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Bologna – Mihajlovic: ”Per Arnautovic siamo ai titoli di coda. Obiettivo? Stare vicini alle prime sette”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Questo pomeriggio è intervenuto Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa al media center del campo di Pinzolo.
Queste le sue parole.

A che punto è il tuo nuovo Bologna?
”Abbiamo fatto 7 giorni di lavoro a Bologna con i vari test per poter partire bene a Pinzolo. Siamo a buon punto, non abbiamo infortuni gravi, i ragazzi stanno assimilando bene le cose, sono tutti concentrati ma sappiamo che dobbiamo migliorare i difetti dello scorso anno, specie in difesa”.

Quanti giocatori ti mancano?
”Quelli che devono ancora rientrare dalle vacanze. Manca l’attaccante. Se dovesse uscire qualcuno, arriveranno altri. Per ora siamo a posto”.

Su Arnautovic.
”Non ho mai avuto dubbi sul fatto che potesse arrivare, e lui nemmeno. La società farà di tutto per prenderlo il prima possibile, siamo ai titoli di coda”.

Quinta stagione, in totale, con il Bologna..
”Questo è il primo ritiro che faccio intero, anche per me è strano. Anche per questo sono fiducioso, fare il ritiro è un’altra cosa, è meglio. Faremo meglio dello scorso anno, sono convinto. Il nostro obiettivo è stare nella parte sinistra vicino ai primi sette posti. Dobbiamo solo migliorare i nostri difetti. Abbiamo già certi principi, come il carattere, per questo siamo avvantaggiati, loro mi conoscono bene; questo per una squadra giovane potrebbe essere un vantaggio. Ci sono anche giocatori esperti, ognuno sa cosa deve fare, e questo aiuta nei momenti di difficoltà. Dobbiamo ancora lavorare, ma per ora sono contento. Nessuno si è mai lamentato. Hanno fatto quello che volevo io”.

Che stagione ci si aspetta da Orsolini?
”Dipende da lui, ha tanta qualità, a volte però è poco concentrato. Deve giocare con più continuità e non sbagliare sempre le stesse cose. Deve migliorare quello. Sta diventando un uomo, e questo gli può dare qualche vantaggio nel gestire le cose. Non sono problemi tattici o tecnici, ma solo mentali. A volte è in campo, ma pensa di stare in tribuna. Deve viversi il momento presente e tenersi impegnato il più possibile. La preparazione l’ha fatta bene. Ha assimilato bene ciò che deve fare”.

La coppia Bonifazi – Soumaoro?
”Due giocatori molto importanti se stanno bene. Bonifazi è bravo nelle uscite, anche per il nostro modo di giocare andiamo nell’uno contro uno, e lui è forte fisicamente. Loro saranno la coppia titolare, stanno facendo bene, ma le partite difficili devono ancora arrivare”.

Possibile un 4-1-4-1?
”Non dobbiamo avere un modulo di riferimento, dipende sempre da come gioca la squadra avversaria. Riproveremo senza cambiare la nostra identità, ma sfrutteremo meglio le nostre caratteristiche mettendo in difficoltà gli altri. Stiamo facendo bene, i ragazzi sono concentrati. C’è sempre da mettere a punto qualcosa, vediamo in campionato cosa riusciamo a fare. Dobbiamo anche saper cambiare a partita in corso, in fase di possesso e non”.

Si è complimentato con i giovani nazionali?
”Skov Olsen ha fatto poco per le sue qualità. I ragazzi devono capire che attraverso Bologna si conquistano la nazionale. Penso che potrebbero fare i titolari anche in nazionale, ma se non lo fanno è perché devono dare di più, deve essere un loro obiettivo riuscire a essere titolari in nazionale, togliendosi qualche soddisfazione”.

Cosa cambierà per lei avere Arnautovic davanti?
”E’ abituato a fare gol, gioca per la squadra. Può fare anche il falso nove e far inserire gli altri. Tecnicamente e fisicamente è bravo, tiene in ansia la difesa avversaria. E’ diverso da Palacio, ma ci serve qualcuno che stia là davanti. In attacco siamo bravi tatticamente. In fase offensiva saremo diversi, ma avremo più frutti”.

Dipende anche da lei non avere più certi veterani?
”Sicuramente si, soprattutto da me. Non credo che sarà più difficile, siamo una squadra giovane ma abbiamo anche diversi giocatori esperti”.

C’è ancora spazio per Medel?
”Si, c’è spazio per tutti, ma ognuno deve allenarsi bene e comportarsi bene, e accettare ciò che dico io. Il campo non dice le bugie”.

Cambierà qualcosa con il pubblico?
”A noi è mancato molto. Qualcuno ne ha tratto vantaggio, noi no. A noi il pubblico serve. Per me senza pubblico non è calcio. Speriamo che una certa capienza possa essere riempita. Gli stadi vuoti mettono tristezza. Ci sono squadre che ne hanno risentito meno, noi invece lo abbiamo sentito molto”.

Medel ha giocato più in nazionale che nel Bologna.
”Sicuramente è strano, ma non so da cosa dipenda. Alcune volte è stata anche colpa mia, quando non voleva giocare e io l’ho fatto lo stesso. Altre volte, invece, era lui che mi chiedeva di giocare per andare così in nazionale. Mi sono detto che dovevo decidere io quando poteva giocare, doveva essere al cento per cento, ma quest’anno ha avuto diversi infortuni”.

Lei crede che possa arrivare un altro difensore?
”Ci manca un difensore centrale quasi titolare o titolare. Ci manca un centrocampista, ma prima occorre vendere. Io ho chiesto due giocatori: attaccante e difensore, uno è arrivato, l’altro arriverà”.

Su Poli.
”Non lo consideravo a fine ciclo. Gli ho solo detto che non sapevo quanto avrei potuto farlo giocare. Lui ha detto che avrebbe voluto giocare di più, ma io non potevo dare certe garanzie. Ha scelto di andarsene e io sono contento per lui. Non aveva il posto assicurato, come nessun altro. Devo avere idea di chi far giocare però”.

Come si è trovato qui in ritiro? Ha giocato spesso a paddle..
”Oggi ho perso, non giocherò più con Di Vaio. Qui siamo stati molto bene, anche la gente è gentile, abbiamo mangiato bene. Ringrazio il comune di Pinzolo e tutti quelli che lavorano qui, e ringrazio anche i nostri tifosi per il sostegno”.

Soriano sarà capitano?
”Sabato si, quando tornano tutti poi vediamo. Non ho mai scelto io chi farà il capitano, lascio scegliere a loro”.

Gli altri acquisti come li ha trovati?
”Van Hoojidonk non è ancora pronto per la Serie A. Sarà un giusto cambio. Santander sarà anche lui un buon cambio. A Bardi devo spiegare bene i concetti, come secondo è affidabile”.

Su Vignato.
”E’ importante e lo ha dimostrato. Può fare diversi ruoli e tutti bene, ha qualità. sa anche sacrificarsi bene, deve sfruttare più le occasioni ed essere meno timido. Può fare l’esterno, il trequartista, tutta la fascia e anche l’interno di centrocampo”.

Come stanno Tomiyasu e Skorupski?
”Tomiyasu ha avuto una distorsione alla caviglia, recupererà. Skorupski riprenderà il 27, quando torneremo ad allenarci”.

Ha sentito Mancini dopo l’Europeo?
”No. Mi aspettavo che mi ringraziassero loro per via di Donnarumma”.

(Fonte: Bologna Fc)

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