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La Virtus Segafredo si arrende sulla sirena. A Bologna passa il Panathinaikos per 81-79

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Foto Virtus Pallacanestro

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PANATHINAIKOS ATENE 79-81 (16-28; 39-51; 59-65)

Virtus Segafredo: Lundberg 11, Belinelli 17, Pajola 2, Dobric 11, Lomazs 0, Shengelia 19, Hackett 3, Mickey 2, Polonara 5, Zizic 2, Dunston 4, Abass 3. All: L. Banchi

Panathinaikos Atene: Kalaitzakis 0, Vildoza 0, Balcerowski 0, Sloukas 20, Papapetrou 0, Grant 13, Nunn 14, Lessort 10, Grigonis 12, Hernangomez 3, Mitoglu 7. All: Ataman

Qui le statistiche complete

La Virtus Segafredo accarezza solamente il successo, dovendo arrendersi al Panathinaikos al termine di una sfida ricca di colpi di scena e decisa solo da un canestro di Nunn nel finale di partita. La Segafredo, in sofferenza per tutto il primo tempo, è riuscita a rimontare lo scarto con un ottimo secondo tempo, guidata da Belinelli e Shengelia, ma non è riuscita a sfruttare le tante occasioni avute per portare a casa i due punti. Sicuramente la sconfitta fa molto male per come è arrivata ma ulteriori segnali di ripresa si sono visti in casa bianconera. Prossimo appuntamento delle Vu Nere in programma lunedì prossimo, sempre alla Segafredo Arena, contro Pistoia.

LA CRONACA.

Primo quarto di sofferenza per la Virtus Segafredo Bologna, subito alle prese con un avversario molto fisico sia nella metà campo difensiva che offensiva. Grant e Sloukas, lasciati spesso soli dalla difesa bianconera, non hanno tremato e a suon di triple – 6/6 nei primi dieci minuti di gioco- hanno guidato la fuga del Pana. Si è così andati al primo break sul 28-16 in favore dei greci. La partita ha preso una brutta piega nel secondo quarto, quando il Panathinaikos ha deciso di spingere sull’acceleratore continuando a tirare con ottime percentuali sia da due che da tre punti. Il gap tra le due squadre, arrivato ad essere anche di sedici punti, non ha spento la Segafredo che, con pazienza, ha saputo restare lì andando negli spogliatoi sotto di dodici lunghezze (51-39).

Al rientro in campo si è scaldato Marco Belinelli, più volte stuzzicato dai giocatori avversari, che come accaduto in altre partite si è preso la squadra sulle spalle nel momento più difficile. I canestri del capitano hanno riportato le Vu Nere a meno sei riaccedendo il pubblico presente a Palazzo. Di occasioni per riavvicinarsi ulteriormente la Segfaredo ne ha anche avute ma qualche palla persa sanguinosa ha fatto sì che lo scarto a fine terzo quarto rimanesse di sei lunghezze. La rimonta si è completata nel quarto periodo di gioco, quando le Vu Nere, nonostante le numerose palle perse, sono state in grado di ritrovare la parità con la tripla di Lundberg del 69-69 e successicamente il vantaggio con i due liberi mandati a segno da Shengelia. La tripla di Dobric a poco meno di 40’’ dalla fine del match sembrava aver regalato la vittoria alla Virtus ma un’ingenuità difensiva ha regalato al Pana un letale 2+1 che è valso una nuova parità. Al successivo errore di Lundberg è seguito il canestro sulla sirena di Nunn che ha dato ai greci la vittoria per 81-79.

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