Dietro le quinte del calciomercato: 1400 partite per costruire il Bologna

Nella giornata di ieri hanno riecheggiato molto forti le parole dell’AD rossoblù Claudio Fenucci. Il massimo dirigente rossoblù ha toccato diversi argomenti e, senz’altro, ad aver fatto più clamore sono state le parole sul futuro di Motta al Bologna e del Bologna con Motta. Tra le parole di Claudio Fenucci però esiste un’indicazione chiara sull’estate che attenderà il Bologna e i suoi tifosi: “Sartori e il suo staff stanno lavorando. Hanno visionato oltre 1400 partite dal vivo”.

LAVORO ENORME. Il lavoro che si muove dietro la programmazione del mercato è enorme. Il numero reso noto da Claudio Fenucci nella giornata di ieri è solo una parte, seppur ampia e fondamentale, del lavoro dietro l’acquisto di un calciatore. 1400 partite viste dal vivo, significa che lo staff degli scout di Giovanni Sartori ha valutato centinaia di calciatori andando a vederli giocare in loco. L’osservazione diretta del calciatore è solo la seconda fase di un lungo lavoro. Prima di decidere se recarsi o meno sul luogo per visionare il calciatore dal vivo. Infatti, spesso una prima conoscenza del calciatore avviene tramite il materiale video. Non deve sorprendere dunque se prima e durante tre mesi di calciomercato vengano fuori decine e decine di nomi.

Per dare una misura: 1400 match visti dal vivo da Sartori e il suo staff equivalgono a 36 interi campionati di Serie A. Un numero enorme di gare visionate e conseguentemente un numero enorme di calciatori osservati. Calciatori che lo staff dello scouting valuta, screma, approfondisce sotto diversi aspetti (non solo calcistici). E, infine, decide di suggerire o meno a chi dovrà dare l’ultima parola per arrivare ad “affondare il colpo” in base alle strategie del club.

OPZIONI. Evidente, dunque, che non mancheranno le opzioni per lavorare sul mercato, come sottolinea Fenucci. Ci saranno trattative abortite sul nascere, trattative prolungate e infine fallite, trattative lunghissime e alla fine coronate dal nero su bianco del contratto e trattative di cui non sapremo mai nulla perché nasceranno e falliranno prima ancora che emergano dall’ombra. L’unica certezza è che Giovanni Sartori. che svolge questo lavoro ormai da oltre 30 anni con risultati più che egregi, non si farà trovare impreparato. I nomi per rinforzare la squadra sono tanti, e tante opzioni saranno a disposizione dell’area tecnica rossoblù in vista di un mercato che potrebbe essere doloroso dal punto di vista dei nomi che saluteranno Bologna e il Bologna.

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