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La Virtus Segafredo torna a vincere in campionato! Battuta Pesaro 88-75

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO  88 – 75   (18-21; 48-41; 65-59)

Virtus Segafredo: Tessitori 10, Cordinier 14, Mannion 5, Belinelli 0, Pajola 6, Hervey 18, Ruzzier n.e., Jaiteh 13, Alexander 2, Ceron n.e, Weems 18, Teodosic 2. All. Scariolo

Carpegna Prosciutto Pesaro: Drell n.e, Moretti 9, Tambone 3, Camara 3, Zanotti 12, Sanford 13, Larson 9, Demetrio 4, Delfino 14, Jones 8. All: Banchi

Arbitri: Attard, Grigioni, Bongiorni

Tiri liberi: BO 11/18; PU 6/10

Falli: BO 17; PU 18

Rimbalzi: BO 42; PU 34

Tiri da 2: BO 28/49; PU 18/34

Tiri da 3: BO 7/21; PU 11/32

Ritrova il sorriso la Virtus Segafredo Bologna che, tra le mura amiche del PalaDozza, torna a vincere in campionato battendo 88-75 la Vuelle Pesaro.

La palla a due viene vinta da Pesaro che cerca di sfruttare fin dai primi minuti di gioco il tiro dall’arco per punire la difesa bianconera. La Segafredo, invece, cerca di attaccare il ferro ma il canestro fatica ad arrivare. A sbloccare le Vu Nere è Kevin Hervey che è chiamato a reagire dopo le prestazioni difficili viste negli scorsi giorni. È proprio l’americano con il numero 8, infatti, a guidare la Segafredo in attacco e, sul punteggio di 9-6 in favore di Belinelli e compagni, coach Banchi decide di chiamare time out. Il ritmo del match non è altissimo e le tante interruzioni dovute ai fischi arbitrali non sembrano favorire lo spettacolo. Il mini break chiamato da coach Banchi, però, sembra portare gli effetti sperati perchè Pesaro torna a fare male alla difesa delle Vu Nere. A peggiorare la situazione, poi, sono i tanti errori offensivi commessi dalla Segafredo che dà modo alla Vuelle di correre in transizione e trovare i punti che le permettono di raggiungere il momentaneo 16-11. Coach Scariolo, non contento di quanto visto in campo, chiama subito time out per scuotere i suoi e sfruttare forze fresche in uscita dalla panchina. La situazione, però, non cambia e non è un caso, quindi, che si vada al primo break sul punteggio di 21-18 in favore della Vuelle Pesaro.

Il secondo quarto si apre con un 9-3 di parziale della Segafredo che, spinta dalle iniziative di un Cordinier entrato in campo con il giusto atteggiamento, tocca il momentaneo massimo vantaggio sul 27-23. È proprio in questo momento che entra in partita anche il pubblico del PalaDozza che, capendo l’importanza del momento, prova a caricare ulteriormente i propri beniamini. Nemmeno il time out di coach Bianchi riesce a scuotere Pesaro che, contrariamente al primo periodo, fatica a rispondere alle Vu Nere sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva. A metà del quarto il punteggio segna 36-25 per la squadra di coach Scariolo che sembra aver ritrovato in parte la fluidità di gioco vista nelle prime uscite stagionali. Nella fase finale del primo tempo, giocato dopo una lunga pausa necessaria ad asciugare il campo da gioco, Pesaro ricuce in parte lo strappo tornando sul meno cinque ma i punti di Cordinier dalla lunetta mandano le due formazioni negli spogliatoi sul 48-41 per la Virtus.

Il terzo quarto si apre con Pesaro sempre alla ricerca della rimonta e la Virtus che tiene botta mantenendo un piccolo margine di vantaggio. Tra i più ispirati in casa bianconera c’è sicuramente Kyle Weems, autore di un’altra brillante prestazione.. A non dare modo alla Segafredo di chiudere la sfide sono i diversi errori commessi nella metà campo offensiva che permettono a Pesaro di restare a galla a soli cinque punti di distanza. Tra i giocatori più coinvolti nell’attacco bianconero c’è Amedeo Tessitori che prova a fare valere la propria fisicità sotto canestro per mettere in crisi la difesa biancorossa. Il terzo quarto si chiude con la Virtus Segafredo sempre in vantaggio 65-59.

Nell’ultimo quarto, coach Scariolo prova a giocarsi anche la carta Alexander, rimasto a sedere per buona parte del match. Il numero 15 bianconero, chiamato a reagire dopo le prestazioni deludenti delle sfide precedenti, sembra entrare in campo con la giusta faccia tanto che si rende subito protagonista di un 1vs1 che si conclude con due punti per la Virtus, tornata nel frattempo sopra di nove punti. A metà del quarto conclusivo, la Segafredo prova a dare il colpo decisivo ma la Vuelle riesce a rimanere attaccata alla partita grazie al tiro dai 6.75. Il coach delle Vu Nere, allora, rimette sul parquet Hervey e Teodosic ed ecco che la partita arriva ad avere un solo padrone. Con pazienza, infatti, la Virtus scappa via e, con appena quattro minuti da giocare e Pesaro sotto di quindici lunghezze, coach Banchi si gioca il secondo ed ultimo time out a disposizione. La partita si chiude con la vittoria della Virtus Bologna che batte la Vuelle 88-75 e torna al successo in campionato.

 

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