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Il Resto del Carlino – Ansia Tomiyasu: niente esordio alle Olimpiadi

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Damiano Fiorentini

Avvio di stagione piuttosto in salita per i rossoblù che continuano ad essere falcidiati dai guai fisici dopo la prima parte dello scorso campionato. Oltre a Skorupski, fermo ai box per un problema alla spalla, le cattive notizie giungono direttamente da Tokyo.

Nell’esordio della nazionale giapponese alle Olimpiadi, il grande assente è stato Takehiro Tomiyasu. Il difensore del Bologna non si è seduto nemmeno in panchina per via di un infortunio alla caviglia rimediato alla vigilia del match contro il Sudafrica.

Le sue condizioni al momento destano preoccupazione, con la dirigenza felsinea che rimane in stretto contatto con lo staff tecnico del Giappone per ricevere nuovi aggiornamenti sull’entità dello stop del classe ’98. D’altronde, qualora l’infortunio dovesse rivelarsi più grave del previsto, i piani di mercato rossoblù potrebbero essere stravolti.
Sul giocatore rimane vivo l’interesse del Tottenham, certo, ma se il problema dovesse protrarsi per alcuni mesi allora ecco che gli Spurs virerebbero su altri profili per la difesa. In tal modo, il Bologna si ritroverebbe un Tomiyasu in più in rosa – che di certo non è una cattiva notizia – ma con 25 milioni in meno nelle casse della società.

Il Bologna ha necessità, anche se senza fretta, di effettuare almeno una cessione, per poi reinvestire i soldi sul mercato. La trattativa per Arnautovic rimane piuttosto intricata e probabilmente per convincere lo Shanghai servirà una spinta in più: una spesa imprevista, che fino a poche settimane fa non era stata messa in conto data la convinzione che l’attaccante austriaco potesse accordarsi col club cinese autonomamente. A tal proposito, i rossoblù stanno valutando le possibili alternative, alcuni piani B che magari con l’inserimento di formule a favore, come un prestito, potrebbero in realtà rivelarsi il tanto atteso colpo in attacco per Sinisa Mihajlovic: Cabral, Cutrone e Keità sono i nomi sondati negli ultimi giorni, come riporta nell’articolo di stamane Marcello Giordano.

Se Tomiyasu dovesse rimanere sotto le Due Torri, il principale indiziato a lasciare Casteldebole diverrebbe Jerdy Schouten. Il perno del centrocampo rossoblù interessa sia in Serie A che all’estero. Per il giocatore, i rossoblù chiedono circa 15 milioni, ben dieci in meno rispetto al giapponese. Con la partenza dell’olandese, il Bologna dovrebbe intervenire sul reparto piazzando almeno due colpi. In serata, infatti, è arrivata l’ufficialità del passaggio di Andrea Poli all’Antalyaspor: nulla da fare per il Monza, inseritosi all’ultimo nella trattativa.

Per rinforzare il centrocampo i felsinei investirebbero sul diciannovenne del Crotone Rojas e sul talento del vivaio milanista, Tommaso Pobega. Quest’ultimo, però, dopo il prestito allo Spezia della scorsa stagione, potrebbe anche rimanere a Milanello ma soprattutto è finito nel mirino dell’Atalanta, una concorrente più che agguerrita.

Intanto a Casteldebole è arrivato ieri Mattias Svanberg, al rientro dalle vacanze dopo l’Europeo con la Svezia. Nella prossima settimana il giocatore raggiungerà i compagni a Pinzolo dove sono attesi anche Skov Olsen, Medel e Dominguez per iniziare la preparazione.

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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