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La Effe domina il primo tempo, poi crolla ma resiste sul finale: Allianz San Severo – Fortitudo Kigili finisce 70-73

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Crediti: Fortitudo Kigili Bologna

Allianz Pazienza San Severo – Fortitudo Kigili Bologna 70-73 (22-24, 8-24, 18-10, 22-15)

Allianz Pazienza San Severo: Agustin Fabi 17, Edward lee Daniel 16, Matteo Bogliardi 13, Keller cedric Ly-lee 8, Carren deroyce jr Wilson 6, Ion Lupusor 5, Antonino Sabatino 4, Goce Petrusevski 1 , Janko Cepic 0, Andrea Arnaldo 0
Tiri liberi: 13 / 22 – Rimbalzi: 46 17 + 29 (Edward lee Daniel 12) – Assist: 11 (Matteo Bogliardi 4)

Fortitudo Kigili Bologna: Marcus Thornton 19, Pietro Aradori 15, Steven Davis 9, Valerio Cucci 9, Matteo Fantinelli 6, Simone Barbante 6, Alessandro Panni 5, Paolo Paci 4, Lorenzo Bonfiglioli 0, Tommaso Natalini 0

Tiri liberi: 18 / 26 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Simone Barbante 6) – Assist: 10 (Pietro Aradori 4)

Dodici anni fa, la Fortitudo Bologna si giocava la semifinale di Promozione in Serie A2 proprio contro la Cestistica San Severo. I felsinei vinsero quella partita e, tornando al presente, la storia si ripete, seppur in situazioni diametralmente differenti. Dopo la convincente vittoria contro la HDL Nardò nella seconda giornata, la Effe era chiamata a ripetersi, volando questa volta in trasferta in Puglia giocando al Pala Falcone e Borsellino. San Severo dal canto suo, con il dente avvelenato dopo la sconfitta all’ultimo quarto contro la Apu Udine (principale candidata alla promozione in LBA), voleva tornare subito alla vittoria. Le premesse di una sfida affascinante e combattuta alla pari fino all’ultimo si sono confermate: prima della gara, le due formazioni condividevano la stessa posizione in classifica ed erano appaiate a 2 punti nel Girone Rosso. Gli uomini di Dalmonte hanno interpretato meglio e con maggior grinta degli avversari la prima frazione di gioco, dominando il primo tempo per larga parte, ma la San Severo non si è mai arresa e ha recuperato uno svantaggio importante portandosi fino a soli 3 punti di svantaggio nel finale. La Effe è però riuscita a mantenere il risultato, dimostrando di voler a tutti i costi essere tra le principali protagoniste del campionato.

Subito dopo i blocchi di partenza la squadra di casa inizia il match con grande aggressività: dopo pochi secondi va in vantaggio con una tripla del Playmaker della squadra Matteo Bogliardi. Nel primo quarto, la formazione pugliese esce bene dai blocchi e riesce a prendere diversi tiri da tre punti con il Capitano Giallonero Fabi, che segna 6 punti nei primi 2 minuti e mezzo della gara. Dopo alcuni minuti in completa parità, il primo vantaggio di Bologna arriva con la classica giocata in Arresto e Tiro di Pietro Aradori. Da questo momento in poi, la Effe manterrà sempre il vantaggio, nonostante un inizio sconclusionato, specialmente in fase offensiva, e diversi tentativi di tiro evidentemente fuori ritmo. Il giro palla di San Severo elude in numerose occasione la difesa dei BiancoBlù, ma gli errori da entrambe le parti in fase difensiva mantengono il punteggio in parità. Molte palle perse nel primo quarto per San Severo permettono alla Fortitudo di raggiungere, soprattutto grazie ai centimetri di Paci, il canestro e aggredire l’area senza eccessive difficoltà. Proprio l’uscita dal campo di Paci toglie importanti Rim Protector alla squadra, con Ed Daniel che riesce a farsi valere in più di una occasione. I felsinei conoscono però bene l’ex fortitudino, e stringono bene intorno a luii con raddoppi di marcatura che ne limitano i movimenti. Al termine del primo quarto la Effe è in leggero vantaggio, ma la partita è in bilico.

Il secondo quarto si apre con ritmi decisamente più bassi rispetto al primo: Barbante segna i primi punti BiancoBlù, ma la San Severo si difende bene. Il segnale più importante della volontà di vincere della Effe arriva dopo un brutto Air Ball di Cucci: il Centro prende un difficile tiro fuori ritmo, concluso sotto i fischi dei tifosi dei padroni di casa, a cui gli ospiti reagiscono con rabbia. Inizialmente arriva il primo mini allungo con la tripla di Panni, che costringe Coach Damiano Pilot della San Severo a chiamare Time Out viste le difficoltà di impostazione difensiva dei pugliesi. Un minuto dopo, la Effe comincia a scappare nel punteggio: ottime transizioni offensive di Thornton, troppi errori per San Severo in attacco, specialmente dal campo, lacune difensive e disattenzioni permettono ai felsinei di portarsi, alla sirena, sul +18. I numeri all’intervallo sono tutti dalla parte dei BiancoBlù: 12 su 23 da due punti e 6 su 9 da tre per la Effe, mentre 5 su 19 da tre per la San Severo e 5 su 15 da due. Gli sbagli sotto canestro pesano sul risultato, che comportano un divario enorme tra le due squadre nel primo tempo.

Al rientro in campo è incredibilmente tutt’altra parttia. Il crollo psicologico della Effe si ripresenta di nuovo dopo la prima giornata contro la Tramec Cento, stavolta però con esito finale positivo. San Severo torna in campo con uno spirito diverso e grande aggressività, segnando subito una tripla con Bogliardi e una stoppata imponente su Paci. Il parizale di 8-0 in 40 secondi di San Severo spaventa gli uomini di Dalmonte, costretto immediatamente ad un Timeout per far riprendere i suoi. Dopo il dominio dei primi due quarti sembrava una partita già indirizzata, ma San Severo resiste, anche a causa dei 4 minuti interi in cui la Effe non segna. Fabi fa addirittura poi esplodere il Pala Falcone e Borsellino: Lupusor intercetta i pallone e lancia in contropiede San Severo, che si riporta nuovamente sul meno 7. I felsinei soffrono le penetrazioni offensive, mandando spesso in lunetta i Gialloneri, che però non ne approfittano e sbagliano tanti liberi. Il terzo quarto viene deciso proprio da questa statistica e permette alla Effe di mantenere il vantaggio di dieci punti anche all’inizio dell’ultimo quarto.

La Fortitudo però comincia anche questo ultimo quarto male, con una palla persa e un canestro subito in contropiede che dà speranze alla formazione pugliese. San Severo accorcia ulteriometne le distanze, resiste e lotta su ogni pallone, riportando la squadra a una sola cifra di distanza fino al -7. Fabi incita il suo pubblico, che risponde incitando la squadra di casa. Il pubblico inizia a crederci: un fallo tecnico fischiato a Dalmonte permette ai Gialloneri di tornare a meno 3, ma con grande esperienza gli uomini di Dalmonte riescono a rimanere in controllo del risultato. Sul finale, proprio all’ex Ed Daniel va la possibile tripla del pareggio, ma sbaglia inchiodando il pallone sul secondo ferro a pochi istanti dalla sirena.

Seconda vittoria consecutiva per la Fortitudo Kigili, che supera con grande fatica 73 a 70 la Allianz San Severo in un match estremamente intenso, combattuto e in bilico fino alla fine. Quattro punti ora in classifica e segnali di grande miglioramento rispetto all’inizio della stagione.

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