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Fortitudo Bologna

Cagnardi: «Primo tempo determinante, non abbiamo alibi»

Il coach della Fortitudo Bologna Devis Cagnardi analizza la prima sfida contro l’Urania: nessun alibi, la Effe ha perso nel secondo quarto

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Devis Cagnardi
Devis Cagnardi (©Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

La Fortitudo sbaglia la prima stagionale e deve arrendersi in casa dell’Urania Milano, vincitrice della sfida per 94 a 78. Un esordio poco soddisfacente considerando la vittori della SuperCoppa di appena una settimana fa e soprattutto l’andamento dell’incontro. Certo, ci sono attenuanti per la squadra di Cagnardi (come la duplice assenza nello stesso ruolo di Aradori e Mian e Panni a mezzo servizio), ma la strada da imboccare, senza dubbio, è un’altra. Proprio l’allenatore della Fortitudo, Devis Cagnardi, ha analizzato la prima uscita dei suoi, sottolineando come la sconfitta di stasera non meriti alibi.

Le parole di coach Devis Cagnardi

«Complimenti a Milano per la partita giocata e per la vittoria. – ha esordito coach Cagnardi- Sapevamo che avremmo giocato contro una squadra dotata di grande talento offensivo e sicuramente abbiamo avuto qualcosa in meno rispetto agli avversari. L’energia messa in campo è stata completamente diversa, a loro appannaggio, ci siamo fatti sorprendere dal fatto che loro abbiamo messo diversi canestri difficili».

«Non voglio alibi a livello energetico e di rotazioni: avevamo qualcosa in meno rispetto alla nostra preseason e abbiamo dovuto cercare equilibri diversi, ma non è questo il motivo per cui abbiamo perso la partita. Abbiamo subito 33 punti nel secondo quarto e abbiamo approcciato con difficoltà offensive che ci aspettavamo. Avremmo dovuto e potuto stringere un po’ meglio le maglie, non siamo mai riusciti a esprimere la nostra solita fisicità difensiva».

«Se prima eravamo riusciti a restare aggrappati nel punteggio, nel secondo quarto ci è sfuggita completamente dalle mani la partita. Dobbiamo lavorare su tutte le cose che possono aver partecipato a questo momento difficile. Il fatto che abbiamo pareggiato il terzo quarto e vinto l’ultimo è stato solo una reazione d’orgoglio da parte dei miei giocatori. Il primo tempo ha segnato il risultato di questa partita».

«Useremo la pausa dovuta allo spostamento della gara con Orzinuovi per recuperare le energie e sistemare le cose che non sono andate bene. Questa sconfitta non è arrivata per una questione di energie, perché ci manca Aradori o perché Mian ha avuto la possibilità di restare a casa. Ci sono cose sulle quali serve lavorare. Veniamo da una settimana d’allenamento non semplice e la partita ha avuto lo stesso andamento. Dobbiamo chiuderci in palestra e rifocalizzarci sui nostri obiettivi. Ora dobbiamo prepararci alla seconda trasferta di fila che giocheremo a Rimini contro una squadra molto forte» ha concluso Cagnardi.

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