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Virtus mai in partita, alla Segafredo Arena passa Schio 54-73

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Bianca Costantini

 

 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-FAMILA SCHIO 54-73 (9-21; 24-36; 37-61)

Virtus Segafredo Bologna: Begic 12, Tassinari 4, Bishop 7, Tava 3, Possenti ne, Tartarini ne, Barberis 7, Battisodo 10, Cordisco 1, Williams 10, Rosier ne. All. Lorenzo Serventi.

Famila Schio: Keys 4, Viviani ne, Cinili 8, Gruda 12, De Pretto 2, Achonwa 15, Crippa, Dotto 5, Harmon 9, Sottana 18. All. Pierre Vincent.

Arbitri: E. Roscolo, F. Terranova, F. Binotto.

Tiri liberi: BO 15/18 (83%); SC 12/20 (60%).

Rimbalzi: BO 34; SC 38.

Falli: BO 19; SC 13.

Tiri da 2: BO 15/36 (41%); SC 20/41 (48%).

Tiri da 3: BO 3/18 (16%); SC 7/21 (33%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Battisodo, Williams, Bishop, Barberis, Begic.

Famila Schio: Sottana, Crippa, Harmon, Achonwa, Gruda.

 

Al ritorno in campo dopo i diversi casi di positività al Covid 19 riscontrati nel gruppo squadra, la Virtus cede il passo alla corazzata Schio in uno degli scontri diretti al vertice della classifica. Dopo la netta vittoria casalinga di due settimane fa contro la Dinamo Sassari, la Segafredo Arena non si è rivelata nuovamente talismano delle bianconere, cadute sotto i colpi delle ragazze di Pierre Vincent.

Avvio vibrante per le scledensi, autrici di un parziale di 0-8 condotto da Sottana per indirizzare subito la gara in favore delle ospiti. Si sblocca la Virtus dopo quasi tre giri di lancette grazie ai due liberi di Battisodo, ma le venete sono una schiacciasassi e, dopo il cesto di Williams, strappano con uno 0-6 per la doppia cifra di vantaggio a 3:29 dalla prima sirena (4-14). Le ragazze di Serventi provano a chiudere la forbice del divario, ma il monologo ospite è inarrestabile e la bomba di Dotto chiude il primo quarto sul 9-21 Schio.

Alla ripresa del gioco tenta di ricucire lo strappo la Virtus con Begic e Tassinari, ma la spaccatura oscilla sempre attorno alle dieci lunghezze sino a due minuti dal termine del quarto. Si fa carico della rimonta il “fattore B” delle Vu Nere: Bishop, Battisodo e Begic trovano tre canestri in rapida successione, accorciando sensibilmente fino al -6 interno a meno di due minuti dalla pausa lunga. Break importante per le ragazze di Serventi, che costringono al timeout Vincent, dal quale Schio esce magnificamente: sono di Cinili e Sottana le due triple al rientro dal mini break, per mandare in archivio la seconda frazione sul 24-36.

Sono dodici i punti di distacco tra i due schieramenti, derivanti dall’incessante fuoco da parte delle scledensi che, al rientro dall’intervallo, non accenna ad arrestarsi. Il tira e molla tra venete ed emiliane prosegue incessantemente, prima della spallata decisiva di Schio che sopraggiunge al quinto minuto: Sottana realizza, allargando il crepaccio sui 15 punti di distacco, aperto ulteriormente dai canestri di Achonwa, Gruda e Cinili fino al +24 esterno al terzo giro di boa.

A gara ampiamente compromessa, alza il piede dall’acceleratore Schio, concedendo qualche spazio in più alla Virtus che porta così a casa l’unico quarto dell’incontro (17-12). Begic, Barberis e Williams sono le uniche realizzatrici del parziale conclusivo per le padrone di casa, cui rispondono prontamente le ospiti grazie alla produzione offensiva corale.

Finisce così alla Segafredo Arena: Schio batte Virtus 54-73.

Ritorno in campo da incubo per le bianconere, mai realmente in partita ed annichilite dalla formazione di Vincent, in pieno ritmo partita dopo le gare disputate nella bolla di Eurolega.

A nulla sono valsi i dodici punti e undici rimbalzi di Begic, vanificati dai 15 punti di Achonwa e dai 18 di Sottana, MVP della contesa.

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