Basket
Fortitudo-Treviso (gara 3): Le parole dei protagonisti – 4 giu
PILLASTRINI – “Complimenti sinceri alla Fortitudo. Per quanto riguarda noi, non riusciamo a tenere lo stesso tipo di aggressività. Ci mettevano in difficoltà, più di quanto noi riuscissimo a fare con loro. Non ci sono state grandi novità dal punto di vista del sistema di gioco, ma non siamo riusciti a svilupparlo bene. Apparentemente i nostri problemi sembrano essere nati dall’attacco, messo in difficoltà dalla pressione, ma così non è. In realtà, i nostri problemi sono nati in difesa. Mi aspettavo di avere più solidità dietro, invece abbiamo commesso errori molto simili a quelli di gara uno. Al Paladozza c’è un pubblico caldo, come il nostro, e c’è questo tipo di pressione. Ma, se giochi meglio degli altri vinci. Non dobbiamo permettere ai nostri avversari di produrre canestri facili. Il fatto di essere con le spalle al muro fa parte dei Playoff”.
BONICIOLLI – “Abbiamo giocato una partita di una consistenza mentale molto elevata. Sul +22 sbagliamo la tripla del +25, che avrebbe ucciso le speranze di Treviso, e poi li ritroviamo a soli dieci punti. Dobbiamo migliorare in questo. La repentina uscita dei due americani ha indirizzato la gara, ma può essere un vantaggio per Treviso in vista di gara 4. Treviso anche sul -22 non si è arresa, guidata da un Moretti stellare, e per questo credo serva stare attenti lunedì. Siamo ad una gara dalla finale per andare in A1 avendo giocato senza uno dei due americani, sia in regular season che nei Playoff. Dobbiamo ringraziare il nostro pubblico e godere di questa situazione per la quale abbiamo lavorato. Il destino è nelle nostre mani. Sono contento per Sorrentino, ha dato l’ennesima risposta importante. Lamma? Non ha lasciato l’agonismo, ha continuato ad allenarsi con il pugilato. Paradossalmente, dal punto di vista atletitco, è più pronto adesso rispetto allo scorso anno. Ci ha messo molto a riprendere il ritmo partita. Da allenatore mi fa piacere vedere che quando siamo concentrati, tutti sanno dove andare, anche in situazioni di emergenza. Ringrazio il pubblico perché un incitamento del genere è incredibile”.
SORRENTINO – “Siamo una grande squadra. Nei momenti difficili, tutti mettono quello che serve per portare a casa il risultato. La squadra mi ha aiutato e ognuno può essere pronto a dire la sua quando conta. Con questa maglia ho vissuto mille avventure, momenti belli ma anche difficili. È quasi un sogno lottare per la A1 con questi colori. Spero di dare ancora il mio contributo. Nel mio ruolo devo pensare a far giocare la squadra e mettere in ritmo i miei compagni”.
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