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Bologna FC – Mihajlovic:”Ho letto troppe critiche alla squadra. Domani cercheremo di fare un regalo ai tifosi e a Saputo”.

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1000 cuori rossoblu - Sara Melotti

 

 

Questo pomeriggio, vigilia di Bologna – Parma, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Di seguito le sue parole.

Prima di iniziare vorrei chiarire una cosa dopo la sconfitta di Milano: le critiche sui giornali sono state eccessive. Per me la prestazione di Milano è stata discreta. Non lo dico così per dire. Giocavamo contro il Milan, squadra con una lunghissima striscia positiva, sta meglio di noi, ha fatto più partite, ci sono dei fuoriclasse nella squadra rossonera. Hanno obiettivi più grandi di noi. Certo potevamo essere più coraggiosi, ma la prestazione è stata convincente, è stata decisa da alcuni episodi. Abbiamo avuto anche occasioni, con Soriano, Skov Olsen e Sansone. Giocare a Milano è sempre molto difficile. Noi dobbiamo migliorare rispetto allo scorso anno e valorizzare i giovani. È giusto essere ambiziosi ma bisogna essere anche obiettivi, troppe critiche non fanno bene alla squadra. Ci sono ragazzi giovani e con loro bisogna avere pazienza. Non mi sembrava giusto criticare così i miei ragazzi. Io sono il primo a dire se le cose non vanno, non è stata la partita del 5-1 dell’anno scorso.
Poi certo si può sempre fare meglio. Per me la prestazione è stata sufficiente.

E’ importante non prendere gol, ma forse anche è importante la cattiveria nel non sbagliare, come si allena la spietatezza nel gol?
Ci sono quelli con il gol nel sangue e quelli che non ce l’hanno, non si può migliorare all’infinito questa cosa. Bisogna migliorare la cattiveria e la lucidità sotto porta, ma è comunque un qualcosa che si ha nel sangue.
Lavoriamo in entrambe le fasi, sia difensiva sia offensiva.
In rosa abbiamo pochi giocatori da 15 gol, forse solo Barrow.
Il problema non è tanto farli, quanto non prenderli. Contro il Milan dietro siamo stati più compatti.
Non siamo ancora al completo, ci manca Medel.

Sui 5 cambi.
Per me sono avvantaggiate le squadra con la rosa più ampia, ne è un esempio Inter – Fiorentina di ieri sera, dove l’Inter ne ha tratto vantaggio. Alcune squadre invece cambiando perdono qualità.
La mia rosa è una squadra con 13-14 giocatori a un certo livello, altri possono crescere, non siamo ai livelli di Roma, Milan, Lazio.. Se riusciamo a far crescere i giovani miglioreremo.

Il Milan fa un altro campionato, ma nonostante tutto il Bologna ha provato a giocarsela. Ora arrivano Parma e Benevento.
Noi cerchiamo sempre di fare la partita. Poi dipende sempre dall’avversario, la nostra mentalità però è sempre la stessa. Noi ogni partita la cerchiamo di vincere e cerchiamo sempre di migliorare.
Parma e Benevento non sono al livello del Milan, ma ogni partita è a sé.

Medel e Hickey sono pronti?
Medel è convocato ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Hickey sta facendo bene, ha personalità, ho dubbi su chi far giocare terzino domani, potrebbe anche partire dall’inizio. Poi ci sono anche Denswil e Mbaye, che ora mi danno più sicurezza. Ci penserò su.

Sul 2-2 con il Parma dello scorso campionato.
Meritavamo di vincere, poi siamo riusciti a pareggiare nonostante in campo ci fossero giocatori esperti. Mi ero molto arrabbiato.

Ieri i tifosi sono venuti a Casteldebole, quanto vi ha fatto bene?
Ogni squadra senza pubblico perde qualcosa.
I tifosi hanno dimostrato anche adesso grande attaccamento alla squadra, dobbiamo ringraziarli con i fatti, anche per il presidente che ha festeggiato il compleanno pochi giorni fa. Sarà dura, il Parma è un’ottima squadra, ma sono fiducioso.

Il Parma è più indietro di noi?
Non lo so. Vedremo alla fine se il cambio di allenatore ha portato i suoi frutti.
Ogni allenatore è diverso, poi dipende anche dai giocatori.
A Liverani piace partire da dietro e poi attaccare. E’ un amico e un grande allenatore.

Da qui alla fine si aspetta qualcosa dal mercato?
Ogni allenatore vorrebbe rinforzi, poi ad alcuni si può arrivare e ad altri no. Se non arriverà nessuno pazienza, io alleno i ragazzi che ho a disposizione, so che la società farà di tutto per prendere Supryaga, ma non dipende solo da noi, ma sopratutto dagli altri.

Su Skov Olsen e Orsolini.
Riccardo deve recuperare fisicamente, adesso sta lavorando ma non è in forma, si vede dai passaggi e dai dribbling. Lui deve fare la differenza, può farlo quando sta bene. Domani giocherà Skov Olsen, che in 20 minuti ha fatto più di Riccardo in tutta la partita. Sicuramente Orsolini migliorerà.

Dominguez è più adatto a fare l’interno nel centrocampo a tre, il trequartista o il mediano?
Potrebbe fare tutti e tre i ruoli, il ruolo che meno gli piace è quello di trequartista. Io lo vedo bene da mediano. Abbiamo tanti trequartisti: Soriano, Vignato e Baldursson.

 

 

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