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Il Bologna la riprende all’ultimo: al Dall’Ara finisce 1-1 con il Genoa

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu


Nella diciannovesima e ultima giornata del girone di andata, il Bologna ospita il Genoa di Gilardino reduce dall’1-1 contro l’Inter.
Il Bologna invece deve assolutamente rialzarsi dopo l’inaspettato 3-0 subito in casa dell’Udinese. Rispetto alla formazione scesa in campo a Udine, Thiago Motta opera diversi cambi, a cominciare dal portiere. Il tecnico italo-brasiliano schiera infatti Ravaglia in porta, in difesa Posch, Lucumi, Calafiori e Lykogiannis, mentre a centrocampo riconferma Moro al fianco di Freuler con Fabbian sulla trequarti al posto dello squalificato Ferguson. In avanti spazio ancora a Urbanski e Zirkzee (con la fascia di capitano al braccio), con Orsolini che si riprende la maglia da titolare dopo l’infortunio.  Il Genoa si schiera invece con un 3-5-2 con Martinez in porta, Vasquez, Dragusin e Vogliacco in difesa e Sabelli, Malinovskyi, Badelji, Frendrup e Messias a centrocampo. In avanti Gilardino si affida invece a Ekuban e a Gudmundsson, con Retegui che parte dalla panchina.

Primo tempo: il Bologna fatica a trovare spazio, Gudmundsson porta avanti il Genoa

Il Genoa prova subito a rendersi pericoloso con Messias che con l’esterno fornisce un bell’assist per Gudmundsson, Ravaglia però è bravo ad anticipare l’attaccante genoano. Tuttavia, a sfiorare il gol è il Bologna al sesto minuto con Orsolini che ci prova con un tiro a giro dal limite dell’area: Martinez si allunga e riesce ad respingere un pallone potenzialmente pericolosissimo.
La squadra di Motta continua a creare occasioni nei primi venti minuti di gara: Calafiori scambia con Zirkzee in area e va al tiro, tiro che viene respinto dalla difesa del Genoa e sul quale si avventa Urbanski, il cui tiro viene nuovamente respinto. Sul pallone arriva, di nuovo, Calafiori che stavolta calcia in porta trovando però un attento Martinez.
A sbloccare la gara, però, è il Genoa al ventesimo minuto grazie a un calcio di punizione trasformato da Gudmusson dopo il fallo commesso da Posch su Messias al limite dell’area di rigore, fallo che costa il giallo all’austriaco. Il Genoa continua ad affacciarsi dalle parti di Ravaglia: il Bologna però si difende bene con Calafiori, Lucumi e il supporto di Freuler. La squadra di Motta però fatica a rendersi pericolosa non riuscendo a trovare i giusti spazi per attaccare la porta. Al trentaseiesimo arriva il primo squillo di Zirkzee, servito da Fabbian in area di rigore l’olandese si gira e calcia in porta ma Martinez si dimostra ancora una volta reattivo. Il numero 9 del Bologna si rende ancora pericoloso poco dopo con un colpo di testa su cross di Orsolini, pallone che però sbatte sulla difesa genoana. La squadra di Motta termina così in crescendo la prima frazione di gioco, senza però riuscire a rimettere in parità la gara.

Secondo tempo: Bologna padrone del campo, De Silvestri la riprende all’ultimo

Il Bologna parte forte e sfiora il gol dell’1-1 dopo appena tre minuti con un colpo di testa di Fabbian sugli sviluppi di un corner.  Al cinquantaquattresimo Motta opera tre cambi e sostituisce Lykogiannis, Moro e Urbanski con Kristiansen, Aebischer e Saelemaekers. In difesa il Bologna si comporta benissimo con Calafiori che appare come sempre difficile da superare: il Genoa non impensierisce quasi mai Ravaglia.  Nel contempo l’ingresso di Saelemaekers porta freschezza e rapidità alla manovra offensiva e contribuisce a creare pericoli alla difesa ligure. Gilardino capisce che la sua squadra sta cominciando a subire e che fatica a rendersi pericolosa così sostituisce Ekuban con Retegui, il quale prova subito a farsi vedere in area di rigore ma viene prontamente anticipato da un eccellente Calafiori. Al settantatreesimo il Bologna va a un passo dal gol dell’1-1 con un tiro dal limite dell’area di Aebischer su passaggio rasoterra di Orsolini dopo una bella giocata di Freuler: Martinez respinge. Due minuti dopo a Calafiori viene annullato un gol su colpo di testa per fuorigioco, su una punizione calciata da Saelemaekers. Il Bologna continua a pressare e Kristiansen mette due palloni in area: il primo calciato da Zirkzee e deviato dalla difesa ligure, il secondo troppo sul portiere. All’ottantetreesimo ci riprova Fabbian di testa su cross di Saelemakers: colpo di testa che però si rivela debole. Martinez para facilmente. All’ottantaseiesimo Motta opta per un ulteriore cambio: dentro De Silvestri, fuori uno spento Posch. Poco dopo per il Bologna arriva un giallo pesantissimo: viene infatti ammonito Zirkzee che era diffidato e salterà così la gara con il Cagliari.
Al novantesimo l’urlo del Dall’Ara si spezza a metà quando Calafiori calcia un pallone potentissimo dal limite dell’area, tiro deviato in corner da Martinez.
Passa un minuto ed è Zirkzee a mancare per un soffio l’appuntamento con il gol: ancora una volta la reattività di Martinez salva la squadra di Gilardino.
Dopo poco è però De Silvestri a mettere in porta la palla del tanto sperato 1-1: il difensore del Bologna si fa trovare pronto sulla respinta della difesa del Genoa e insacca così alle spalle di Martinez.
Pareggio assolutamente meritato per il Bologna che per tutto il secondo tempo ha annullato il Genoa.
Brivido finale per la squadra di Motta che vede finire sulla traversa una punizione di Gudmundsson.

Il Bologna sale così a quota 32 in classifica dimostrando ancora una volta di crederci fino alla fine. Martedì sera al Franchi i rossoblù saranno impegnati per un’altra grande impresa: giocarsi l’accesso alla semifinale di Coppa Italia.

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