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IL GRILLO PENSANTE – Questione di obiettivi

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Si riaprono i cancelli della Serie A al termine di uno dei mercati invernali più spumeggianti mai visti, le tambureggianti lamentele dei governatori del calcio sul mancato supporto economico da parte della politica si sono disperse all’ombra della montagna di danaro smobilizzato lungo tutto lo Stivale; qualsiasi credibilità è stata spazzata via con i gelidi venti di Gennaio, le perdite causate da stadi deserti e sponsorizzazioni svalutate si tramutano in una misera foglia di fico se direttori sportivi che piangono miseria continuano ad ingrassare i conti in banca di giocatori ed agenti con cifre da censura immediata. Ognuno tira l’acqua al suo mulino ma richiedere di poter attingere alle casse pubbliche suona francamente eccessivo.

 

Gli uomini mercato del Bologna si sono mantenuti a debita distanza dall’opulenza di molti colleghi ma, anzi, tra cessioni ed acquisti qualche spicciolo è addirittura rimasto nelle tasche di Bigon.

E’ migrato verso Bruges quell’Andreas Skov Olsen accolto a colpi di fanfara nell’estate 2019 la cui esplosione ancora si attendeva a distanza di quasi 3 anni. Un’amara sconfitta per tutto l’ambiente, il suo rendimento sotto le Due Torri è stato balbettante proprio come il suo originario atteggiamento nell’accettare la destinazione rossoblu; forse Mihajlovic non ha creato un terreno ideale affinchè potesse sbocciare ma qualche limite caratteriale il danese l’ha palesato trascinandolo nel tempo come una zavorra di cui non si è mai riuscito a liberare. I tempi erano maturi per imboccare strade diverse, soprattutto in presenza di un’offerta che permettesse di recuperare qualcosa in più di quanto investito a suo tempo.

In entrata si è pescato come sempre verso Nord. La spalla di Dominguez, non potendo più sopportare infiltrazioni, è transitata pochi giorni fa sotto i ferri del chirurgo escludendo dai giochi l’argentino fino ad Aprile, motivo per cui è stato ingaggiato per sostituirlo il nazionale svizzero Michel Aebischer il quale aveva rifiutato precedentemente la corte del Cagliari; l’ex Young Boys ha giocato sempre all’interno dei proprio confini nazionali ma non si è limitato soltanto a mangiare cioccolata e formaggio coi buchi considerando che in questa stagione, tra qualificazioni e girone eliminatorio, ha disputato ben 11 presenze in Champions League. Non sarà un usato sicuro ma neppure un terno al lotto.

L’altro acquisto di rilievo ha il nome di Denso Kasius, fluidificante di fascia destra che andrebbe virtualmente ad occupare con 5 mesi di ritardo la pesante casella lasciata libera da Tomiyasu; la scommessa in questo caso è totale, il diciannovenne viaggiava su livelli altissimi con il Volendam (5 gol e 2 assist in 21 presenze) ma pur sempre all’interno di un campionato (la seconda divisione olandese) distante anni luce dalle difficoltà della Serie A. E’ altrettanto vero che ci sono stati attimi di tensione prima della firma sul contratto per un sospetto inserimento del Bayern Monaco (probabilmente per la seconda squadra), motivo per cui il fascino di Denso Kasius potrebbe non essere così comune. La parola d’ordine è sempre speranza.

 

Sia le indiscrezioni che la conferenza stampa indicano un Sinisa Mihajlovic non esattamente soddisfatto di quanto combinato sul mercato; al di là del valore dei giocatori acquistati che, almeno sulla carta, non muterebbero sensibilmente la forza della squadra, mancherebbe all’appello un vice-Arnautovic. Van Hooijdonk è stato spedito in prestito a fare esperienza e pertanto tale ruolo verrà ricoperto da Santander fino alla naturale scadenza del contratto a Giugno, medesima sorte dell’altro “incedibile” di reparto Falcinelli.

In estrema sintesi il tecnico serbo nutre qualche perplessità sul fatto che questo mercato possa effettivamente aiutarlo a centrare l’obiettivo finale, ovvero un piazzamento nella parte sinistra della classifica scalando quindi qualche posizione rispetto al tredicesimo posto attuale. I dubbi sono più che legittimi e sarà il campo come sempre a rispondere a tali enigmi…certamente sconfiggere l’Empoli alla ripresa del campionato permettere di scavalcare i toscani e guadagnare fin da subito almeno una posizione.

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