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Tazzari EV, pionieri dell’elettrico nella Motor Valley

Un punto di riferimento nel campo della mobilità sostenibile: virare sui veicoli elettrici ha cambiato la storia di Tazzari EV.

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Tazzari Opensky
ZERO 4 OPENSKY, modello più lussuoso della gamma di auto elettriche di Tazzari EV (© tazzari-zero.com)

Pionieri della sostenibilità nella Motor Valley: il gruppo Tazzari EV ha anticipato tutti nel campo della mobilità elettrica in Italia. Un marchio con alle spalle più di 60 anni di storia, ma che solo di recente ha cambiato completamente la propria missione. Una decisione più che mai azzeccata, che gli ha consentito di diventare un punto di riferimento nel suo settore.

Tazzari EV, la svolta sostenibile e il Progetto ZERO

Il gruppo Tazzari viene fondato da Giorgio Tazzari a Imola, nel 1963, inizialmente come attività di fonderia di alluminio. Quattro anni dopo nasce anche l’attività meccanica; l’azienda diventa un fornitore molto popolare, e comincia a collaborare con alcuni dei leader a livello globale dei rispettivi settori. Dai primi anni del nuovo millennio, Tazzari incorpora anche le attività di taglio laser e piegatura delle lamiere. Grazie a queste tecnologie, il gruppo diventa un partner tecnico e produttivo affidabile, capace di sviluppare prototipi e realizzare prodotti in piccole e grandi serie, riducendo costi e tempi di lavorazione.

La svolta del marchio arriva nel 2006. Erik Tazzari, l’appena 23enne nipote del fondatore Giorgio, appena diventato presidente del gruppo, individua un buco nel settore della mobilità made in Italy. La sua ambiziosa idea è quella di creare una city car ad alte prestazione completamente elettrica, cosa mai vista prima in Italia. Nasce così nel 2006 il Progetto ZERO: la missione di Tazzari vuole essere innovativa in tutto e per tutto. ZERO, la prima city car elettrica del brand, incorpora batterie al litio LFP, gestite con le tecnologie più evolute possibili per ottimizzarne le prestazioni; anche la telaistica non è da meno: per realizzare il telaio modulare ultraleggero Tazzari impiega tecniche di fusione di alluminio assemblate con colle strutturali aerospaziali.

Tazzari Zero

Tazzari Zero, prima city car elettrica del marchio imolese (© Facebook.com @Tazzari EV)

Il primo modello di Tazzari EV ZERO viene presentato in occasione del Motor Show di Bologna del 2009, ed entra in commercio nel gennaio 2010. Si tratta di un prodotto rivoluzionario dal punto di vista tecnico: mai si era vista una city car a zero emissioni con prestazioni del genere. Per Tazzari è solo l’inizio: da quel momento in poi infatti il brand imolese non ha fatto altro che ampliare la propria gamma con nuovi modelli, sempre più evoluti e tecnologici.

Quasi 20 anni di elettrico

Il successo riscosso dal primo modello ha fatto capire a Tazzari come la strada intrapresa fosse quella giusta. ZERO è stata seguita da vari modelli, innanzitutto ZEROMAX. Evoluzione del modello precedente, è una city car ancora più compatta, che grazie al suo eccezionale rapporto peso/potenza ottimizza ulteriormente gli standard di autonomia e maneggevolezza, rendendola perfetta per muoversi nel traffico urbano. Inoltre, ZEROMAX è anche sinonimo di sicurezza grazie all’innovativa “Safety Cell”, scudo rinforzato a protezione del passeggero, frutto dei decenni di esperienza del gruppo Tazzari nella fusione dei telai. Il modello è affiancato da ZEROMAX CUBO, van o pick-up elettrico perfetto perfetto per trasportare merci in città.

Zeromax Tazzari

ZEROMAX, city car compatta ed elegante di Tazzari (© tazzari-zero.com)

A seguire, Tazzari EV ha lanciato altri due modelli: ZERO 4 OPENSKY e BUGGY, due mini SUV con cui il marchio ha fatto un primo passo oltre il segmento specifico delle city car. Il primo è probabilmente il modello più lussuoso della gamma Tazzari. Spazioso veicolo a 4 posti, presenta una struttura robusta, che garantisce elevati standard di sicurezza, oltre che grande agilità nella guida. ZERO 4 BUGGY è molto simile, ma più sportiva e progettata per le avventure all’aria aperta.

Di recente, il presidente del gruppo Erik Tazzari ha anche fatto riferimento all’esistenza di un progetto chiamato “SUPERZERO IMOLA”. Ancora in fase embrionale, potrebbe dare una svolta significativa alla storia del brand della Motor Valley.

tazzari superzero

Il progetto di supercar elettrica Tazzari SUPERZERO IMOLA (© Facebook.com @Tazzari EV)

Zero emissioni, anche su due ruote

Non solo auto. Nel febbraio 2021, il gruppo Tazzari EV ha annunciato di aver acquisito Italian Volt, brand specializzato nella produzione di innovativi veicoli elettrici a due ruote. Con il trasferimento degli asset aziendali del brand negli stabilimenti di Imola, Tazzari EV ha così ampliato la propria, aprendosi al mercato motociclistico. L’obiettivo di Erik Tazzari, dichiarato fin da subito, era quello di ottimizzare e finalizzare lo sviluppo di Lacama, progetto di punta di Italian Volt. Disponibile in versione monoposto e biposto, Italian Volt ha presentato il modello in occasione dell’EICMA dello scorso anno.

Italian Volt Lacama

La moto elettrica Lacama, progetto di punta di Italian Volt (© italianvolt.it)

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