La stagione 2025/26 parte dai tifosi: Bologna si abbona all’entusiasmo

Non è solo una campagna abbonamenti: a Bologna è scoppiata una vera e propria febbre rossoblù. In sole 48 ore, come già anticipato qui, oltre 6.000 tessere staccate, con una media che non accenna a calare. Numeri impressionanti, spinti dall’euforia di una stagione che promette emozioni forti: la Coppa Italia, l’Europa League da vivere, e l’arrivo di nomi come Ciro Immobile e Federico Bernardeschi.

Sotto le Due Torri si respira qualcosa di speciale. Un entusiasmo che ha un obiettivo: battere il record dell’anno scorso, superare le 19.000 tessere e puntare ancora più in alto. L’ambizione, nemmeno troppo velata, è quella di sfondare il muro dei 20.000 abbonati, soglia mai raggiunta nell’era Saputo ma oggi tutt’altro che impossibile.

Gli abbonamenti al Bologna: tra obiettivi storici e sogni futuri

I 27.000 abbonamenti dell’epoca d’oro di Roberto Baggio, datati 1997, restano un ricordo leggendario, difficile da eguagliare. Ma i quasi 23.000 dell’anno di Beppe Signori, dodici mesi più tardi, non sembrano più così lontani. Anzi, il traguardo ufficioso che aleggia nell’aria – 25.000 tessere – potrebbe diventare realtà. Uno stadio già esaurito ancor prima che la stagione inizi? A Bologna non è più utopia, è una possibilità concreta.

Nel frattempo, la curva Bulgarelli si avvia velocemente al sold-out, e anche i Distinti stanno facendo registrare un’impennata. Novità dell’anno? La possibilità, per gli Under 30, di prenotare il proprio posto in San Luca, uno dei settori più attesi. E poi, all’orizzonte, l’ulteriore slancio che arriverà con i mini-abbonamenti dedicati all’Europa League. La città è in fermento: essere presenti è diventata quasi una questione d’identità.

Sabato a Casteldebole: il primo abbraccio al Bologna 2025/26

In parallelo con la corsa agli abbonamenti, cresce anche l’attesa per il primo incontro tra squadra e tifosi. Sabato pomeriggio, a Casteldebole, andrà in scena il primo bagno di folla della stagione. Un momento simbolico, in cui i tifosi potranno applaudire chi ha riportato un trofeo sotto le Due Torri dopo decenni, ma anche dare il benvenuto ai nuovi volti del progetto tecnico. Occhi puntati su Immobile e sul giovane Martin Vitik.

Il conto alla rovescia è ormai partito: il 15 luglio il Bologna salirà per il terzo anno consecutivo in Val Pusteria, a Valles, per dare ufficialmente il via alla preparazione estiva. Tra amichevoli internazionali – come quella del 9 agosto a Stoccarda – e test prestigiosi in via di definizione (si parla anche di un match europeo attorno a Ferragosto), il Bologna 2025-2026 si sta scaldando.

E i tifosi con Bologna. Perché sotto i portici, in questi giorni, si parla solo di una cosa: esserci. Sempre. Ovunque.

Fonte: Stefano Brunetti, Stadio

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