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La strana situazione a una settimana dalla Roma (Il Resto del Carlino)

Il momento di appannamento del Bologna coincide con difficoltà di Joshua Zirkzee, ma verso la Roma c’è anche l’incognita Ferguson.

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Zirkzee e Fabbian - Fonte immagine: Damiano Fiorentini
Joshua Zirkzee (© Damiano Fiorentina)

Non un grande risultato. Anzi. Non due grandi risultati. Chiaramente i due 0-0 consecutivi delle ultime due settimane non possono essere motivo di salti di gioia, ma da qui a dire che il sogno Champions è svanito sicuramente ne passa. Di sicuro le sensazioni verso lo scontro diretto contro la Roma avrebbero potuto essere ben più positive. Il momento di Zirkzee e l’infortunio di Ferguson non lasciano tranquilli.

Le condizioni di Ferguson e il momento di Zirkzee

Non è questo, infatti, a dover essere motivo di scoramento. Ma piuttosto, a mettere in difficoltà Thiago Motta, dovrebbero essere le condizioni di Lewis Ferguson. Lo scontro fra lo scozzese e Birindelli potrebbe aver messo fine alla stagione del giocatore del Bologna: si teme una lesione del collaterale, ma per conferme definitive bisognerà aspettare la risonanza magnetica che verrà realizzata tra oggi e domani.

Il Bologna, in ottica scontro diretto, cercherà di recuperare il suo giocatore migliore. Zirkzee, infatti, sembra aver perso un po’ di quella spaventosa continuità che aveva mostrato nel girone d’andata. Potrebbe essere che l’infortunio patito gli abbia un po’ ingolfato il motore e che l’ultimo gol su azione risalente al 18 febbraio ne sia un sintomo. E se Zirkzee non gira, tutto il reparto offensivo fa fatica ad essere prolifico.

L’appannamento del Bologna

Andare tutta la stagione allo stesso ritmo è impensabile. Un momento di appannamento simile si era già visto a cavallo del Natale e Thiago Motta era stato bravo a rimettere in sella il suo Bologna. Ora è chiamato a farlo di nuovo, ma stavolta senza il perno scozzese. Ferguson sicuramente salterà le prossime gare, ma ci si attende una risposta da Zirkzee.

Quanto alle accuse di ostruzionismo rivolte agli avversari: Motta deve solo esserne orgoglioso. Perché, forse, diventi davvero una big quando le altre compagini le provano tutte per metterti in difficoltà. Anche sul piano nervoso. 

Situazione “congelata”

Tra sette giorni sarà Roma-Bologna e l’infortunio di Ferguson si somma all’altra grande incognita: i giallorossi dovevano arrivare allo scontro diretto lanciati, in caso di vittoria con l’Udinese a -1 in classifica, ma quello che è successo in Friuli ha “congelato” la situazione. Al 71’ l’arbitro Pairetto, in seguito al malore in campo subito da Ndicka, ha sospeso l’incontro, bloccando così, temporaneamente, la situazione. Ad inseguire c’è l’Atalanta, a -8 punti in classifica, che sarà impegnata questa sera contro il Verona in un posticipo che potrebbe dare tante indicazioni sul finale di campionato.

Fonte: Massimi Vitali – Il Resto del Carlino

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