Il Resto del Carlino – Zirkzee contro Arnautovic: la sfida dell’ex coppia vincente

Stasera si giocherà a San Siro l’incontro tra quelle che erano, nella passata stagione, le due punte del Bologna. Un momento tanto atteso quanto inatteso. Si sfidano Inter e Bologna, ma anche Marko Arnautovic e Zirkzee, sfida che si materializza per la prima volta su un unico campo da gioco.

I prospetti della passata stagione facevano pensare ai due come una coppia vincente, ma il cambiamento delle dinamiche e delle gerarchie con l’arrivo di Motta ha modificato gli equilibri. Un cambiamento che ha trasformato la partenza di uno nell’opportunità dell’altro.

Aspettative deluse o superate?

La scorsa stagione non è stata brillante per nessuno dei due. Arnautovic ha accumulato numeri importanti, ma poi, tra infortuni e condizioni fisiche altalenanti, è stato spesso ai margini. Un infortunio a gennaio ha frenato anche Zirkzee, che ha dovuto lottare per emergere. Ma l’arrivo dell’Inter per Arnautovic ha cambiato le carte in tavola. Adesso, ha spazio una sola punta nel gioco di Motta. Una gioia per l’olandese, che ha finalmente conquistato il ruolo centrale a cui ambiva.

Da quel momento, Zirkzee ha preso il palcoscenico con 6 gol in 9 partite, crescendo e maturando nel suo ruolo di punta, tanto da diventare oggetto di interesse per il mercato estivo. Arnautovic, invece, ha vissuto un altro infortunio che lo ha allontanato dal campo per più di un mese e mezzo, ma la sua ripartenza gli da l’opportunità di dissipare dubbi e costruirsi la propria vera immagine all’interno dell’attacco nerazzurro.

Passato e presente a confronto

Da un passato in cui Arnautovic brillava in rossoblù ed era un punto di riferimento per squadra e tifosi, si è giunti ad un presente in cui è Zirkzee ad avere questa responsabilità. La partenza dell’austriaco, che nel mentre si impegna per dimostrare all’Inter di aver fatto la scelta giusta, ha aperto la strada all’olandese permettendogli di essere protagonista nel gioco di questo Bologna. Un Bologna che non dimentica e su cui rimane impresso il ricordo del grande carisma di Arna.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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