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“Palla A2”, 13^ giornata LNP. La Fortitudo raggiunge Forlì e ritrova il grande ex Antimo Martino

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Crediti: Valentino Orsini - Profilo Facebook Fortitudo Kigili Bologna

Si chiude la prima parte di un campionato di A2 finora scoppiettante. Ultima giornata del girone di andata, ma non ultima prima di Natale: il prossimo mercoledì infatti si tornerà in campo, in quello che è a tutti gli effetti un regalo sotto l’albero per i tifosi prima della pausa. Pausa in cui ci sarà tempo, per chi ha deluso le aspettative, di riflettere sul proprio percorso e cambiare qualcosa a macchina in corsa, e per chi le ha invece rispettate (o addirittura superate), di riposare per circa 10 giorni. Con il mercato aperto che ha portato innesti dall’indiscutibile talento, di cui abbiamo avuto solo un assaggio, e le squadre che vanno via via migliorando il proprio Roster nei propri punti deboli, la seconda parte di stagione si prospetta essere una delle più emozionanti e incerte degli ultimi anni.

Girone verde

Ad effettuare il turno di stop questo weekend sarà la Vanoli Cremona, che non avrà quindi la possibilità di chiudere il Girone di andata da Campione di inverno, se non attendendosi due risultati negativi consecutivi di Cantù, altra capolista. Una Vanoli con un turno di stop per riposare quindi, proprio pochi giorni dopo una splendida vittoria nel derby nel recupero infrasettimanale contro la compagine del territorio, la Ferraroni Juvi. Ferraroni che, appunto, se la vedrà proprio contro la Acqua San Bernardo Cantù, ancora probabilmente priva di Blake e Iannuzzi: assenze cruciali per gli orogranata, che però in uno scontro incrociato con una vittoria potrebbero arrestare la corsa al primo posto favorendo l’avversaria di sempre cremonese. “Cantù Forza Nove” sarà però il canto del pubblico al FitLine Desio, per una formazione, quella di Coach Sacchetti, che sotto la spinta della strepitosa ala serba di formazione italiana Nikolic (27 punti nella scorsa partita, massimo stagionale) e di Baldi Rossi, ha pochi rivali nel tabellone e potrebbe raggiungere la nona vittoria consecutiva. Ad aprire le danze sarà però la sfida a viso aperto tra UCC Assigeco Piacenza e 2B Control Trapani. La formazione siciliana è reduce da una vittoria all’ultimo istante per grazia di Strumbis, che con un rimbalzo offensivo dopo un libero sbagliato di Massone ha risolto la scorsa sfida contro la Benacquista Assicurazioni Latina, dopo una partita dominata per larghi tratti fino a un massimo vantaggio di 18 punti. Di fronte ci sarà Piacenza, che con un Mcgusty formato MVP ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque sul campo.

Anche la Benacquista Assicurazioni Latina tornerà in campo, e cerca redenzione dopo aver visto sfumare la possibilità di accedere ai quarti di Coppa Italia. Avversaria una fin qui spenta E-Gap Stella Azzurra Roma, bloccata in un Loop infinito come in un episodio di Doctor Who: la classifica recita 0 punti, e le statistiche complessive non sono certo a favore. Di queste, la peggiore è senza dubbio quella inerenti i rimbalzi: Roma è la squadra che ha raccolto meno rimbalzi (288) in tutto il tabellone, girone rosso compreso. Situazione grave su cui, senza innesti come un Cinque di peso, la luce in fondo al tunnel potrebbe cominciare pian piano a dissolversi. Si continua poi con Kienergia Rieti – Gruppo Mascio Treviglio. Una Treviglio che, come nella passata stagione, si conferma mina vagante: la vittoria mirabolante contro una apparentemente imbattibile Vanoli ha dato spinta e ulteriore grinta ai bergamaschi, che sotto la spinta di uno stoico Clark è ora terza in classifica, con qualificazione di Coppa Italia in tasca ma soprattutto un terzo posto in classifica solitario che le permetterrbbe anche un passo falso. Attenzione però anche a Rieti, che ha superato a sorpresa un’involata Reale Mutua Torino lo scorso 7 dicembre e che, oltre alle Stelle Tucker – Geist, può contare anche sui punti dalla panchina: Maglietti e Bonacini su tutti hanno dimostrato di poter offrire il proprio pesante contributo.

