ARGENTINA 2013 – Sudamericano Sub20 – Le qualificazioni di Ale Zanini

Seconda Parte

Rieccomi qua a presentarvi quei “bravi ragazzi” che in queste
settimane si giocheranno il Sudamericano Under 20.
Prima di analizzare altre 3 formazione partecipanti, faccio un
riepilogo delle partite già giocate fino ad oggi.

GIRONE A
Paraguay        0-1      Colombia
Argentina       0-1      Cile
Argentina       1-2      Paraguay
Cile                    2-0      Bolivia
Argentina       2-2      Bolivia
Cile                    2-1      Colombia

GIRONE B
Brasile                 1-1      Ecuador
Uruguay                 3-3      Perù
Brasile                 2-3      Uruguay
Ecuador                 0-1      Venezuela

Le prime giornate hanno evidenziato una grande difficoltà per le due
maggiori favorite, L’Argentina e il Brasile entrambi in fondo alla
classifica dei rispettivi gironi. Grande impressione e occhi puntati
per il podio finale a favore di un Uruguay che sta davvero facendo una
buonissima impressione. Proprio oggi partiamo dai Piccoli
“Celesti”….

URUGUAY
I giovani Celesti li metto alla pari di Argentina e Brasile come
pretendenti alla vittoria finale. l’11 di Juan Verzeri si presenterà
con una rosa davvero interessante che potrà contare su 6-7 elementi di
assoluto valore. In ordine di noterietà ci sono Nico Lopez che già
possiamo vedere nelle file della Roma di Zeman. Nico  è un attaccante
modernissimo, sinsitro naturale ma che sa usare ottimamente anche il
destro. Svaria su tutto il fronte di attacco, all’occorrenza sa anche
arretrare per creare spazi di gioco, molto giocolliere ma in modo
piacevole da vedere, velocissimo sia palla al piede che nei movimenti
senza mettendo i propri compagni in condizione di poterlo servire
senza difficoltà.. inoltre è una grande finalizzatore..ha una immensa
coordinazione nel gioco area e nonostante la statura(178cm) è molto
pericoloso anche di testa, questo grazie al fatto che sa prendere il
tempo all’avversario in marcatura. Restiamo sempre nel reparto
avanzato che ha in Gonzalo Bueno(si si….l’amico di Guaraldi) un
altra punta di diamante, Bueno è un attaccante di grande talento. Nel
suo paese tutti lo hanno nominato come erede naturale di Alvaro Recoba
ma qua io ho qualche dubbio. Non discuto le doti tecniche, Gonzalo è
dotatissimo, non discuto la classe, Gonzalo ne ha un bel po e non
discuto il talento.. discuto magari alcune caratteristiche molto
diverse tra i due e ci tengo a precisarlo perché chi non lo ha mai
visto giocare, e fa riferimento solo per sentito dire al Cino, si
potrebbe fare un idea di un giocatore diversa dalla realtà.  Bueno ha
molta tecnica palla al piede, un tocco di palla molto dolce e una gran
sensibilità che gli permette un controllo di palla anche in movimento
davvero fuori dal comune, Questo è un giocatore molto veloce, dal
baricentro basso(176cm x 73 Kg), spesso taglia verso il centro sfruttando
gli errori delle difese anche perché vive molto sulla linea del
fuorigioco. Ha un dribbling molto veloce e una rapidità d’ esecuzione
nello stretto davvero interessante. Una cosa che lo rende un ottimo
investimento è che, a mio avviso, ha grossi margini di crescita. C’è
un altro nome da segnare..ma ve lo faccio alla fine, perchè penso sarà
la sorpresa del torneo. La mediana è composta da due ragazzi davvero
interessanti, che con il Penarol(la culla di Gaston Ramirez) stanno
facendo davvero  molto bene tanto da esser già nella lista della spesa
di molto club Europei come Sebastian Cristoforo che è un
centrocampista molto moderno e già adatto al calcio Europeo perchè sa
giostrare in ogni posizione del centrocampo riuscendo anche ad alzare
il baricentro della squadra quando sale palla al piede, ottimo
fisico,anche se non è altissimo è tosto, e grande visione di gioco che
fa dell’assist la sua giocata preferita. Sebastian in questo anno e
mezzo è cresciuto tantissimo e in campo lo si vede guidare il
centrocampo come un veterano sapendo dare tempi e geometrie a tutta la
squadra. Se voglio essere pignolo, l’unico difetto è la fase di
interdizione. Al fianco di Cristoforo abbiamo Jim Varela( che è un po
più interditore di Sebastian) questa caratteristica lo rende il
miglior centrocampista della formazione. Giocatore già maturo anche
per i top club Europei, Centrocampista centrale, che sa disimpegnarsi
davvero benissimo in qualsiasi ruolo della mediana, grande distruttore
di gioco avversario che sa abbinare anche una grandissima intelligenza
tattica. In difesa potremmo segnalare  l’esterno sinistro Gianni
Rodriguez, del Danubio FC che a me piace tantissimo perchè è molto
difficile saltarlo avendo in dote una grandissima lettura del gioco
avversario, Gianni ha una impressionante diligenza tattica che gli
permette di essere sempre nella posizione migliore sia in marcatura
sia in fase di proposizione. Tecnicamente una spanna e mezzo superiore
ai cuoi coetanei di ruolo(diciamo che se si avesse a sinistra
G.Rodirguez e a Destra il Brasiliano Wallace, anche Shaquille Oneil
farebbe 10 goal a campionato con due esterni come loro) perchè grazie
anche ad un ottimo palleggio e ad un non indifferente tocco di palla,
questo ragazzo sa essere, oltre che utilissimo, anche molto importante
nella fase offensiva perchè è sempre pronto a proporsi per scendere in
fascia e crossare palloni davvero interessanti. Il suo valore oggi è
abbastanza basso per il potenziale che ha…SAREBBE DA ANDARE A
VISIONARE E PORTARLO QUA(eehh Zanzi???) . Al centro della difesa
segnalo Gaston Silva un “Centralone” un pò macchinoso ma davvero
interessante. Grande fisico e ottimo marcatore, le sue doti migliori
sono il recupero e il corpo di testa che lo rende pericolosissimo sui
calci piazzati.
Arriviamo alla sorpresa… A mio avviso c’è un giovane classe 1994
nelle file dell’Uruguay che presto farà parlate molto di se, si tratta
di Giorgian de Arrascaeta, seconda punta o attaccante esterno oppure
trequartista diciamo che va un po disciplinato a livello tattico
perchè spazia davvero tanto. Questo ragazzo ha una classe immensa
calcia sia con con il destro che con il sinistro senza minima
differenza, salta l’uomo con grande facilità e non fa mai la stessa
giocata. seguitelo..
non ve ne pentirete

