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La Baltur Arena viene espugnata nuovamente: a Cento passa Nardò 93-94

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Massimiliano Salvi


SELLA CENTO – HDL NARDO’ BASKET 93 – 94 (20-16; 45-37; 58-59; 81-81)

 

Sella Cento: Mussini 21, Bruttini 12, Sabin 20, Kuuba, Palumbo 6, Bucciol ne, Toscano 7, Archie 14, Moreno 4, Benvenuti. All. Matteo Mecacci.

HDL Nardò Basket: Parravicini 7, Smith 33, Nikolic 8, Iannuzzi 8, Ferrara, Baldasso, Stewart 24, Maspero 5, La Torre 5, Trunic ne, Borra. All. Gennaro Di Carlo.

Arbitri: Cappello, Ugolini, Bonotto.

Tiri liberi: CE 20/23; NA 12/12.

Rimbalzi: CE 40; NA 45.

Falli: CE 20; NA 25.

Tiri da 2: CE 20/46; NA 24/44.

Tiri da 3: CE 8/31; NA 10/25.

 

QUINTETTI INIZIALI

Sella Cento: Palumbo, Sabin, Toscano, Archie, Bruttini.

HDL Nardò Basket: Parravicini, Smith, La Torre, Iannuzzi, Stewart.

 

Scontro diretto per Toscano e compagni, impegnati dopo la vittoria nel derby con Rimini contro la HDL Nardò di coach Di Carlo, con entrambi gli schieramenti a quota sei punti. Costretta a fare a meno di Benvenuti, vittimi di problemi fisici, Cento dovrà cercare di conquistare a tutti i costi i due punti per dare continuità alla prestazione di mercoledì sera, anche a dispetto delle rotazioni ridotte.

Incontro monopolizzato nelle battute iniziali da Stewart e Archie che fissano il punteggio sul 7-4, si unisce a loro Sabin a segno dalla media per il +5 interno. Corre ai ripari Di Carlo chiamando timeout, ottenendo una reazione dei suoi che, con Parravicini, Iannuzzi e Maspero ricuciono fino al -1. Gli ospiti accarezzano il pari, ma vengono ricacciati indietro dalle triple dei padroni di casa che, con Sabin e Toscano, doppiano la formazione pugliese. La sfida va a fiammate e, dopo quella della Sella, è il turno di quella di Nardò: con due minuti sul cronometro, Iannuzzi apre il parziale con una schiacciata, supportato da Nikolic e dai liberi di Stewart per il 20-16 di fine primo quarto.

Regge l’urto il muro di Cento nonostante le bordate degli uomini di Di Carlo, rimpinguando il proprio bottino al rientro sul parquet con cinque punti di Mussini ed un libero di Bruttini per il nuovo +10. Vantaggio che si rivela essere un “handicap” per la squadra di casa, bloccatasi offensivamente e messa in difficoltà da due triple in rapida successione di Nikolic. Decide di scambiare due parole con i suoi Mecacci e la Sella ne trae subito beneficio, sbloccandosi con una penetrazione di Mussini, ma subendo successivamente altre due triple di Smith che rimettono in equilibrio il match. L’ottimo momento dall’arco dei pugliesi si esaurisce, lasciando margine ai centesi per riprendere il largo grazie a Bruttini e Mussini. A stretto giro di posta dei biancorossi, Nardò viene trascinata da Smith che mantiene la forbice sul doppio possesso di distacco, venendo ben supportato da La Torre. Gli uomini di Di Carlo non riescono però a ricucire lo strappo, complici i canestri di Sabin e Bruttini che spingono la Sella sul +8 alle porte della pausa lunga.

Un importante bottino quello conquistato da Toscano e compagni, adagiatisi però sugli allori al rientro dall’intervallo, permettendo così a Nardò di colpire con un parziale di 0-9 per il nuovo vantaggio esterno. Chiacchierata in panchina fra i biancorossi, tornati a segnare dopo oltre due minuti con Toscano e Mussini per tornare in testa al match. Tenta di dare una spallata all’incontro la HDL, ripetutamente a segno con uno Smith incendiario, ma Cento è brava a limitarne la fuga, chiudendo alla penultima curva del match sul 58-59.

Nella scia degli uomini in maglia granata, i padroni di casa impattano magnificamente l’ultimo periodo con un parziale di 12-2, che li porta a flirtare con la doppia cifra di vantaggio. Gravata di un tecnico al proprio allenatore, Nardò prima finisce sul -10 e poi con Maspero e Iannuzzi si rimette in scia ai padroni di casa. Scia che la formazione pugliese prende in pieno, lanciandosi in una disperata rimonta che, con il contributo fondamentale di Stewart, riesce a concretizzare a dodici secondi dal termine. Timeout Mecacci con la possibilità di rimettere nella metà campo offensiva, ma la manovra dei suoi si rivela sterile e conduce le due compagini in gioco ai supplementari.

Si gioca sul filo dei nervi all’ombra del Guercino, dopo i tecnici che hanno visto Archie e Di Carlo finire sul taccuino dei cattivi (e successivamente uscire dalla partita), vedendo le due squadre segnare alla spicciolata. Meno uno per la Sella dopo tre minuti di gioco, che fatica a trovare la via del canestro e viene ferita mortalmente dal canestro di Smith e dalla tripla di La Torre. Le due realizzazioni degli ospiti convincono la panchina di casa a chiamare timeout per evitare di scivolare ancora più indietro nel punteggio, trovando la pronta risposta del duo Toscano-Sabin. Avanti di sei lunghezze, l’HDL trema nel finale, venendo prima avvicinata da Moreno dalla lunetta e successivamente tallonata prepotentemente dalla tripla di Mussini. Sotto di una lunghezza, la Sella si chiude a riccio e costringe gli ospiti a gettare alle ortiche un possesso decisivo, potendosi giocare sulla successiva rimessa il colpo del kappaò. Con otto secondi rimasti sul cronometro, Moreno riceve la palla e s’invola verso il canestro, ma il suo tiro dall’ala destra bacia il ferro e si spegne sul parquet, sentenziando la vittoria degli uomini di Di Carlo.

Finisce così alla Baltur Arena: Nardò batte Cento 93-94.

Perde lo scontro diretto con i pugliesi la formazione di coach Mecacci, nonostante una prestazione di sostanza di Mussini e Sabin, autori rispettivamente di 21 e 20 punti complessivi. Non sono bastati ai biancorossi i 40 rimbalzi catturati e le “sole” 9 palle perse, vanificate dai 45 rimbalzi totali degli ospiti e dalla prestazione mostruosa di Russ Smith, autore di una doppia doppia da 33 punti e 10 rimbalzi.

Il prossimo appuntamento per la Sella sarà domenica prossima alle 18, quando i biancorossi saranno ospiti della Fortitudo al Paladozza di Bologna.

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