La citata Reale Mutua Torino invece volerà sul campo della Urania Milano, in una bella sfida testa a testa in previsione della fase a orologio. Partita a tutti gli effetti valevole per il quarto posto sull’asse Piemonte – Lombardia con la possibilità per i Piemontesi di sorpassare i diretti concorrenti. L’Urania però non vive un bel momento di forma vista la netta sconfitta sul campo di Monferrato, nonostante un recuperato Hill che vuole prendersi le luci del palcoscenico. Infine, l’ultima sfida dell’ultima partita del girone di andata sarà proprio tra Moncada Energy Agrigento e Novipiù Monferrato Basket. Per quest’ultima vale ovviamente il discorso opposto a prima: con Martinoni che sembra aver migliorato notevolmente le percentuali dall’arco e dalla media distanza, la Novipiù ha dalla sua un potenziale offensivo mirabolante assieme a Carver e Redivo, notoriamente essenziali sotto canestro. Specialmente a rimbalzo, il vantaggio sugli avversari è netto viste le molte opzioni: lotteranno per i Playoff?

Girone rosso

Superata una capolista, eccone un’altra: nessuna pausa per la Fortitudo Kigili Bologna, che dopo aver vinto e convinto in un PalaDozza gremito e fortino delle grandi occasioni ora vola a Forlì, in una sfida dalle troppe storie. Mille e altri mille incroci, grandi ex e grandi ricordi che non basterebbe un editoriale a raccontare. Ma è un nome in particolare che risuonerà alla Unieuro Arena e sarà quello di Antimo Martino. L’uomo della promozione e poi della retrocessione ha dichiarato: “Sarà una partita speciale“. E noi gli crediamo. Mina vagante Davis, che sta riprendendo lentamente contatto con il campo dopo un lungo stop. Rimanendo in tema primo posto, giocherà anche la Tramec Cento, che torna alla Milwaukee Dinelli Arena ospitando la Caffè Mokambo Chieti in una sfida testa-cods. La Tramec non sembra soffrire in campo l’infortunio grave di Zampini e anzi, viaggia offensivamente al solito ritmo. L’assenza del giovane Playmaker Classe 1999 permette infatti un maggiore Free Flowing tra i numerosi portatori di palla e una grande diversità nella costruzione della fase offensiva. Probabilmente nelle rotazioni Moreno troverà più spazio se l’infortunio del numero 18 dovesse costringerlo lontano dal campo per tutta la stagione come purtroppo prevedibile. Chieti invece, con solo due vittorie in dodici partite, non ha di certo un buon record e potrebbe arrivare l’ottava sconfitta consecutiva. A livello di gioco, però, nonostante i risultati, Chieti segna con costanza e difende con discreta aggressività, a dimostrazione che è ancora troppo presto per arrendersi ai Playout.

