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La Bottega dei Talenti – Davide Calabria

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fonte immagine: Getty Images

Negli ultimi giorni in casa Bologna le voci più insistenti si sono concentrate sul reparto difensivo. In particolare, l’attenzione è ricaduta sulla fascia destra e su Takehiro Tomiyasu. Il terzino giapponese infatti ha attirato l’attenzione di una grande del nostro campionato, la Roma, e nonostante si dica che il Bologna abbia risposto con una valutazione piuttosto alta (15-18 milioni di euro), i giallorossi tengono il mirino puntato sul nipponico, anche in virtù di quella versatilità di cui è in possesso il difensore rossoblù sempre molto apprezzata nel calcio moderno.

Il Bologna d’altronde ha cominciato, in questo senso, a guardarsi attorno per trovare un profilo sulla base delle linee guida più volte ribadite dalla società e nei nostri articoli. Il primo nome emerso è quello del terzino destro rossonero: Davide Calabria.

Nato a Brescia, il 6 dicembre 1996, Calabria inizia giocare a calcio all’età di 6 anni nella società della Virtus Adrense, scuola calcio del comune di Adro nella provincia Lombarda. All’età di 10 anni il Milan lo prende sotto la propria ala. Con i rossoneri, inizialmente nelle vesti di centrocampista, fa tutto il percorso delle giovanili. La svolta arriva nella categoria Allievi. Negli Allievi rossoneri Calabria incrocia il proprio destino con Pippo Inzaghi. L’ex centravanti di Juventus e Milan punta sul terzino bresciano per la sua formazione, nonostante Calabria nel gruppo del 1996 sia sempre risultato una seconda scelta nel ruolo.
Le stagioni negli Allievi e in Primavera con Mister Inzaghi sono ottime. Particolarmente positiva sarà la stagione con gli Allievi, Calabria segna anche 7 reti. Inzaghi continuerà a puntare su di lui, fino a farlo esordire con la maglia del Milan al termine della stagione 14/15.

Il debutto da titolare arriva tuttavia nel 2015/16, quando con Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan, Calabria approfitta di qualche acciacco fisico di De Sciglio e Abate per giocare la sua prima gara da titolare contro il Palermo, il 19 settembre 2015. Chiuderà quella stagione con 6 presenze totali in Serie A e due in Coppa Italia, di cui una nella finale contro la Juventus.

Durante la stagione 16/17 con Vincenzo Montella sulla panchina del Milan, Calabria diventa la prima alternativa sugli esterni. Nel dicembre 2016 è parte della rosa che conquista la Supercoppa Italiana ai danni della Juventus, pur non scendendo in campo nella finale. Chiuderà la stagione con 13 presenze totali tra campionato e coppa Nazionale.

Le stagioni 17/18 e 18/19 sono quelle della consacrazione, Calabria diventa la prima scelta, approfittando dell’età avanzata di Abate, della partenza di De Sciglio e degli infortuni di Andrea Conti. Arrivano anche i primi gol in A, di cui il primo di pregevole fattura contro la Roma all’Olimpico, quando il Milan di Gattuso vince 0-2 durante la stagione 17/18. Nell’attuale stagione, Calabria è il titolare della fascia destra, lasciando poche volte il posto al ristabilito Conti, e fino allo stop conta 16 presenze in Serie A.

Contemporaneamente al percorso col Milan, Calabria si guadagna anche un posto nelle rappresentative azzurre. Nel 2013 è parte della Nazionale under17 che vince l’argento all’Europeo di categoria, e partecipa al Mondiale con la medesima categoria. Negli anni successivi viene convocato anche in under18, 19 e 20 senza tuttavia collezionare tante presenze. Nel 2015 il CT dell’under21 Gigi Di Biagio lo chiama per la prima volta con gli azzurrini per le partite di qualificazione all’Europeo under21 del 2017. Con la stessa under21, partecipa a tutto il biennio, culminato nella semifinale dell’Europeo persa contro la Spagna, in cui è peraltro titolare. Nel successivo biennio in vista dell’Europeo casalingo del 2019, Di Biagio dà molta fiducia a Calabria, tuttavia il calciatore rossonero si infortuna nella fase finale del campionato e si vede costretto a saltare la rassegna continentale.

176cm x 70 kg, Calabria è il tipico terzino brevilineo, rapido negli spazi stretti, veloce anche sul lungo, che fa soprattutto della sua velocità l’arma migliore per contrastare gli avversari. Tuttavia, dal punto di vista fisico Calabria pecca contro avversari fisicamente superiori, e questo lo penalizza in particolare nei duelli fisici che posso presentarsi per un difensore, sia nei duelli aerei, dove spesso viene sovrastato.

Calabria è dotato di una buona tecnica di base e nonostante il suo piede preferito sia il destro, si adatta anche a giocare sulla fascia sinistra quando le necessità di squadra lo richiedano.
Calabria esprime il massimo delle sue capacità in fase di possesso. Grazie ad un passato da centrocampista, il terzino del Milan risulta molto ordinato in fase di appoggio, anche se nonostante questo non è particolarmente preciso nel crossare.
Le sue capacità aerobiche e la sua ottima rapidità ne fanno uno staffettista instancabile della fascia. Messo nelle giuste condizioni Calabria è in grado di giungere più e più volte sul fondo per crossare. In Serie A ha messo a referto 7 assist in 82 presenze, fornendo diverse ottime prestazioni e un rendimento costante al di sopra della sufficienza, almeno per quanto riguarda la fase di spinta.

Calabria, anche a causa della sua conformazione fisica, si trova spesso in difficoltà con avversari più robusti fisicamente che talvolta lo sovrastano nei duelli aerei e vincono contro di lui nei contrasti palla a terra.
Calabria inoltre nella fase di non possesso ha lasciato non poche perplessità. Il terzino milanista nel corso degli anni si è reso protagonista (negativo) di diversi gol subiti dai rossoneri, a causa di una evidente deconcentrazione nel controllo dell’avversario alle spalle. Si tratta di occasioni nelle quali Calabria presta troppa attenzione al pallone e non alla posizione del diretto avversario, che lo ha spesso bruciato anticipandolo e mettendo così in grossa difficoltà la retroguardia rossonera.

Mihajlovic ha dimostrato nel corso degli anni e in particolare in questo ultimo anno a Bologna di poter lavorare soprattutto su aspetti quali il posizionamento e l’attenzione alla fase di non possesso, trasformando anche calciatori piuttosto offensivi in attenti uomini di copertura. Incrociare Miha nuovamente sulla strada per il terzino bresciano potrebbe essere un impulso alla carriera e potrebbe regalargli quel salto di qualità che lo renderebbe un esterno difensivo completo.
Calabria è valutato dai rossoneri tra gli 8 e i 10 milioni, sarebbe dunque un’operazione quella dell’acquisto dell’italiano all’insegna del risparmio, considerata la cifra richiesta per Tomiyasu. Tuttavia, il terzino del Milan risponde a quelle linee guida della società che impongono investimenti definitivi e non acquisizioni temporanee, ma soprattutto investimenti fatti su giovani ancora in fase di completa maturazione.

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