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Una Virtus dalle due facce cade al Taliercio: la Reyer Venezia stende Bologna 69-51

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il

Bianca Costantini

 

 

UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69 – 51 (17-17; 32-36; 51-41)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 11, Carangelo 10, Thornton 11, Anderson 16, Madera 8, Carraro ne, Smorto, Attura, Penna ne, Ndour Gueye 13. All. Andrea Mazzon.

Virtus Segafredo Bologna: Sagerer 3, Pasa 6, Tassinari 2, Barberis, Laterza, Dojkic 21, Battisodo, Turner 10, Zandalasini 6, Cinili 3. All. Lino Lardo.

 

Arbitri: Daniele Yang Yao, Andrea Longobucco, Claudia Ferrara.

 

Tiri liberi: VE 13/15 (86%); BO 9/13 (69%).

Rimbalzi: VE 37; BO 32.

Falli: VE 17; BO 18.

Tiri da 2: VE 16/35 (45%); BO 15/28 (53%).

Tiri da 3: VE 8/27 (29%); BO 4/20 (20%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Umana Reyer Venezia: Anderson, Attura, Madera, Thornton, Ndour Gueye.

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Tassinari, Zandalasini. Cinili, Turner.

 

Archiviata la netta vittoria ai quarti contro Costa Masnaga, per la Virtus di coach Lino Lardo è tempo di semifinale in terra lagunare dove, sotto i riflettori del Taliercio, incontrerà la Reyer Venezia. Impostasi sulla Magnolia Campobasso nel doppio confronto, la formazione veneta, in virtù del secondo posto finale in campionato per il miglior coefficiente di vittorie, godrà del vantaggio del campo nella seria contro Bologna.

L’avvio della contesa è punto a punto: Ndour Gueye apre le danze, Dojkic risponde, ma il centro orogranata insieme a Bestagno scavano il solco ed è +5 Reyer. Apre il gas la formazione di casa, nella sua scia rimane però la Segafredo con Turner e Tassinari, accorciando sul singolo possesso il divario dalle avversarie. Nonostante i numerosi tentativi, non riesce a scappare Venezia che trova nuovamente il massimo vantaggio con Thornthon e Madera, ma subisce il rientro fulmineo di Bologna con Zandalasini, Cinili e Turner.

Impattato l’incontro sul 17 pari alla prima sirena, ad attendere la Segafredo all’uscita della pausa corta c’è una doccia gelata. Carangelo esordisce nel secondo periodo con una tripla, su cui mette il punto esclamativo Anderson per agguantare nuovamente il doppio possesso di vantaggio. Punge in avanti e difende ruvidamente la Reyer, sotto la cui pelle si incunea Bologna che trova il giusto equilibrio sul parquet, riuscendo con un parziale di 2-10 a ribaltare il risultato. Avanti per la prima volta dalla palla a due, la Virtus costringe al timeout le orogranata, tornate successivamente avanti con Anderson, ma sette punti del duo Dojkic-Sagerer scrivono la parola fine sul secondo quarto con il punteggio di 32-36.

Tutto ancora in bilico all’uscita dall’intervallo, con i due schieramenti a segno solo dalla lunga distanza. Si spezza l’incantesimo dopo due minuti dall’ingresso in campo, dove a ritrovare per prima la via del canestro è la Reyer con Ndour Gueye per il sorpasso interno. Tornate avanti, le venete strappano e con un parziale di 11-0 frutto dei centri di Bestagno, Anderson e della propria pivot, chiudono la terza ripresa sul punteggio di 51-41.

A secco da oltre cinque minuti, la Virtus torna ad affacciarsi in avanti con il layup di Pasa agli albori del quarto periodo. Fatica a ricucire lo strappo la formazione bianconera che sì, realizza grazie a Zandalasini, ma subisce altresì le stoccate di Madera e Anderson, che la fanno sprofondare a -22 con meno di tre minuti da giocare. Costretta al timeout, la Virtus al rientro sul campo di gioco riesce a sbloccarsi andando a segno con Sagerer e Dojkic, ma il cronometro è tiranno e la sirena finale decreta la sconfitta per la Virtus.

Finisce così al Taliercio: Venezia batte Bologna 69-51.

Cade in terra lagunare la formazione emiliana, costretta a fare i conti con una sconfitta in gara uno delle semifinali nonostante i 21 punti di Ivana Dojkic, migliore delle bianconere. Avanti al 20′ dopo due parziali arrembanti, la Segafredo ha ceduto di schianto al rientro dalla pausa lunga, subendo un parziale di 11-0 che ha, di fatto, permesso alla Reyer di ipotecare l’incontro. Fulcro della manovra offensiva felsinea, la cestista croata questa sera si è trovata sola contro il collettivo orogranata (solo Turner a quota dieci punti), impostosi con cinque giocatrici in doppia cifra, non riuscendo così a ribaltare le sorti della contesa.

Il prossimo appuntamento per Bologna sarà giovedì sera alle ore 20:30 sotto i riflettori della Segafredo Arena, per cercare il riscatto ed allungare la serie a gara tre.

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