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Capello: «Dopo il Premio Bulgarelli l’anno dopo arriva lo scudetto» (Il Resto del Carlino)

Le parole di Capello e Sacchi durante la consegna a Lewis Ferguson del Premio Bulgarelli

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Capello premia Ferguson
Capello premia Ferguson (©Bologna FC 1909)

Nella mattinata di ieri 6 maggio 2024 Lewis Ferguson ha ricevuto il Premio Bulgarelli, consegnatogli da una figura di spicco del calcio italiano come Fabio Capello.

Le parole di Capello

L’ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma e Juventus si è soffermato sulla stagione dei rossoblù e sulla figura di Thiago Motta: «Ha dato un gioco alla squadra e ha dimostrato personalità nella gestione del gruppo. Ha fatto sentire tutti importanti senza lasciare spazio ai capricci».

Una delle forze del Bologna è stata sicuramente quella di far sentire sempre parte del gruppo anche chi gioca poco e magari quando ha l’occasione di trovare più minuti riesce anche a lasciare il segno grazie alla voglia accumulata durante gli allenamenti dell’italo-brasiliano. Per quanto riguarda il futuro di Motta non ci sono sbilanciamenti: «Deve portare avanti le sue convinzioni, innanzitutto mettendosi d’accordo con la società». 

Su Ferguson invece arriva invece una riflessione tanto vera quanto importante: «Occhio perché quelli a cui è stato assegnato il Premio Bulgarelli l’anno dopo vincono lo scudetto». Barella e Frattesi insegnano, Tonali e Locatelli disilludono, ma quel chè sembra certo rimane la qualità di un giocatore come lo scozzese: «è il classico centrocampista moderno». 

«Il Bologna è diventata una società appetibile per un calciatore, il nome comincia a girare dappertutto».

Le dichiarazioni di Sacchi

Sul futuro di Thiago Motta si è sbilanciato un po’ di più Arrigo Sacchi: «Se a Bologna si trova bene Thiago fa bene a rimanere». Anche lui presente alla premiazione avvenuta in Sala Borsa si è soffermato sulla figura dell’attuale allenatore rossoblù: «Mi piacciono le squadre che hanno il dominio del gioco. E mi sono ripromesso di venire a vedere un allenamento a Casteldebole». Il calcio espresso dai felsinei crea interesse anche in chi questo sport lo ha rivoluzionato come il tecnico ex Milan.

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino

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