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10 giugno 1970: La prima Coppa Italia – 10 giu

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Mercoledì 10 giugno 1970, allo stadio Comunale di Bologna, va in scena l’ultimo incontro del girone finale di Coppa Italia. Si affrontano i padroni di casa del Bologna opposti ai granata del Torino. La classifica all’italiana della manifestazione, maligna ed affascinante, vuole che sia questo il duello decisivo per l’assegnazione della coppa nazionale e la relativa ammissione alla Coppa delle Coppe 1970/71.

La sfida è espressa, in termini bancari, anche dai presidenti dei due club. Il presidente bolognese Raimondo Venturi, a scapito della sua nomea di saggio amministratore, ha promesso, in caso di vittoria finale, un milione di lire ad ogni rossoblu. Per contro il presidente granata Orfeo Pianelli, venuto a sapere di questo premio, lo ha portato a un milione e mezzo per i suoi atleti.

Al fischio di inizio gara emesso dall’arbitro D’Agostini di Roma, le gradinate del Comunale si presentano gremite di pubblico, circa 20 mila spettatori con nutrita rappresentanza di tifosi granata. Il Bologna scende in campo in maglia rosso sangue e pantaloncini blu. Ai granata, in vantaggio di un punto in classifica, è sufficiente un pareggio e questa constatazione ha indotto l’allenatore Cadè a puntare tutto sulla difesa, lasciando una sola vera punta in attacco, il giovane Pulici. Ne è scaturita una gara con un tema scontato: il Bologna costantemente all’attacco, il Torino costantemente sulla difensiva. I rossoblu hanno immediatamente assunto l’iniziativa del gioco aggredendo l’area granata. Con manovre rapide, lineari, la squadra di Edmondo Fabbri ha cercato di aprirsi un varco nella munita retroguardia granata. Bolchi, Depetrini e il resto della difesa sono stati chiamati ad un duro lavoro. Il forcing del Bologna non ha prodotto però grossi pericoli durante i primi venti minuti di gioco. Il portiere granata Sattolo non è stato praticamente impegnato nonostante la netta supremazia territoriale dei rossoblu. L’incontro si è fatto poi spigoloso: si sono registrati alcuni scontri e l’arbitro ha dovuto richiamare i giocatori ad una condotta di gara meno scorretta.

Il primo tiro a rete, al 21’, lo ha effettuato il Bologna con Scala: pallone di un metro sopra la traversa. Al 30′ il Bologna si è portalo meritatamente in vantaggio. Bulgarelli ha servito Perani sulla destra. L’ala è scattata in profondità, ha evitato due uomini e, giunto sul fondo, ha effettuato un preciso cross al centro. Perfetta l’elevazione di Savoldi che di testa, benché ostacolato da Lombardo, ha anticipato Sattolo in uscita insaccando in rete. Uno a zero.

Sotto di una rete il Torino ha abbandonato il catenaccio ed ha cercato di recuperare spingendosi in attacco. Ma la difesa del Bologna conteneva bene le azioni offensive dei granata e, in contropiede,al 33′, su azione Savoldi-Pace, i padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio. Sattolo ha sventato il pericolo, uscendo coraggiosamente sul piedi di Beppe Savoldi. La minaccia portata dai rossoblu non è diminuita: al 40′ ancora Savoldi porta a due le marcature. L’azione è stata promossa dallo stesso Savoldi che ha scambiato con Scala a centrocampo, ha ricevuto sul limite dell’area e di sinistro ha sferrato un gran tiro basso che ha nuovamente battuto Sattolo. Due a zero.

Nella ripresa il Bologna ha rallentato il ritmo concedendo l’iniziativa al Torino che ha attaccato con tutte le forze. I granata hanno costruito qualche bella trama, minacciando da vicino la porta di Adani, che nella prima frazione di gara non aveva praticamente corso alcun pericolo.

Al 47’ il terzino Fossati spintosi in avanti concludeva l’azione con un tiro che ha lambito la trasversa. Cinque minuti dopo Agroppi ha commesso un fallo di mano involontario in area e l’arbitro giustamente ho sorvolato. Poi, in contropiede, il Bologna è tornato a farsi vivo nei pressi della porta difesa da Sattolo. il portiere, con una brillante uscita, ha sventato uno spunto di Savoldi (54’). Due minuti dopo una grossa palla-gol non veniva trasformata per un soffio da Pace: il centravanti, in tuffo, ha mandato il pallone a lambire il montante sulla destra di Sattolo. Il Bologna, dando l’impressione di essere pago dei due gol di vantaggio non ha più spinto ed il Torino ha avuto una grossa occasione per dimezzare le distanze al 65′ con Ferrini. Il capitano granata ha sparato a rete da pochi passi e ad Adani battuto, sulla linea di porta, Perani è riuscito ad intercettare il pallone.

La gara termina con il Bologna vittorioso che conquista la sua prima Coppa Italia.

Questo il tabellino della gara:

BOLOGNA: Adani, Roversi, Ardizzon, Cresci, Janich, Turra, Perani, Bulgarelli, Pace, Scala, Savoldi. – All. E. Fabbri.

TORINO: Sattolo, Lombardo, Fossati, Depetrini, Bolchi (Pavone 55’), Agroppi, Carelli, Ferrini, Sala, Moschino, Pulici. – All. Cadè.

Arbitro: Giulio D’Agostini di Roma.

La Coppa Italia

(In copertina una formazione del Bologna 1969-70. In piedi: Janich, Cresci, Savoldi, Roversi, Prini, Adani; in ginocchio: Perani, Mujesan, Turra, Scala, Gregori)

Foto: Lamberto Bertozzi

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