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Il Corriere di Bologna – Cazzola: ”Sartori la scelta migliore. La stagione dei rossoblù? Uguale alle ultime”

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crediti immagine: formulapassion.it


L’ex presidente del Bologna, Alfredo Cazzola, ha rilasciato un’intervista sulle colonne odierne de Il Corriere di Bologna.
Di seguito le sue dichiarazioni.

”Il campionato del Bologna? Uguale a quelli degli anni passati. Una stagione senza infamia e senza lode, la salvezza è stata raggiunta.
Sono passati sette anni, adesso la società dovrebbe interrogarsi in questo senso, ci si dovrebbe chiedere se c’è la determinazione di fare un salto in avanti.
La speranza adesso è Sartori, che sarebbe la scelta migliore per il Bologna. E’ abile nello scovare bravi calciatori. Se dovesse davvero arrivare Sartori, sarebbe una bella cosa. Per lui parla la sua storia.
Se conosco Sartori? Dico solo che appena divenni presidente del Bologna, lo chiamai. Al tempo lui si trovava al Chievo, ma sua figlia studiava qui. Gli chiesi di venire a Bologna, ma lui, pur ringraziandomi, disse che sarebbe rimasto a Verona, perché era molto legato ai Campedelli. Se penso a quello che avrebbe potuto fare qui se avesse accettato..
Il lavoro di Bigon? Per crescere occorre far esplodere dei giocatori per rivenderli sul mercato, ma non ci siamo riusciti. Non abbiamo venduto nessuno a 30 o 40 milioni, il massimo è stato solo 10 o 15. Se penso che Raspadori, nato a Castel Maggiore, ora è al Sassuolo.. per questo dico che serve organizzazione, oltre a un po’ di sana fortuna.
Inoltre, penso che il Bologna in questi anni abbia speso molto, e lo si vede anche dal fatto che gli ultimi bilanci sono tutti in rosso. Per questo motivo dico che la soluzione sarebbe spendere meglio i soldi a disposizione. Chiaramente, poi, ogni imprenditore ha il suo modo di ragionare.
Mihajlovic? Tecnicamente penso sia un buon allenatore, però al Bologna manca la continuità nel gioco e nel rendimento.
Personalmente, ritengo che il presidente debba dare fiducia sia al ds sia all’allenatore. Di solito è il direttore sportivo che sceglie il tecnico, ovviamente in accordo con il presidente. Avere un bravo ds è fondamentale.
Arnautovic? Grande giocatore, ha fatto una stagione positiva, speriamo che si ripeta. Non è più un ragazzo, per questo gli serve un vice più giovane.
Il calcio odierno? La Champions League e la Serie A sono due sport diversi.
La questione stadio? Non posso dire di essere ottimista, il tempo scorre, i costi aumentano e i sindaci cambiano.
Virtus e Fortitudo? Zanetti ha fatto un ottimo lavoro, ha mantenuto le promesse. I risultati ci sono stati, ha vinto lo scudetto e portato la Virtus in Eurolega. Bisogna ringraziarlo per quanto ha fatto. Per quanto riguarda la Fortitudo, invece, mi dispiace. In Italia nel basket non ci sono a disposizione molte risorse, a meno che non si trovino persone come Zanetti. I tifosi della Fortitudo sono stati meravigliosi. Oggi i diritti tv nel basket sono peggiori dei miei tempi.
Al Bologna manca la mentalità vincente? Chiaramente, se sei ai vertici nazionali o europei ti senti un leader. La mentalità vincente deve crearla la società, ma servono soprattutto dei campioni”.

(Fonte: Il Corriere di Bologna – Fernando Pellerano)

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