

Su Agropoli: “Ho parlato con Perdichizzi e lui mi ha detto che nella gara casalinga a Scafati decisero di limitare Roderick e Trasolini, ma alla fine la vinsero gli altri. Agropoli ha perso Tavernari, ma è stata bravissima a vincere le ultime quattro. Questo significa che il lavoro fatto da Paternoster e dalla società non è solo un lavoro tecnico. So che è più semplice fare bene alla Fortitudo che ad Agropoli ed è per questo che ho grande rispetto di Paternoster e dei suoi giocatori. Delle squadre che vengono dal “sommerso” ho un rispetto enorme perché so quanta fatica si fa”.

Sui veterani: “Amoroso sta meglio dal punto di vista fisico. Carraretto ha disputato un campionato eccezionale alla sua età. Sorrentino invece ha riscoperto il piacere del playmaking ed è anche questo che ci ha portato a fare quattro vittorie consecutive”.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv