Bologna FC
Come gioca il Napoli Antonio Conte?
Sfida ad alta tensione al Dall’Ara: il Napoli di Conte cerca riscatto dopo settimane difficili, mentre il Bologna di Italiano punta a confermarsi sorpresa del campionato con il suo calcio brillante.
Il Bologna attende il Napoli di Antonio Conte e sul campo potrebbe invece accadere l’esatto contrario. Domani alle 15, al Dall’Ara, azzurri e rossoblù si daranno battaglia sul campo. Sarà una sfida molto interessante quella tra la squadra del tecnico salentino e quella di Vincenzo Italiano: due filosofie di calcio molto diverse.
Da una parte quella propositivo e molto cerebrale dell’allenatore del Bologna; dall’altra quella più semplice, scarna, diretta dell’allenatore di Napoli. Le due formazioni si scontreranno a viso aperto, ma i rossoblù dovranno fare davvero molta attenzione al modo di giocare dei partenopei che probabilmente lasceranno giocare il Bologna per poi reagire.
Il modulo del Napoli di Antonio Conte
Il Napoli si presenterà in Emilia con il medesimo modulo della passata stagione il 4-3-3. Uno schieramento che, per la verità, è un passo indietro rispetto all’inizio di questa annata. Il tecnico salentino infatti, dopo la sorprendente permanenza estiva, aveva ideato un sistema tattico differente.
Il nuovo sistema tattico, già abbandonato per cause di forza maggiore (l’infortunio di De Bruyne), era stato il 4-1-4-1. Il salentino aveva ideato questo schieramento per fare in modo che gli azzurri avessero in campo contemporaneamente McTominay, De Bruyne e Zambo Anguissa.
Per la verità, il modulo non stava funzionando granché. La presenza di De Bruyne e lo spostamento di McTominay sull’esterno aveva limitato proprio lo scozzese, miglior giocatore della passata Serie A. La squadra napoletana inoltre aveva perso solidità difensiva.
Più solidità, meno fantasia
Come da storico della carriera di Antonio Conte, il Napoli con il 4-3-3 è tornato ad essere più solido difensivamente. Tuttavia, il 4-3-3 ideato lo scorso anno dall’ex allenatore di Chelsea e Tottenham era basato sulle abilità spalle alla porta di Romelu Lukaku, al momento infortunato.
Ad oggi il Napoli non è in grado di sfruttare Rasmus Hojlund o Lorenzo Lucca allo stesso modo. Per questo motivo Anguissa e McTominay non trovano gli spazi per inserirsi. Mentre, gli esterni offensivi ricevono il pallone in maniera meno pulita.
Il Bologna per questo motivo dovrà cercare di attrarre il Napoli di Conte per evitare che costituisca l’inscalfibile muro difensivo col blocco basso. Altresì, nelle fasi in cui i rossoblù gestiranno il pallone, dovranno fare attenzione a non lasciare spazi alle spalle della difesa perché è in quel momento che il Napoli potrebbe invece trovare spazio pur non avendo Lukaku.
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