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Bologna

L’altro spogliatoio – 27 set

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-Roma-

 

Dopo la clamorosa beffa rimediata mercoledì sera al Dall’Ara, per la quale faccio ancora fatica a chiudere occhio, il Bologna domenica ha probabilmente sulla carta, ora come ora, la sfida più difficile da affrontare. Diciamo questo perché affronta la Roma, squadra prima da sola in classifica a due punti da Napoli e Juventus e perché oltretutto la partita si giocherà in casa romana.

Ecco perché era fondamentale vincere con il Milan, così che ci si poteva anche permettere di perdere all’Olimpico senza subirne gravi conseguenze.

Si avrebbe accumulato un buon gap, un buon bonus per le partite avvenire.

Avendo pareggiato invece si rischia, dopo domenica sera, di ritrovarsi già negli ultimi 3 posti, quelli nei quali le squadre che ci saranno a fine campionato, retrocederanno in Serie B.

Credo di essermi già dilungato a basta sulla partita col Milan perché di rimorsi e dei fattori positivi qualora avessimo vinto, ce ne sono fin troppi ed è inutile riparlarne. Tutti vogliamo dimenticare al più presto quella disgraziata partita.

Voglio solo sperare che dopo aver dato praticamente tutto, i giocatori non siano ancora più atterriti per il pareggio dei rossoneri arrivato nei minuti finali, così da essere giù di morale e con le pile scariche.

Quantomeno per i soldi che prendono però hanno il dovere di dare il meglio ad ogni partita, compresa quella di domenica sera; anche se è banale dire che se ci fossimo arrivati con 5 punti in classifica era tutto più semplice. Tant’è…

La Roma che ha espugnato anche il Ferraris battendo la Sampdoria prima o poi dovrà pur pareggiare o perdere, o no?

Resta che è una formazione col morale alle stelle, che sembra aver trovato la propria quadratura con Rudi Garcia.

Dopo il turnover attuato dal tecnico francese, domenica egli dovrebbe riabbracciare i propri titolari, schierati sempre col 4-3-3.

Cos’è cambiato con l’ex tecnico del Lille?

Innanzitutto è un allenatore che prepara molto bene le partita, studiando nel dettaglio la squadra avversaria.

Non sarà un caso che la Roma abbia segnato tutti i propri gol nei secondi tempi. Questo perché fanno correre molto l’avversario, sfiancandolo, per poi colpirlo. Garcia è anche un ottimo comunicatore e per adesso, anche se all’inizio sembra tutto rose e fiori, ha instaurato uno splendido rapporto tra i giocatori e il suo staff. E’ ovvio che quando arrivano i risultati comunque tutto gira di conseguenza nel verso giusto.

Domenica sera difenderà i pali dell’Olimpico Morgan De Sanctis, portiere anziano, ma per questo molto esperto ed ancora molto agile.

La linea a 4 difensiva potrebbe essere orfana di Maicon, uscito in anticipo contro la Sampdoria per una presunta lesione muscolare al flessore sinistro.

In questi giorni sarà sottoposto ad esami che indicheranno con precisione l’entità dell’infortunio compresi i tempi di recupero. Fatto sta che con ogni probabilità domenica sera non partirà titolare; al suo posto dovrebbe giocare Dodò.

Quest’ultimo dovrebbe dunque occupare il ruolo di terzino destro, essendo un mancino naturale.

E’ un calciatore ancora un po’ acerbo, ma molto interessante in quanto anche l’anno scorso negli spazi che si è ritagliato ha fatto vedere buoni spunti, come un’ottima tecnica nel portare palla e senso della posizione.

Gli altri tre di difesa invece dovrebbero essere confermati, ossia Castan e Benatia centrali e Balzaretti terzino sinistro.

E’ una difesa quella Roma che sta reggendo molto bene con pochi gol subiti grazie alla buona intesa dei due centrali, entrambi difensori coriacei, ma allo stesso tempo rapidi.

Balzaretti invece lo vediamo giocare da una vita e conosciamo le sue doti. Egli è molto bravo nel proporsi sulla fascia, andare sul fondo e crossare; ha anche nel suo arciere un pericoloso mancino da fuori e sa anche bene interpretare la fase di non possesso, essendo maturato molto in questi anni.

I tre di centrocampo dovrebbero essere Strootman, De Rossi e Florenzi con quest’ultimo non più esterno nel trio d’attacco, ma mezzala, ruolo che senza dubbio gli si addice maggiormente.

Che dire? E’ un centrocampo stellare, per me il più forte in Italia dopo quello juventino.

Strootman e Florenzi con i loro inserimenti sono pericolosissimi essendo inoltre dotati di una straordinaria tecnica. Sono molto bravi anche nel contrastare la manovra offensiva altrui.

De Rossi idem, un regista molto completo, molto bravo anche nelle palle da fermo ad anticipare gli avversari col colpo di testa.

In attacco potrebbe essere confermato Borriello; altro colpo di Garcia che è riuscito a riportarlo al centro del progetto, dopo che era finito praticamente ai margini.

Affianco a lui sulle fasce ci saranno probabilmente Totti e Ljajic, anche questi attaccanti che conosciamo benissimo.

La Roma è, per concludere, una squadra molto completa, sapendo sviluppare il proprio gioco sia per vie interne con gli inserimenti delle mezzali, che sulle fasce avendo le sovrapposizioni tra terzino e ala.

Ha inoltre ottimi colpitori di testa in difesa e ogni giocatore possiede armi pericolose per segnare.

E’ banale dire che sarà una partita difficilissima e sulla carta scontata.

Confidiamo sul fatto che come dicevamo all’inizio loro non potranno sempre vincere (speriamo a partire da domenica) e anche in Pioli, che primariamente per lui ha l’opportunità di mettere a segno un colpo stratosferico, cancellando quando di cattivo fatto fin qua.

Coraggio ragazzi!

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