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Il Confrontista – 3 dic

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A Parma un Bologna con tanto carattere

Alla quattordicesima di andata archiviamo un Bologna che mostra carattere e torna da Parma con un punto dopo un match giocato con gli attributi  soprattutto dal 7′ del secondo tempo quando Sorensen saluta tutti e torna anzitempo a farsi la doccia invitato dall’arbitro Irrati (piuttosto scarso, a mio parere) a causa di uno sgambetto ai danni di Sansone un metro fuori dall’area. Secondo giallo e via. Peccato perchè fino a quel momento, gol di Cassano a parte (peraltro clamorosamente lasciato libero dalla nostra retroguardia) si era visto un buon Bologna, che aveva avuto le azioni da gol più  importanti, con una mancata deviazione sottoporta di Bianchi ed una sassata di Lazaros deviata in angolo  da Mirante. L’impressione, come ha dichiarato il nostro Renè Khrin nel post partita, è che ad armi pari ce la saremmo giocata tutta fino in fondo. Ed anche in dieci contro undici l’occasione per portare a casa i tre punti l’abbiamo avuta con quella punizione di Koné a 5′ dal triplice che ha fatto la barba al montante destro. Ma onestamente sarebbe stato un pretendere troppo, se pensiamo che per SKY man of the match è stato, per la seconda volta consecutiva dopo la gara con l’Inter, Gianluca Curci, autore di una gara senza sbavature (e noi sappiamo quanto la cosa non fosse scontata…). A proposito del commento televisivo alla partita siamo andati leggermente meglio rispetto alla settimana scorsa con Bergomi anche se la predisposizione a tirare addosso al Bologna è una cosa che viene sempre bene ai cronisti SKY . Ed anche “El Pampa Sosa” (un lungagnone che nonostante sia in Italia da tempo immemore ancora litiga con i congiuntivi della lingua di Dante) non si è tirato indietro. “E quanto è bravo Cassano! E fino ad oggi Fant’Antonio ha fatto 99 gol…speriamo di vedere il centesimo! E il Bologna non riesce più ad uscire fuori dalla sua area!”… Ouh Pampa, hai rotto! Davanti al video ricordatevi che ci sono anche i cuori rossoblù e vi assicuro che sono ben più’ di mille! Abbiamo diritto anche noi a sentire una voce amica: ricordiamoci che è sempre in corso la campagna “ONE MY x SKY”. E’ grazie a lui che ho sentito l’ultima telecronaca “rossoblù” è stato questa estate, da Birmingham, amichevole contro il WBA. Quindi ricordatevi di scrivere un post per Mydecision cronista sul canale tematico rossoblu in fondo all’articolo: gireremo il vostro invito alla rete di Murdoch.

Veniamo ai singoli: molto bene Natali e Antonsson, anche se per colpa di un fallo inutile dello svedese su Biabiany all’altezza della bandierina scaturisce la punizione per il gol di Cassano. A centrocampo il duo Perez Khrin si sta rivelando sempre più in palla, con buona corsa e buona azione di contrasto almeno fino a quando El Ruso viene sostenuto dal fisico. Oggi come oggi Diego ha, minuto più, minuto meno, circa 60′ nelle gambe di qualità. Poi alza bandiera bianca. Viene da smoccolare pensando alle nefandezze estive commesse sul rinnovo del contratto di Perez che han causato una non-preparazione atletica. Comunque per 60 minuti lui c’è. Piuttosto che niente… Sulle fasce molto bene Archimede Morleo che con le sue ripartenze ha fatto ammonire due Parmigiani. Leggermente più opaco Garics, ma sempre a livello della sufficienza. Dietro a Bianchi, un uomo solo là davanti addetto alle sprizzate, si è parlato in greco con il duo Lazaros-Koné in libertà con licenza di uccidere. E da una zuccata di Bianchi in appoggio e da una zampata spettacolare di Panagiotis (sempre belle le sue giocate) è nato il nostro gol. E qui si è aperto il dibattito che solo sotto alle Due Torri si poteva ascoltare: il Bologna gioca meglio senza Diamanti. Amici, non diciamo eresie. Alino è un valore in più che fortunatamente ha addosso la maglia 23 a strisce rosso e blù del Bfc. Anche solo avere un dubbio del genere dovrebbe farci inorridire… anche perché con l’aria che tira a Casteldebole ed il mese di gennaio che avanza è un attimo che qualcuno si convinca a provare di piazzarlo insieme a Koné ed a Sorensen sul mercato. Così abbiamo i fondi per far partire i lavori del nuovo Centro Tecnico però si va sparati in serie B! Signori certi sofismi evitiamoli.

