Il Dall’Ara risulta ancora un terreno su cui il Bologna fatica ad andare oltre un semplice pareggio. Non solo, ma per cinque partite di seguito le punte (che tanto avevano ben fatto a Varese) sono rimaste all’asciutto, nonostante la pioggia che ha imperversato sullo stadio bolognese nel secondo tempo. Un peccato perchè oggi c’erano tanti motivi per portare a casa i tre punti di fronte a tutta la dirigenza schierata, Saputo e Tacopina in testa. Dal canto suo il Modena non ha assolutamente demeritato, recriminando sul gol annullato, forse ingiustamente, per fuorigioco a Granoche al 44′ del primo tempo. Alla fine dei 90 minuti il rammarico di non aver approfittato del turno favorevole (le dirette concorrenti hanno tutte perso o al limite pareggiato) è tanto. Ma sabato c’è il Trapani e adesso occorre concentrarsi su questa insidiosa trasferta.
Fare la cronaca del match risulta abbastanza semplice: dopo un avvio promettente del Bologna, la partita incomincia a spegnersi, ravvivandosi solo di tanto con guizzi da ambo le parti, ma mai con azioni realmente pericolose. Nel primo tempo due i fatti da annotare: Coppola, infortunato, lascia il posto alla “prima” di Da Costa che pochi minuti dopo si produce in una super parata salva risultato su un colpo di testa ad incrociare e un palo di Cacia, al termine di un’azione ben orchestrata dalla squadra rossoblù. Per il resto il gioco latita, le punte sono mal servite e il centrocampo (Zuculini a parte) fatica a prendere le contromisure all’avversario. Ciò che risalta è la difficoltà nel fornire l’attacco di palloni giocabili e a referto sono solo una manciata di occasioni a favore dell’organico di Lopez. Il Modena invece recrimina su un goal annullato (ingiustamente) proprio alla fine del primo tempo: dopo una verticalizzazione per Fedato, al limite dell’area, la palla viene deviata da Da Costa e di testa Granoche la deposita, ma il guardialinee alza la bandierina e annulla il goal.
Nella ripresa, Lopez modifica l’assetto con alcuni cambi: Sansone al posto di Laribi, ma non ci sono effetti visibili sulla cifra di gioco, anzi è il Modena che al 26′ va nuovamente vicino al gol in contropiede: Garritano mette una palla invitante per il Diablo Granoche ma, a tu per tu con Da Costa, il suo diagonale è sbilenco. Il Bologna prova l’assalto finale ma con scarsa lucidità e un palleggio laterale che risulta sterile e poco incisivo: Cacia spreca un ottimo pallone e il risultato è lo stesso dell’inizio partita. 0 a 0.
Al di la dei fischi finali e del punto che alimenta comunque una classifica che recita il secondo posto del Bologna, la cosa che preoccupa è la mancanza di gioco e di creatività che affligge la truppa di Lopez, oltre un evidente calo fisico che fa preoccupare per il finale di campionato. La speranza è che turni di campionato come quelli di ieri si ripetano e che le dirette concorrenti perdano punti con squadre della medio bassa classifica: il nostro destino (quello che dovrebbe portarci in Serie A), brutto a dirsi, dipende anche da loro. Speriamo il meno possibile.
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