FORTITUDO – Le parole di Vandoni nel post partita – 16 Nov

Claudio Vandoni nel post partita è apparso soddisfatto della prova dei suoi ma allo stesso tempo ha criticato alcuni errori. “Dobbiamo vestirci dei panni di coloro che non guardano mai il tabellone. Non dobbiamo mai pensare che la partita sia finita prima del tempo, come direbbe Boskov “partita finisce quando arbitro fischia”. Abbiamo comunque sviluppato bene le tematiche d’attacco, abbiamo fatto grandi lavori di alto basso, lavorando molto bene anche negli anticipi sulla linea di passaggio. L’ho già detto un po’ di settimane fa, stiamo portando a compimento il nostro processo di maturazione e questa è una squadra su cui possiamo continuare a lavorare. Il segnale meno buono sono gli 82 punti subiti, abbiamo lavorato molto bene nei primi tre quarti. Quando siamo in un momento positivo per chiudere la partita dobbiamo imparare a farlo. Dobbiamo lavorare sulle disattenzioni viste questa sera, ma quando vinci lavori meglio. Poi una battuta anche su Lecco, che ha vinto a Udine, e su Iannilli: “Quando abbiamo vinto con Lecco mi sono dovuto lamentare perché avevamo fatto partita esteticamente indegna, però Lecco è una squadra difficile e infatti oggi ha vinto a Udine. Ringraziamo il Padre Eterno per aver recuperato i giocatori che ci permettono di dare continuità al nostro lavoro. Per quanto riguarda Iannilli, oggi non mi aspettavo di più da lui perchè ha giocato pochissimo. Mi sembra corretto che se in campo c’è Mancin e sta giocando bene, giochi lui al posto di Iannilli. La partita di Mancin è stata in sintonia con ciò che ci aspettiamo da lui. Forse potevo far entrare Candi prima, ma volevo dare minutaggio e mentalità a Sorrentino e volevo che Grilli si sbloccasse in trasferta”.

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