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Virtus – In pieno tour de force, domani ad Oaka servirà la creatività anti Pana

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Alla vigilia del match di Atene contro il Panathinaikos, sono ancora vivide le immagini della serata in Segafredo Arena conclusasi con la vittoria per 86-79 sull’Olimpia Milano. Questa è la situazione attuale del tour de force in casa Virtus Segafredo Bologna, la squadra di Luca Banchi, si riprende il terzo posto battendo uno dei primi budget d’Europa con autorità e in piena emergenza lunghi viste le indisponibilità di Polonara e Mickey. 

Martedì di fuoco 

Il primo dei due match settimanali per le Vu Nere è valso la sesta vittoria stagionale in Eurolega, una partita difficile iniziata non senza difficoltà, contro una squadra affamata di riscatto, il primo quarto la Virtus lo perde 21-26, ma come succede ormai da qualche tempo nei secondi dieci minuti sale l’intensità della squadra anche grazie ad una panchina che nella specifica gara di martedì trova in Abass e Lundberg due MVP offensivi e in Pajola e Dobric quelli difensivi. I plus minus parlano chiaro: Abass +22, Lundberg +11, Dobric +16, Pajola +7. Dal quintetto l’unico a chiudere in positivo nel dato è Shengelia con +3: qui la dimostrazione di come una squadra vera, che occupa al momento il terzo gradino della classifica più prestigiosa d’Europa debba sapersi reinventare ogni qualvolta ce ne sia bisogno, mantenendo i principi di sacrificio e affidandosi alle scelte sagge del proprio allenatore, che sa quando la sua squadra può soffrire con determinati giocatori che tengono comunque sempre aperta la gara e sa come colpire con quintetti che ben si accoppiano all’avversario. Superfluo parlare dei 17 punti nell’ultimo quarto di Lundberg che evidentemente viene tenuto sempre in fiducia anche quando sembra stia pian piano uscendo dalle rotazioni per l’ennesima volta. Una gara che meglio non poteva essere interpretata da tutta l’organizzazione bianconera e alla quale il pubblico sugli spalti ha saputo rispondere in maniera egregia sia come presenza (8481 spettatori) che con un tifo ininterrotto per tutta la durata dello spettacolo. 

Venerdì ad Oaka 

Quella di domani sera sarà un’altra gara molto complicata, in una delle arene più calde d’Europa la Virtus affronterà un Panathinaikos che in estate ha messo sù una squadra di all-star, prendendo il meglio anche dai cugini dell’Olympiakos, con investimenti di denaro tendenzialmente folli. Dopo un avvio di stagione problematico la squadra di Ataman sta trovando la quadra e risalendo la classifica. Ieri sera i verdi di Atene hanno ospitato e sconfitto lo Zalgiris Kaunas per 73-71 in una gara dove Sloukas e Mitoglu sono stati protagonisti assoluti. Al momento la Virtus continua a vantare una situazione mentale vantaggiosa, con 6 vittorie e 2 sconfitte può volare ad Atene libera di giocare la sua partita senza grosse pressioni, allo stesso tempo i padroni di casa vorranno continuare la loro scalata chiudendo con un 2-0 casalingo la settimana da doppio turno. La stanchezza fisica sarà molto più probabilmente sulle gambe della Virtus e lo sarà sopratutto tra i lunghi, ma se la “creatività di coach Banchi non dovesse essersi ancora esaurita la i bianconeri potranno comunque dire la loro. Le chiavi saranno l’imprevedibilità nei giochi offensivi che può aprire spazi importanti e la pressione difensiva sugli esterni ai quali bisognerà concedere pochi spazi per creare, ci vorrà insomma una prestazione sulla falsa riga di quella che ha portato alla vittoria contro Milano.  

Lunedì da primo posto 

Due giorni di riposo, con viaggio incluso, e si tornerà nuovamente in Segafredo Arena, dove arriverà una Germani Brescia che sta preparando la partita da diversi giorni, coach Magro era presente anche sugli spalti per assistere al Derby d’Italia. La stessa Germani che le Vu Nere hanno sconfitto in finale di Supercoppa vanta ora lo stesso record dei bianconeri, un 6-1 frutto di vittorie importanti come quella contro Tortona e Napoli. Il roster di coach Banchi è ovviamente superiore, ma contro giocatori come Bilan, Della Valle e Christon, l’apporto di Petrucelli, Massinburg e Burnell, non sarà una partita semplice sopratutto per la differenza di stanchezza fisica con la quale arriveranno alla gara le due squadre. Qui sarà importante il controllo di Miro Bilan, giocatore che può creare sia per se stesso che per i compagni dal post basso, innescando esterni con caratteristiche spiccate da finalizzatori. Una gara complicata che non vale già ai fini della classifica finale ma più in termini di leadership nel campionato e sopratutto per mantenere il campo di casa inespugnato, così come dovrà essere per tutta la stagione Lba.

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