La Fortitudo perde gara 5. In A1 va Brescia – 24 giu

Brescia domina gara 5 e va in serie A. La squadra di Diana sopra dal 1′ al 40′, ha sfruttato soprattutto le alte percentuali dall’arco nei primi due quarti per indirizzare la gara. Alla Fortitudo non basta quel tentativo di rimonta, a cavallo fra secondo e terzo quarto, quando gli uomini di Boniciolli erano tornati anche a meno sette.

LA PARTITA (25-13; 45-33; 64-43; 83-59) – Partono subito bene i padroni di casa. Due triple di Alibegovic e un canestro di Cittadini fanno 8-0, in neanche due minuti, e costringono Boniciolli al primo timeout. Dopo il minuto arriva il primo canestro dal campo. La firma è quella di Marco Carraretto, ma Brescia, tira con percentuali irreali dall’arco e scappa via fino al più tredici (18-5). In un primo quarto in cui gli uomini di Boniciolli tornano anche a meno sette, è Hollis a chiudere i primi dieci minuti. La sua tripla, la quinta messa a segno da Brescia, vale il 25-13. Daniel e Candi provano a riaprirla nel secondo quarto, ma gli uomini di Diana danno la sensazione di essere in pieno controllo della sfida. Lo dimostrano toccando il più venti, guidati da Moss e Bushati. Quest’ultimo piazza tre triple ed è decisivo nel break prodotto dai padroni di casa prima dell’intervallo. Per vedere la prima tripla della Effe, invece, bisogna attendere gli ultimi minuti del secondo quarto, quando Campogrande fa meno sedici. È il canestro che dà il via ad un parziale di 7-0 e rimette in partita gli uomini di Boniciolli all’intervallo lungo. Protagonista, per il 33-45 che chiude i primi due quarti, anche Ed Daniel con quattro punti consecutivi.

Dagli spogliatoi sembra uscire tutt’altra Fortitudo, con Sorrentino e Italiano che rimettono otto punti tra le due squadre e costringono coach Diana al timeout. Dall’altra, invece, un incontenibile Boniciolli esulta sotto il settore riservato ai tifosi biancoblu. L’avvio di terzo quarto, però, si rivela un fuoco di paglia, con la Effe che non trova la continuità in fase offensiva. Brescia, al contrario, torna a segnare e riporta a diciannove le lunghezze di distanza. Nel momento di massima difficoltà, i padroni di casa si affidano a Moss e Hollis. A loro, si unisce ancora il solito Bushati: è la quarta tripla della sua gara a portare la sfida sul 39-58. La squadra di Diana deve solo gestire il vantaggio negli ultimi dieci minuti. Montano e Raucci trovano cinque punti, ma Brescia in fase offensiva non sbaglia più. La partita è in ghiaccio, con le due squadre che negli ultimi due minuti non giocano praticamente più. Vince la squadra di Diana e va in serie A, dopo una serie bellissima. Cinque gare che sono state uno spot meraviglioso per la pallacanestro italiana.

LA CHIAVE – Le percentuali dall’arco delle due squadre nei primi due quarti hanno indirizzato la gara già dai primi minuti. Se Brescia tirava con il 50%, la Fortitudo trovava una sola tripla su sette tentativi. Sull’andamento della gara hanno influito anche tutti i tiri al secondo tentativo che la Effe ha concesso alla squadra di Diana.

MVP – Bushati.

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