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La Virtus sfiora “quota 100”: al Paladozza Bologna regola Lucca 99 a 63

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Virtus Segafredo Bologna


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GESAM GAS E LUCE LE MURA LUCCA 99 – 63 (31-17; 49-30; 73-43)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 2, Pasa, Rupert 19, Barberis, Dojkic 10, Andre’ 15, Zandalasini 25, Orsili 2, Parker 5, Laksa 21, Cinili ne. All. Giampiero Ticchi.

Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Cappellotto 6, Tintori, Treffers 4, Natali 19, Tulonen 7, Parmesani, Miccoli 8, Valentino, Gilli 3, Frustaci 8, Morrison 8. All. Luca Andreoli.

Arbitri: Angelo Caforio, Valeria Lanciotti, Emmylou Mura.

 

Tiri liberi: BO 12/14 (86%); LU 16/21 (76%).

Rimbalzi: BO 49; LU 28.

Falli: BO 19; LU 19.

Tiri da 2: BO 24/47 (57%); LU 13/42 (31%).

Tiri da 3: BO 11/25 (44%); LU 7/18 (39%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Parker, Rupert.

Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Natali, Morrison, Parmesani, Miccoli, Treffers.

 

Riparte la caccia ai due punti della Virtus Bologna, sconfitta di misura sotto i riflettori del PalaRomare dalla capolista Schio ed in scena ques’oggi al Paladozza contro Lucca. Con solo una vittoria conquistata sinora, la formazione toscana tenterà di invertire il trend negativo delle ultime gare, consapevole che dovrà buttare il cuore oltre l’ostacolo per avere ragione della corazzata bianconera.

Bruciante avvio per le emiliane, con Laksa e Dojkic a centrare il bersaglio grosso per il +6 dopo poco più di sessanta secondi. Morrison rende meno amaro il passivo con un appoggio al vetro in transizione e due liberi, ma la cestista lettone è rovente e con due triple in rapida successione regala il +10 alle sue (14-4 a 7:41). Vuole parlarci su Andreoli e la chiacchierata porta nuova verve alla squadra, a segno con sei punti di Natali e tre del duo Gilli-Miccoli. Troppo poco, però, per controbattere alla prolificità bolognese: Zandalasini e Rupert si rivelano letali dall’arco, con la numero 24 a segno anche dal pitturato per chiudere i primi 10’ sul 31-17.

Cala l’intensità al rientro dalla pausa corta e, complice l’entrata in scena delle seconde linee, le realizzazioni bianconere calano drasticamente. Ne approfitta Lucca, complici i tanti errori casalinghi, per rosicchiare poco alla volta il bottino interno con i canestri di Morrison, Frustaci e Treffers. Chiude i portoni la Virtus, affidatasi alla certezza André per ottenere seconde occasioni in avanti con i suoi rimbalzi e quattro punti, sufficienti a respingere gli assalti ospiti. A metà del secondo periodo rientrano in campo Laksa e Parker riaccendendo la luce: una tripla dell’ala lettone dà il la ad undici punti dell’orchestra felsinea, tre in più delle toscane per arrivare alla seconda curva dell’incontro sul +19.

La pausa lunga non schiarisce le idee alla Gas e Luce, a segno sì con Morrison, Natali e Treffers, ma troppo ballerina dietro per contenere le lunghe leve di Rupert e l’ampio ventaglio di soluzioni a disposizione di Laksa e Zandalasini, a segno rispettivamente con 8, 7 e 9 punti. Non ha più benzina nel motore Lucca, spettatrice non pagante dello spettacolo casalingo senza possibilità di replica, se non nel finale di terzo quarto per mano di Natali e Miccoli.

Venti lunghezze abbondanti di distacco tra le padrone di casa e le ospiti, riportate oltre le trenta da due centri di Andre’. Nel finale la Virtus alza il piede dall’acceleratore, lasciando ampi spazi a Natali e Tulonen per chiudere la forbice sul -25. Nonostante gli sforzi delle toscane, il divario è troppo ampio e, con il rientro di Dojkic e le magie di Zandalasini, si amplia ulteriormente, fino a toccare il +36 alla sirena finale.

Finisce così al Paladozza: Bologna batte Lucca 99-63.

Conquista agevolmente i due punti la formazione di Giampiero Ticchi, contro una Gesam mai realmente in partita e sepolta sotto le realizzazioni di Laksa e Zandalasini, quest’ultima migliore delle sue con 25 punti complessivi, 6 rimbalzi e 5 assist. Menzione anche per Rupert e Andre’, fattore della gara con i loro rimbalzi e perno della manovra offensiva per aprire il gioco sulle ali.

Dall’altro lato della barricata, troppo poco l’apporto dalle seconde linee per sperare di sovvertire l’esito dell’incontro. Buone le prestazioni di Tulonen, Frustaci e Miccoli, su tutte Natali con 19 punti in 35 minuti di utilizzo.

Prossimo appuntamento per le bianconere mercoledì 26 a Valencia dove, in terra Iberica, la Virtus farà il proprio storico esordio in Eurolega alle 20.

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