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La Virtus Segafredo cade in finale di Coppa Italia! Brescia vince 84-76 e porta a casa il trofeo

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 76 – 84 (16-17; 30-40; 51-61)

Virtus Segafredo Bologna: Mannion n.e., Belinelli 24, Pajola 0, Jaiteh 2, Shengelia 12, Hackett 10, Mickey 11, Camara n.e., Weems 4, Ojeleye 4, Teodosic 7, Abass 2. All: Scariolo

Germani Brescia: Gabriel 9, Massinburg 9, Nikolic 1, Della Valle 26, Petrucelli 13, Taylor n.e., Odiase 5, Burns 9, Laquintana n.e., Cournooh 8, Moss 2, Akele 2. All: Magro

Tiri liberi: VIR 17/25; BRE 24/26

Tiri da due: VIR 19/32; BRE 17/36

Tiri da tre:  VIR 7/29; BRE 8/23

Rimbalzi: VIR 38; BRE 35

Falli: VIR 26; BRE 25

Arbitri: Begnis, Mazzoni, Giovannetti

La Virtus Segafredo Bologna accarezza solamente la Coppa Italia 2023. Le Vu Nere, infatti, escono battute dalla sfida contro la Germani, capace di mettere in grossa difficoltà la squadra allenata da coach Scariolo che, solo nel quarto periodo, ha avuto l’occasione di vincere. A fare male ai bianconeri sono state le brutte percentuali al tiro, unite ad una grande difficoltà nel contenere le due principali bocche di fuoco bresciane, Della Valle e Petrucelli, autori rispettivamente di 24 e 13 punti.

Primo quarto che vede la Germani partire forte rifilando in pochissimo tempo un 5-0 di parziale. La risposta Virtus, però, è immediata perché Hackett e Shengelia trovano i punti che riportano la Segafredo a contatto. Dopo un’altra fiammata della Leonessa che vale il momentaneo 15-9 biancoblù, c’è un time out di coach Scariolo che riaccende Belinelli e compagni. Con un mini break di 7-2, infatti, Bologna si riavvicina chiudendo la prima frazione sotto 16-17.

Nel secondo quarto, però, aumentano le difficoltà offensive della Virtus che, oltre a tirare male da tre, sbaglia numerosi tiri liberi. Tutto ciò gioca a favore della Germani che, sfruttando anche i tanti tiri liberi concessi dalla difesa bianconera ed un Amedeo Della Valle particolarmente in forma, scappa via trovando nel finale di primo tempo anche la doppia cifra di vantaggio (30-40).

La reazione della Virtus è attesa ma tarda ad arrivare perché la formazione allenata da coach Magro continua a segnare. Minuto dopo minuto, quindi, lo scarto arriva ad essere importante tanto che Scariolo decide di giocarsi un altro time out. Nel momento di massima difficoltà dei bianconeri è Toko Shengelia a spingere i suoi compagni ad una reazione rabbiosa. Il numero 21 della Segafredo, infatti, fa smuovere qualcosa nella Virtus che, nel finale di terzo quarto, riesce ad evitare l’imbarcata chiudendo ancora una volta a dieci punti di distanza dall’avversario sul 50-60.

La difesa a zona, unita a maggior fortuna nelle percentuali al tiro, riaccende completamente la Virtus che piazza un mini break di 7-3 che la riporta a contatto, distante solo quattro punti (60-64). Fondamentale è Marco Belinelli, incubo della difesa biancoblù. Il time out di coach Magro è immediato e l’obiettivo è quello di rompere il ritmo della Segafredo. Belinelli, però, non si ferma ed il suo gioco a due con Shengelia è fondamentale per ricucire fino al meno uno. La squadra di coach Scariolo ha anche la possibilità di andare in vantaggio ma il tutto non si concretizza. In questo modo, grazie anche alle scorribande del solito Della Valle, la Leonessa rimane in vantaggio trovando nuovamente il più cinque a due minuti dalla fine. L’errore di Shengelia, seguito dal fallo su Della Valle, sancisce la parola fine. Il 2/2 del numero 8 biancoblù, infatti, chiude la sfida che termina con il punteggio finale di 76-84.

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