Dalla panchina rossoblù cambi in chiaro/scuro: c’è chi non ha apprezzato Pazienza, valutando l’apporto dato alla partita non adeguatamente proporzionale all’ingaggio percepito (ed anche qui, su certe sparate, ci sarebbe da riflettere…) e chi ha visto in Laxalt un giocatore in lenta, ma costante, involuzione dopo la notte magica della doppietta con il Milan… In ambo i casi la conferma che a Bologna si riesce a demotivare qualsiasi giocatore, buono o non buono che sia. Pazientiamo, gente. Il Bologna è questo e con questo il per me mitico Pioli riesce ad estrarre sempre il meglio. Al momento abbiamo 12 punti e siamo quart’ultimi (a proposito: confermo che in classifica il 17mo posto,  con gli scontri diretti già giocati, al momento è del Bologna, mentre il Chievo a 12 è 16mo ed il Livorno sempre a 12 è 18mo. Su qualche giornale abbiamo letto cose sbagliate, con il Bologna dato al 18mo). Rispetto all’anno scorso abbiamo un punto in più; alla quattordicesima giornata avevamo appena concluso la partita della svolta: la sconfitta in casa della Sampdoria per 1-0, partita giocata in dieci per 85′ a causa dell’espulsione di Morleo in placcaggio a centrocampo su una ripartenza doriana. Lì Pioli venne folgorato sulla via di Damasco e capì che ci saremmo salvati. A me sembrò l’ennesima gara persa (era la nona sconfitta in 14 match) che ci relegava all’ultimo posto. Quest’anno a Parma ci è andata sicuramente meglio: 1-1, 12 punti in classifica, nonostante un’espulsione. In effetti a guardare le nostre prime 14 giornate 2013/14 possiamo intravvedere qualcosa di positivo partendo dalle reti segnate e subite: 16 gol fatti, con il 12mo attacco della serie A (12mo in casa; 11mo fuori) e 26 reti subite, 18ma difesa (16ma in casa; 16ma fuori). Non dati esaltanti soprattutto in difesa. Ma se dividiamo le 14 giornate in due, prime sette e seconde sette, troviamo che il Bologna ha un andamento costante nelle reti segnate (8 nelle prime sette giornate; 8 nelle seconde sette con una media di 1,14 gol a partita) mentre è in difesa che si notano i segnali di miglioramento. 20  reti incassate nelle prime sette, “solo” 6 nelle seconde sette. E tra queste sei sono ricomprese anche le due della sciagurata partita di Bergamo… come dire che probabilmente Pioli ha anche quest’anno indovinato la chiave difensiva (difesa a tre con davanti una coppia di mediani tutta votata a interdire). E questo miglioramento difensivo non è andato a detrimento di un attacco che in fin dei conti sta facendo un onesto cammino. Se solo i bomber Bianchi-Cristaldo  diventassero bomber ci si potrebbe anche divertire…

Ora prepariamoci alla sfida interna di Venerdì con la Gioventù Piemontese (quella vera, schierata sugli spalti nella gara interna contro l’Udinese, ha dato ampia dimostrazione di possedere, seppur imberbe, una piena padronanza nel turpiloquio apostrofando ogni rilancio del portiere avversario con la classica parola “m..a”…della serie “piccoli tifosi juventini crescono”). Per la gara in notturna di venerdì non ho pretese, vorrei solo vedere una bella gara, ma se dovesse succedere… basta ho già detto troppo. Buttiamo piuttosto un’occhiata alla gara di stasera di Coppa Italia con il Siena. In caso di vittoria il turno successivo sarebbe a Catania ed il quarto di finale sarebbe a Firenze…tutto ci potrebbe stare…sognare è ancora lecito in questo mondo…

 Forza Bologna Sempre ed un saluto a tutti dal vostro Beppesavo!

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