Passiamo al Cile, dove personalmente vi posso parlare bene di 3
talenti che conosco…direi abbastanza. Partiamo da Igor
Linchovsky(classe 1994) che, a dirla tutta, il suo nome ha ben poco
del sud americano…Di Padre Austriaco(quindi ha passaporto
COMUNITARIO) Igor gioca nelle file dell’Universitario del Chile, è un
difensore di grande prospetto. 185cm per 76kg, questo ragazzo ha delle
doti fuori dal comune, gioca con una calma ed una classe che sembra
quasi impossibile abbia solo 18 anni, molto preciso in marcatura,
pulito nelle chiusura, fortissimo nel gioco aereo sia in difesa che
sui calci piazzati in attacco,si distingue molto anche con la palla al
piede. Una curiosità che lo ha fatto crescere tecnicamente… negli
anni precedenti, diciamo solo nei finali di partita quando la sua
squadra si trovava sotto, i suoi allenatori gli facevano fare la prima
punta in modo da sfruttare il suo preciso e forte gioco aereo ed una
strano riflesso nelle battute ravvicinate a rete. Questo ha fatto si
che la sua capacità in marcatura e in chiusura nell’1contro1
aumentasse notevolmente capendo movimenti ed intenzioni degli
attaccanti. L’altro elemento è Bryan Rabello trequartista o esterno
d’attacco del Siviglia che il Milan, ai tempi del Colo  Colo, lo  ha
tenuto d’occhio per alcuni  anni, poi la scorsa estate il Siviglia ha
bruciato tutti assicurandosi il ragazzo e facendogli firmare un
quadriennale( sotto sotto pare che tra Siviglia e Milan ci sia un
accordo di prelazione quando gli Spagnoli decideranno di cederlo).
Bryan è il Classico giocatore offensivo sudamericano che ama svariare
su tutto il fronte, Fisico brevilineo(termine che uso raramente ma
questa volta non c’era altra terminologia per renderne l’idea) che nei
suoi 162cm lo limita solo nel gioco aereo ma lo rende implacabile
quando ha palla al piede. Elemento molto dinamico che abbina una
grande visione di gioco ad una velocità impressionante sia di
esecuzione delle giocate sia in corsa.I suoi punti di forza sono
l’assist, la precisione nelle giocate e la velocità nello stretto dove
è quasi impossibile marcarlo leggendogli le intenzioni. In fine posso
parlarvi di Nicolas Castillo, colui che in patria lo definiscono l’Ibra
Cileno. Nicolas gioca nelle file dell’Università Catolica, è un classe
1993. Giocatore dal grande fisico con i suoi 187cm e 78kg; Nicolás è
un attaccante molto veloce e rapido, poco macchinoso nonostante la
stazza, bravissimo nelle palle alte nelle quali sfrutta la sua
fisicità. Questo ragazzo sa abbinare le sue doti fisiche a quelle
tecniche sapendo anche costruire l’azione partecipando alla manovra (per fare un esempio molto pratico è simile a Belfodil). fisicamente
imponente, lottatore, buona personalità, ma deve disciplinarsi molto
così da aumentare il suo potenziale realizzativo che, per le sue doti,
per me oggi è molto basso.
Chiudo questa seconda parte parlando del Paraguay,dove conosco
molto bene il talentino del Benfica Derlis Gonzalez.  Derlis è un
classe 1994; questo ragazzo è il trequartista moderno, molto europeo
come stile di gioco non ha nulla del numero 10 sud americano se non
per la sua tecnica dove è visibile fin da subito un bellissimo stile
di palleggio e tocco di palla. Nonostante la classe e il ruolo è un
giocatore molto matura non fa mai giocate da poter mettere in
difficoltà i compagni o se stesso, anzi cerca sempre la giocata più
semplice nel tempo più veloce possibile. Ama spaziare su tutto il
fronte di attacco sapendo anche giocare come seconda punta perchè sa
trovare spesso i tempi giusti di inserimento ed ha in dote anche una
buonissima percentuale realizzativa in zona goal. Spesso gioca anche
da esterno dove sfrutta molto le doti fisiche creando molte volte
nelle ripartenze la superiorità numerica. Dotato inoltre di un gran
fisico, questo ragazzo è davvero molto interessante.. a breve vedrete
che ne sentiremo parlare moltissimo.

A giovedì per la terza ed ultima parte con gli aggiornamenti dei match
già giocati.

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