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Guarino (CanaleSassuolo.it): “De Zerbi e Di Francesco adorati dalla tifoseria”. E sullo scambio con Falcinelli…

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La Gazzetta Dello Sport


Domenica sfida tanto difficile quanto importante per i ragazzi di Mister Inzaghi, che al Mapei Stadium affronteranno il Sassuolo di De Zerbi: una squadra che – nonostante abbia cambiato molto quest’estate – sembra avere già un’identità molto definita. Il bel gioco e l’armonia nei movimenti dei neroverdi hanno stupito in tanti (anche Guardiola ha citato il gioco del Sassuolo) ma soprattutto ha portato a tanti punti (14), che fanno della Club di Squinzi la vera sorpresa di questa Serie A.
Domenica sarà una sfida complicata e sofferta; per prepararci al meglio al lunch match delle 12.30, abbiamo contattato Giuseppe Guarino, vicedirettore della redazione di CanaleSassuolo.it, per farci spiegare come stanno vivendo la settimana pre derby dalle loro parti…

Ciao Giuseppe, ci presenti il prossimo avversario del Bologna: il “tuo” Sassuolo, che ha iniziato benissimo questo campionato, e i 14 punti fin qui totalizzati non possono essere considerati un caso..

“Sì, il Sassuolo ha cominciato davvero bene il campionato, anche se nelle ultime tre non ha mai vinto e ha segnato soltanto un gol. Credo però che sia solo un momento, dovuto più che altro al valore degli avversari e a qualche assenza. I motivi degli ottimi risultati di questa stagione risiedono in un ottimo mercato, nel quale si sono rinforzati un po’ tutti i reparti. Non parlo solo di grandi colpi come Boateng, ma anche di giocatori che si stanno rivelando delle sorprese come Magnani, Bourabia e Boga. La società ha fatto finalmente un grande mercato, il primo di veri rinforzi dopo le partenze eccellenti dei vari Zaza, Vrsaljko, Sansone, Pellegrini, Defrel, Politano e Acerbi”

Nelle prime partite mi è sembrato di vedere un Sassuolo efficace, ma anche molto bello da vedere. Quanto è riuscito a incidere De Zerbi su questo gruppo e com’è visto in città?

“Certamente è stato uno degli artefici di questa rinascita. Per diverse giornate il Sassuolo è stato il miglior attacco del campionato: basti pensare che l’anno scorso concluse la serie A segnando meno gol di tutti. A parte questo, è riuscito a creare un’armonia vera tra chi era già in squadra e i nuovi arrivi, riuscendo a motivare al massimo anche chi gioca meno. La tifoseria in genere lo adora, anche se talvolta si corre troppo nel fare un paragone con un certo Eusebio Di Francesco…”

In estate c’è stato il sorprendente scambio Di Francesco-Falcinelli. Secondo te chi ci ha guadagnato di più? Come si sta comportando Federico in neroverde?

“Io credo che il Sassuolo ci abbia guadagnato molto di più. Dopo l’exploit di due stagioni fa a Crotone, Falcinelli sembra non riuscire a ripetersi. Negli ultimi 12 mesi d’altronde ha cambiato tre volte maglia con risultati mai esaltanti. Federico Di Francesco, al contrario, sta regalando prestazioni piuttosto buone, specie come uomo-assist. La tifoseria lo adora e, anche se i meriti sono soprattutto di suo padre, lo ha subito eletto suo beniamino”

Come vedi il Bologna di Pippo Inzaghi? Secondo te quest’anno potrebbe far fatica a salvarsi?

“Il problema dei rossoblù è soprattutto la fatica a far gol. La squadra ha una certa fisicità, con la quale tenta di sopperire le carenze tecniche. La mentalità di Inzaghi non mi dispiace, anche se credo che stia facendo fatica a trasmetterla ai giocatori. Ancora non possiamo sapere che lotta salvezza sarà ma credo che il Bologna saprà trovare tutto il tempo per dare il meglio e rimanere in serie A”

De Zerbi e Inzaghi sono due tecnici giovani che propongono un calcio molto diverso. In cosa li vedi simili e dove trovi delle forti differenze?

“Inzaghi è molto più schematico di De Zerbi, quasi testardo nel suo 3-5-2. Il tecnico neroverde è invece molto più dinamico nel mettere in campo i suoi giocatori e sfruttarne al meglio le qualità. Dall’altro lato però il gioco di Inzaghi riesce a dare una compattezza che talvolta le squadre di De Zerbi perdono, specie in fase di non possesso. Ne consegue che al primo è più difficile far gol. E queste caratteristiche si rispecchiano un po’ in tutte le fasi di gioco. Anche sull’impostazione c’è qualche differenza: entrambi fanno partire il gioco dalla difesa, ma De Zerbi predilige le vie centrali mentre Inzaghi dirige il gioco sulle fasce”

Come dovrebbe giocare domenica nel lunch match il Sassuolo? De Zerbi stupisce spesso con la formazione…

“Tutto sta a vedere se Duncan e Boateng riusciranno a recuperare. Probabilmente l’ex Milan ce la farà però. Quindi – se confermato il trend – De Zerbi metterà in campo un 4-3-3 con Consigli tra i pali, difesa composta da Lirola, Magnani, Ferrari e Rogerio, centrocampo con Magnanelli, Sensi e Bourabia e attacco con Berardi e Di Francesco a supporto del falso nueve Boateng. Qualora quest’ultimo non dovesse farcela, giocherà Babacar”

Pronostico difficile: secondo te come finisce il derby?

“Sarò sincero: spero nella vittoria neroverde e credo che arriverà, anche se probabilmente con uno scarto minimo”

 

Ringraziamo la Redazione di Canale Sassuolo e vi invitiamo a leggere l’intervista fatta a uno dei nostri redattori, cliccando qui!

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