Basket
Tutti in piazza per “Beli”, Marco Belinelli da San Giovanni in Persiceto (Bo) – 20 Set
Metti che come lavoro fai “lo scopritore di talenti”, metti che vai a fare un giro nel parco e vedi un “cinno” che sembra abbia qualche possibilita’ di tenere una palla in mano e magari sa anche palleggiare e a volte prende anche nel canestro. Metti che riesci a portarlo in una società che comincia ad insegnargli la vita del basket, la vita dello spogliatoio, la vita di tutti i giorni e quell’andare d’accordo con i compagni, che diventano anche amici. Gli stessi amici che ti vedono crescere e cambiare squadra, perchè stai davvero crescendo e la dimensione del campetto ti inizia ad andare stretta; la nuova società, che è una grande società, ti cresce, poi, la vita è strana, per problemi suoi interni ti cede all’altra grande squadra della Tua città dove esplodi e diventi un grandissimo giocatore, tanto da completare la Tua carriera in America. L’America, dove Ti sei consacrato, è lontano dalla tua terra, dalla tua #SanGio (San Giovanni in Persiceto), ma quegli amici, che prima erano in squadra con te, ti seguono anche se sei lontano, con tanto amore e stima, con tanto affetto e con una passione che sfocia, dopo tutti questi anni, in una mega festa per celebrarTi, dopo che hai vinto l’anello piu’ famoso nello sport e una spettacolare gara da tre, dove hai tenuto alto il nome dell’Italia. E, anche grazie a te, ora in molti sanno qualcosa di piu’ di Bologna e di un paese che per molti e’ piccolo, ma nel suo piccolo ha creato “mostri di bravura”. Bene quegli amici ti hanno fatto “la festa”, anche se c’erano anche amici di altri paesi a festeggiarti e lo hanno fatto alla grande, riempiendo una piazza tutta per te, perchè “sei una Beli persona”. Dimenticavo che il giorno prima, il Sindaco di Bologna, ti ha premiato col Nettuno d’oro, riconoscimento enorme per un Bolognese, partito da un campetto e ora arrivato sul tetto del mondo. Serata organizzata molto bene, niente di estremo, tutto molto sobrio, ma molto sentito e bello. Noi c’eravamo, ne siamo orgogliosi, ma sopratutto siamo orgogliosi per te che sei rimasto “UNO DI NOI” e con i piedi ben piantati a terra. Qualcuno dovrebbe copiare lo stile e la classe che hai dimostrato e casualmente c’era una maglia che recitava +Belinelli -Balotelli e noi siamo d’accordissimo con questa maglietta. Per la cronaca, Marco hai salutato e ringraziato tutti, anche quell’uomo che, passando dal campetto, ti ha preso con se e consegnato sul tetto del mondo. Ora sara’ ancora piu’ dura, perche’ per essere veri campioni, bisogna lavorare forte e dimostrare a tutti che non e’ stato un caso, ma siamo convinti che farai di tutto per stare li in alto, dove sei ora. Bella Festa Marco, Bella festa Sangio, Complimenti a tutti. Pronti per il Bis…
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