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La Bottega dei Talenti – Tommaso Pobega

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fonte immagine: Twitter ufficiale AC Milan


Tra pochi minuti, alle 18, all’Arena Petrol di Celje, in Slovenia, gli Azzurrini di Paolo Nicolato scenderanno in campo per la prima partita della fase a girone dell’Europeo under 21. Una formula particolare che spezzerà il torneo in due tronconi, tra marzo e giugno per evitare la concomitanza con il rinviato Euro2020.

La giovane Nazionale Azzurra può contare su alcuni dei migliori talenti dei campionati di Serie A e Serie B. Tra questi c’è anche il centrocampista di proprietà del Milan Tommaso Pobega, impegnato in questa stagione a contribuire all’ottimo campionato dello Spezia in Serie A sotto la sapiente guida di Mister Vincenzo Italiano, a sua volta centrocampista di buon livello durante la sua carriera da calciatore.

Chi è dunque Tommaso Pobega?

Nato a Trieste, il 15 luglio 1999, comincia a giocare a calcio fino da bambino. Iscrittosi alla scuola calcio San Luigi, attiva nella stessa città del Venezia-Giulia, ben presto passa nel settore giovanile della più quotata società calcistica del capoluogo: la Triestina.

Agli Albardati rimane quattro anni, dal 2009 al 2013, quando il Milan decide di portarlo nel suo settore giovanile.
Nella stagione 2015/16 gioca con la formazione under 17 del Milan
, contribuendone all’ottimo campionato, che porta la formazione giovanile rossonera alla fase finale, dove viene immediatamente eliminato dal Bologna. Pobega non è in campo quel giorno, ma durante tutto il campionato colleziona 19 presenze, nelle quali segna anche due reti.

Nella stagione 16/17, aggregato costantemente alla Primavera allenata da Stefano Nava, gioca 12 partite, senza lasciare il segno. La stagione migliore con la Primavera rossonera è quella del 2017/18. Cominciata sotto la guida di Rino Gattuso e, dopo il passaggio di quest’ultimo alla prima squadra, con Alessandro Lupi, Pobega gioca quasi sempre titolare. 29 presenze in campionato, 6 in Coppa e 3 al Torneo di Viareggio sono un bottino di ottimo livello. Le reti sono solo 3, ma una in particolare, quella al Viareggio, la segna nella fase ad eliminazione diretta, pur non evitando l’eliminazione del Milan agli ottavi contro il Parma, vittorioso ai calci di rigore.

Nella stagione successiva, è il momento di cominciare la sua carriera da professionista. Pobega viene spedito in prestito alla Ternana in Serie C. Inseriti nel girone B della terza divisione del calcio italiano, gli umbri giocano una stagione di basso livello. Pobega però ottiene il risultato sperato dal Milan, gioca e si forma come calciatore. A fine stagione le presenze saranno 33, di cui appena una in Coppa Italia. Proprio nelle 32 restanti, in campionato, si mette in mostra con ben 3 reti e 3 assist.

La carriera prosegue in progressione. Nel 2019 i rossoneri optano per la formazione di Serie B del Pordenone, proprio vicino a casa di Pobega. La stagione è pregiudicata dall’interruzione per il covid, ma Pobega e compagni stupiscono. Il Pordenone conduce un campionato di vertice, concludendo la propria stagione solo dopo la semifinale di playoff persa contro il Frosinone. Pobega contribuisce con un bottino di 33 presenze 5 reti e 4 assist. La crescita è evidente.

Così, nell’ultima estate arriva la chiamata dello Spezia, appena promosso in Serie A, proprio tramite i playoff. In questa stagione il centrocampista di proprietà del Milan gioca immediatamente titolare, nonostante l’ampia gamma di scelte a disposizione del tecnico Italiano. Fino a fine gennaio, Tommaso è titolarissimo, segna anche 3 reti, trovando il primo gol nel massimo campionato contro la Juventus. Ora, dopo qualche problema fisico si gioca un Europeo under21, nel quale parte tra le prime scelte di Nicolato.

Con le rappresentative Nazionali ha già giocato una volta in under20 col CT Daniele Franceschini, e due volte in under 21, proprio sotto la guida di Nicolato, segnando anche due reti.

188cm x 75kg, Pobega ha un fisico imponente: slanciato e compatto, struttura muscolare ben sviluppata e con spalle larghe. Una fisicità molto importante che il calciatore triestino fa valere in mezzo al campo, con un ottimo controllo del proprio corpo. Tuttavia, ha ancora margini di miglioramento, in particolare nel gioco aereo, fondamentale nel quale ancora non fa notare la propria altezza.
Non particolarmente veloce sul lungo e un po’ macchinoso negli spazi stretti, Pobega se la cava comunque in maniera egregia, potendo contare su lunghe leve e forza fisica, che gli permettono di difendere il pallone col corpo e arpionarlo anche nel caso in cui dovesse sfuggirgli troppo lontano dal piede.

Mancino naturale, è dotato di una buona tecnica individuale che mette in mostra soprattutto quando si tratta di rovesciare l’azione palla al piede. Infatti, nonostante non sia particolarmente veloce, è comunque dotato di una lunga falcata, così palla al piede e lanciato in velocità Tommaso, grazie alla sua fisicità prorompente, è un avversario molto difficile da fermare, potendo contare sulla sua forza fisica per respingere gli interventi avversari.
Tatticamente Pobega si trova perfettamente a suo agio in un centrocampo a tre, nel ruolo di mezzala sinistra.

Dal punto di vista balistico, Pobega è dotato di un buon lancio lungo, tuttavia mostra ancora una certa difficoltà a giocare il pallone con rapidità, rasoterra in maniera pulita. Si tratta di un aspetto del gioco perfettibile, sul quale il classe 1999 può lavorare con profitto essendo dotato di una buona tecnica anche nel primo controllo.
Non si contraddistingue per la conclusione in porta, tuttavia è dotato di grande fiuto del gol. La crescita nelle statistiche realizzative ne sono la testimonianza. Questo perché partendo nel ruolo di mezzala sinistra, Pobega arriva sempre a concludere in maniera efficace in area di rigore. È in grado di segnare con qualsiasi tipo di inserimento, a parte il colpo di testa, col quale come detto finora ha evidenziato qualche problema.

In fase di non possesso è dotato di una particolare attenzione ai posizionamenti difensivi ed è in grado di fare un ottimo lavoro sui suoi diretti avversari. Tra le caratteristiche che spiccano c’è senz’altro il recupero palla. Infatti, grazie alle lunghe leve e un naturale timing per l’intervento sul pallone è in grado di soffiare il pallone all’avversario, sfruttando talvolta la sua fisicità per difendersi da eventuali reazioni.
Da questo punto vista, Pobega ha la necessità di migliorare, una mezzala di livello europeo ha la necessità di far ripartire l’azione senza portare troppo il pallone, se non necessario. Tommaso ha dunque bisogno di velocizzare il suo modo di giocare, appena recupera il pallone.

Sul mercato il suo valore è in costante crescita, ma il Milan per un suo eventuale trasferimento a titolo definitivo potrebbe non richiedere cifre esagerate. Se il sito specializzato transfermarkt gli attribuisce una valutazione di 5 milioni di euro, sembra difficile che il Milan possa chiederne più del doppio.
Qualora Pobega non dovesse rientrare nei piani dei rossoneri, potrebbe rivelarsi un uomo mercato molto interessanti come anche il collega di reparto e vice-capitano dello Spezia Giulio Maggiore, già nel mirino del Bologna nella scorsa estate.

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