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Oggi la diagnosi per Ferguson, la paura è una lesione al crociato (Corriere di Bologna)

Il capitano è uscito anzitempo dalla sfida con il Monza per un impatto con Birindelli. Oggi la diagnosi, ma si teme una lesione al tendine crociato

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Lewis Ferguson
Lewis Ferguson, oggi la diagnosi dopo l'impatto contro il Monza (©Damiano Fiorentini)

Il Bologna si stringe intorno al proprio capitano Lewis Ferguson. L’impatto con Birindelli nella gara di sabato ha costretto lo scozzese a uscire dal campo anzitempo per problemi al ginocchio. Dopo qualche minuto passato sul campo a testare la tenuta, è stato lo stesso giocatore rossoblù a fare segno di non riuscire a terminare la partita.

Lesione, la possibilità c’è

Lewis sostiene di aver sentito qualcosa muoversi dentro al ginocchio: la paura, quindi, è quella di un danno ai legamenti. Nella giornata di oggi sarà definita la gravità della condizione del ginocchio destro del capitano. Le parole di Motta in conferenza stampa, che aveva ottimisticamente detto che si trattava solo di una botta, sembrano lontane. La speranza è che non sia interessato il legamento crociato, dato che il ginocchio, iperteso, si è torto verso l’interno in seguito all’impatto col giocatore del Monza.

Oggi la diagnosi: tutta Bologna spera

Dopo gli esami della giornata di oggi verrà definita l’entità dell’infortunio. Anche la diagnosi migliore possibile, cioè quella che vedrebbe i legamenti del capitano illesi, costringerebbe il 19 rossoblù ad almeno 2-3 settimane di stop. Nel caso fossero interessati collaterale o crociato, la stagione di Lewis finirebbe qui, essendo costretto a saltare, oltre al gran finale col Bologna, anche gli Europei con la sua Scozia. Per il Bologna sarebbe una botta terribile: Ferguson è il giocatore maggiormente impiegato da Motta (2928 minuti tra Coppa e campionato) e attualmente è uno dei pilastri per la corsa alla Champions.

Contro il Monza il Bologna ha sempre subito gravi perdite: all’andata il gol annullato dal Var, ora l’infortunio di Lewis. Il finale di stagione del Bfc non vuole dover fare a meno del proprio capitano, che in tante occasioni ha fatto la differenza nel centrocampo rossoblù. Si attende, dunque, la diagnosi delle condizioni dello scozzese.

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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