L’ultima delle tre appollaiate al primo posto è la Giorgio Tesi Group Pistoia, che torna a casa dopo la sconfitta di Bologna per affrontare, questa volta, la romagnola RivieraBanca Basket Rimini. La vittoria della Effe su Pistoia era sì una sorpresa, ma non così impressionante come si potrebbe pensare: in casa, la Fortitudo ha ritmi innegabilmente da A1. Certo è che però Pistoia è una formazione decisamente compatta, solida, in grado di attaccare il ferro con un ottimo Offensive Rating ma soprattutto di difendere con ordine sia On Ball che Off Ball sul perimetro. Rimini ha invece alcune difficoltà, principalmente di disattenzione, difensive, ma in attacco ha un Jazz Johnson da 19.3 punti a partita che riesce a saltare l’uomo, a crearsi l’isolamento e anche ad aiutare nella creazione di spaziature, attaccando con aggressività sia dal palleggio che in Pick and Roll o in Pick and Pop. E visto che parliamo di grandi nomi, impossibile non citare Russ Smith, che tra le file di HDL Nardò ha completamente spaccato in due le difese nelle più recenti uscite. Il suo impatto lo si potrà davvero vedere nella seconda parte di stagione, ma per il momento sembra aver scatenato un uragano: in transizione è difficile da arrestare e porta con sé numerosi raddoppi, visto che ora gli allenatori avversari hanno capito la sua minaccia. Il primo test importante sarà proprio questa domenica: al Pala San Giuseppe da Copertino arriva la Apu Old Wild West Udine, a inizio stagione tra le principali candidate alla promozione. Lo è ancora, ma con qualche riserva: non è più una corazzata indistruttibile come nella scorsa stagione, in cui sembrava non avere rivali. Oggi Briscoe-Sherrill sono ancora Top Player, ma sul gioco pesa l’assenza di un Cinque di peso che possa creare spaziature, attaccare e proteggere il ferro, aiutare nello sfondamento o in Pick And Roll… Ora il Carnera attende però un nome nuovo, anche se non nuovo per il panorama italiano: Alessandro Gentile è approdato in Friuli alla corte di Coach Boniciolli. È una scommessa per entrambi: anche se il talento del giocatore non si discute, negli ultimi anni ha perso lo smalto e non è più quella giovane meteora che sognava la NBA. Siamo sicuri sarà la scelta giusta per guidare la Apu alla promozione?

In A2 c’è poi un’altra friulana, la UEB Gesteco Cividale. Vera sorpresa della stagione, la premessa all’arrivo in questa categoria era di una annata dedita a cercare la salvezza, per provare a costruire per il futuro. Nessuna attesa invece per i tifosi, che stanno vivendo il sogno di vedere la propria squadra al quinto posto di una prima parte di stagione da infiocchettare. È una squadra senza grandi nomi, che ha però trovato nei suoi giovanissimi Micalich, Rota e Miani un sistema compatto e coeso. Al PalaGesteco i friulani ospiteranno l’Umana Chiusi, che vive una situazione di classifica diametralmente opposta: terz’ultima, si affiderà al solito Medford per la costruzione offensiva, in cui però ha necessità di essere supportato (e in questo il mercato potrà servire). Chiusi è infatti la squadra che ha segnato meno tiri dal campo di tutto il Girone Rosso, una statistica negativa che rischia di avere un peso specifico in ottica Playout. Inoltre, Chiusi viene da due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali contro una arrembante Tassi Group Ferrara, che viaggia nel limbo di metà classifica. Ferrara che tornerà questa volta in casa, ospitando la Staff Mantova alla Giuseppe Bondi Arena. A settembre le ambizioni erano le stesse e le cose non sembrano cambiate, nonostante uno straripante Laquinton Ross, che per i mantovani è ormai una garanzia, o anche veterani del calibro di Cortese, che nonostante l’età riesce ancora a dire la sua. Infine, le ultime due formazioni non citate a scendere in campo saranno la OraSì Ravenna e la Allianz Pazienza San Severo, che si sfideranno al Pala Mauro De André. Difficile pronosticare una stagione più difficoltosa di questa per Ravenna, che dopo la qualificazione ai Playoff nel Tabellone B dello scorso anno, sta deludendo enormemente. Vero è che pesano le prestazioni sottotono individuali di giocatori su cui le attese erano alte, ma allo stesso tempo non si può imputare la colpa ai singoli: in un sistema che fatica, molto disattento soprattutto in difesa che concede spazi in particolare ai tiratori, è difficile costruire. Contro la Allianz Pazienza San Severo andrà in scena una sfida che l’anno scorso aveva il sapore Playoff ma che vede oggi le due squadre lottare per non cadere nella trappola Playout. Per i padroni di casa, il consiglio è fare attenzione a Bogliardi, in continua evoluzione e crescita dal punto di vista sia dello Scoring che del Playmaking.

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