Bologna FC
Bologna-Orsolini, voglia di rinnovo ma c’è da discutere sull’ingaggio (La Gazzetta dello Sport)
I rossoblù e l’esterno ascolano prima di fare qualsiasi tipo di “annuncio” devono trovare un accordo sulle questioni economiche, perché il classe 1997 rappresenta già il top degli ingaggi nella rosa felsinea
Il Bologna lavora da settimane sull’idea di offrire un rinnovo di contratto a Riccardo Orsolini. Da entrambe le parti c’è voglia di dirsi sì, di continuare assieme questo viaggio, trasformando Orso in una vera e propria bandiera del club, su cui il tifo può contare.
Ma prima di dare tutto per scontato c’è da incontrarsi e poi mettere tutto nero su bianco. Perché se tra il giocatore e la società, intesa anche come rapporti umani con le singole persone, c’è reciproca stima e affetto, comunque esiste la necessità da una parte e dall’altra di capire il da farsi al livello contrattuale.
Orsolini tocca “il tetto”
Entro questa settimana, il Bologna e Orsolini si siederanno al tavolo per capire come impostare questo rinnovo. I rossoblù sono consapevoli che la trattativa con l’ascolano “è facile”, ma potrebbe anche trasformarsi in un boomerang. Mentre, dall’altra oltre l’affetto c’è la voglia di monetizzare la miglior stagione della sua carriera (la scorsa), chiusa con 17 reti. Serve quindi uno sforzo da entrambe le parti. Da una parte Orsolini, che non ha alcuna voglia di dire addio (e avrebbe avuto grandi possibilità in estate), potrebbe arrivare a chiedere fino a 3 milioni netti a stagione; dall’altra il Bologna deve accettare di sfondare il tetto ingaggio. Quel tetto che idealmente proprio Orsolini ad oggi tocca e delimita per tutto il resto della rosa: 2 milioni.
Incrocio a metà strada
Se così fosse, se Orsolini decidesse di chiedere 3 milioni netti all’atto della trattativa per il rinnovo col Bologna, allora in società dovranno trovare una via di mezzo. Con bonus vari, non complicatissimi, Orsolini potrebbe magari accontentarsi di 2,5 milioni netti a stagione. Ci sono tutti gli ingredienti per arrivare a questa soluzione: voglia, affetto e serenità. Serve solamente mettersi al tavolo e decidere che rinnovare il giocatore simbolo delle ultime stagioni è una priorità a cui non poter rinunciare.
Fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport
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