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Mercato Virtus Bologna – Il profilo mancante tra i lunghi
La Virtus Bologna ha chiuso ieri il pacchetto italiani con l’annuncio ufficiale di Saliou Niang e ora cerca sul mercato il lungo con cui chiudere il proprio roster 25/26. Intanto domani mattina arriverà, durante la conferenza stampa del patron Zanetti, l’annuncio del primo dei due sponsor di maglia. Si presume che domani venga ufficializzato il nome che andrà a legarsi alle V Nere in campo nazionale.
Che profilo cerca la Virtus?
Con una batteria di piccoli alla quale verrà affidata la produzione offensiva e tanta leadership sul parquet, la Virtus Bologna è ora alla ricerca di un lungo versatile per terminare il mercato estivo. Attualmente tra i lunghi Ivanovic può vantare le figure di: Diouf (cinque) Smailagic (quattro/cinque) Alston (quattro) e Akele (quattro).

Smailagic (©Eurolega)
Attualmente parliamo quindi di un reparto che ha bisogno di una pedina che possa garantire solidità ed efficenza sopratutto sotto canestro. I bianconeri non cercano però obbligatoriamente un cinque puro, non di certo di quelli alla Zizic per intendersi. Il profilo che Ivanovic vorrebbe aggiungere è quello di un lungo verticale, solido difensivamente e a rimbalzo. Sarebbe gradita una buona capacità di proteggere il ferro anche “ad alta quota” ovvero dotato di abilità da stoppatore. Un nome alla Kevarrius Hayes (passato da Parigi a Monaco) o alla Donta Hall in uscita da Baskonia ma con richieste da Olympiacos e ancora una volta Monaco. In orbita Eurolega non sono tanti i profili di questo genere e la Virtus Bologna potrebbe dover esplorare un mercato diverso per attuare una scelta di questo genere.
I nomi
L’uscita dal Maccabi Tel-Aviv da parte di Trevion Williams ha suscitato interesse nella serata di ieri, l’ex Ulm va però in direzione Bahcesehir. Un nome intrigante quello del lungo da Chicago ma non esattamente il tipo di lungo che cercano i bianconeri.

Cameron Oliver (©NBL)
Parlando di mercati da esplorare, al di fuori di Eurolega, un nome circolato negli ultimi giorni, e sul quale abbiamo avuto conferme riguardo il taccuino di Paolo Ronci, è Cameron Oliver. Nativo di Okland, classe ’96 con esperienze in G-League, NBA, Porto Rico, Europa, Australia e Cina. Un gira mondo, che proprio quest’anno ha diviso la sua stagione tra Sydney (12 punti, 7 rimbalzi di media) e Liaoning (14,2 punti e 6,3 rimbalzi). Oliver è un quattro/cinque di 203cm per 108kg di fisicità e buon atletismo.
In Europa un nome intrigante potrebbe essere quello di Joel Bolomboy. L’ex CSKA ha subito un infortunio al piede in primavera ma prima di questo stava disputando una stagione da 10 punti e 8,3 rimbalzi a partita in EL. Fisico di 204 cm con tanta esperienza ad alto livello, qualche anno in più ma ancora tanto da dare. A Belgrado è già arrivato Ebuka Izundu ed è tornato Plavsic nel ruolo di centro, oltre alla firma di Moneke, ecco allora che per lo statunitense potrebbe aprirsi una via d’uscita nonostante il contratto fino al 2026.
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