Boniciolli: “Questa squadra vale i primi otto posti, ma dobbiamo accelerare il percorso di crescita ” – 6 feb

La Fortitudo domani sarà di scena a Legnano (diretta su Sky Sport 2), e proprio della gara che attende i biancoblu ha parlato oggi Matteo Boniciolli . “Non dimentico che dopo la vittoira a Treviso erano a 12 punti e noi a 10″. Esordisce così Boniciolli che poi aggiunge: “Guardavo a  Legnano come una delle possibili sorpese del campionato. Sono una squadra ben guidata, con un’identità chiara e una scelta di stranieri interessante. C’era tutto per fare bene e quella vittoria a Treviso mi colpì. Pensai ad una squadra che avrebbe potuto avere un ruolo da protagonista, ma la perdita di Frassineti è stata un durissimo colpo. Sono reduci da otto sconfitte consecutive, ma hanno perso sempre lottando fino alla fine, come si addice ad una squadra seria, allenata da un allenatore competente. La consapevolezza del valore tecnico e morale degli avversari serviranno a farci capire quanto sarà difficile. Non siamo più la Fortitudo dei bei tempi, ma è chiaro che vincere contro di noi può essere una vittoria che giustifichi una stagione intera”.

Sulla Fortitudo: “Quello che mi potevo apsettare e che purtroppo si è verificato, vista la giovane età di alcuni giocatori, era la discontinuità dei risultati. Questa parte l’abbiamo messa in conto e l’augurio è che ci sia la consapevolezza che non possiamo aspettare la naturale e fisiologica crescita attraverso gli errori, dobbiamo anticiparla. C’era da combattere contro la nostra gioventù e inesperienza e questo fatto doveva essere supportato da due americani e da Marco Carraretto, un veterano. L’arrivo di Amoroso ha spianato autostrade importanti a Daniel che segna molto di più. Questa combinazione di infortuni non mi è mai capitata e fa sic he siamo ancora sul confine. Vincendo con Trieste saremmo stati quinti, persa di due siamo sempre la. Ogni gara ha un’importanza notevole per l’obiettivo stagionale dei playoff. Questa squadra vale i primi otto posti, ma dobbiamo vedere se saremo in grado di accelerare la crescita. Dipende da quanto bravi saranno i giocatori ad accorciare il loro percorso di crescita e dall’altra dobbiamo capire quando risuciremo a dare continuità al nostro lavoro tecnico facendo una settimana di allenamenti al completo”.

Su Amoroso: “Non abbiamo preso Amoroso per rinforzare la squadra ma per completarla. Avevamo rinunciatio ad un giocatore e dovevamo sostituirlo. È stata una sostituzione, e se Iannilli non avesse manifestato difficoltà a relazionarsi con alcuni di noi ora saremmo gli stessi di inizio stagione. La necessità della riunione è venuta fuori per cercare di coordinarci al meglio. Credo che in un mese potremmo avere un Amoroso decisivo. Il mio obiettivo era quello che facesse tre allenamenti con la squadra per poi la mattina lavorare per il ginocchio. Ama trasmettere ai più giovani le sue competenze. e tra l’introdurre un giocatore così e uno scarso ma sanissimo, sono contento di avere inserito Amoroso”.

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