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Prova di forza della Virtus Segafredo che batte i Campioni d’Italia della Reyer Venezia 83-71

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REYER VENEZIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA  71-83 (21-21; 18-23; 16-19, 16-20)

Reyer Venezia: Casarin 0, Stone 3, Bramos 21, Daye 13, De Nicolao 7, Filloy 5, Vidmar 2, Chappell 7, Mazzola 0, Pellegrino n.e, Cerella 3, Watt 10. All: De Raffaele

Virtus Segafredo: Gaines 0, Deri n.e, Pajola 6, Baldi Rossi 3, Markovic 12, Ricci 7, Cournooh n.e, Hunter 17, Weems 6, Nikolic n.e, Teodosic 16, Gamble 13. All. Djordjevic

Tiri liberi: VE 8/12 (66%); BO 15/26 (58%)

Falli: VE 23; BO 21

Rimbalzi: VE  37; BO 45

Tiri da 2: VE  15/28 (53%); BO 25/41 /61%)

Tiri da 3: VE: 11/34 (32%) ; BO 6/21 (28%)

Partita molto importante per la Virtus Segafredo che sfida al Taliercio di Venezia la Reyer allenata da coach Walter De Raffaele. Il match si prospetta molto fisico e, proprio per questo motivo, la Virtus dovrà scendere in campo con la giusta concentrazione perchè Venezia, dopo un inizio di stagione non così brillante, sta mostrando enormi miglioramenti.

Inizio di partita molto aggressivo della Virtus con Julian Gamble che, supportato da Teodosic e Markovic in mezzo all’area, segna i primi punti della partita. Risponde presente, però, la Reyer che riesce, grazie ai canestri di Watt, a rimanere a contatto. La fisicità in campo è elevata e nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo. Nel finale di primo quarto c’è un tentativo di allungo della Reyer ma l’ottimo apporto offensivo e difensivo di Pajola, consente alle Vu nere di andare al primo break sul 21-21.

La seconda frazione si apre con un alley-oop perfetto di Markovic per Hunter che schiaccia a una mano e riporta la Virtus in vantaggio. Il canestro del centro numero 32 sembra galvanizzare la Segafredo che, in pochi minuti, piazza un mini-parziale che la porta a più sette. A tenere a galla la Reyer sono i canestri di Bramos prima e Daye poi. Sono proprio le loro realizzazioni a riportare i padroni di casa ad un solo possesso di distanza. Il primo tempo si chiude con la tripla da sette metri di Markovic che manda le squadre nello spogliatoio con la Virtus in vantaggio 44-39.

Alla ripresa del gioco bisogna attendere due minuti prima di vedere il primo canestro: Julian Gamble, ben trovato da Teodosic nel pitturato, sblocca il risultato. Alla realizzazione del centro bianconero segue l’appoggio in contropiede di Ricci che porta le Vu nere sul 48-39 ed obbliga coach De Raffaele a chiamare time out. La reazione della Reyer è immediata ma la truppa di Djordjevic non si scompone e continua a giocare con calma e concentrazione. La tripla di Teodosic, a tre minuti dalla fine della terza frazione, regala alle Vu nere il primo vantaggio in doppia cifra. Si va, quindi, all’ultimo break sul 63-55 per la Virtus.

Servono dieci minuti di grande intensità alla Virtus Segafredo, che sfrutta il suo giocatore di maggior talento Milos Teodosic, per gestire il vantaggio accumulato nei minuti precedenti. A metà del quarto, però, salgono in cattedra Daye e Bramos che, con il tiro dall’arco dei 6.75, riportano la Reyer a meno quattro costringendo Djordjevic, non contento degli ultimi attacchi della sua squadra, a fermare la partita. Mossa intelligente quella del coach serbo perché, al rientro in campo, la Virtus ritrova lo smalto perduto e, in pochi minuti, raggiunge i quattordici punti di vantaggio. La partita di fatto si chiude qui. Gli ultimi minuti di gioco, infatti, servono solo a definire il punteggio finale. Il match si chiude con la vittoria della Virtus Segafredo che espugna il Taliercio e si conferma capolista del Campionato Italiano.

Buona prova degli uomini di Djordjevic che, a parte qualche momento di sbandamento, non si sono mai disuniti nonostante i numerosi tentativi di rimonta della Reyer.

 

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