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Le pagelle del calciomercato: brillano Bologna e Sassuolo, male Hellas e Samp – 2 feb

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Le regine del mercato sono le emiliane Bologna e Sassuolo. Non è stato il mercato dei grandi colpi, ma queste piccole grandi realtà hanno saputo sfruttare le occasioni per rinforzare i loro punti deboli o per effettuare colpi in prospettiva.

Male, malissimo invece le squadre in corsa per la salvezza, come Hellas, Frosinone e Sampdoria, che hanno venduto i loro pezzi pregiati.

 

ATALANTA 5,5: Cede tre pezzi pregiati come Maxi Moralez, Denis e Grassi. Rimedia solo parzialmente con gli acquisti di Diamanti e Borriello, anche se i due non vengono da un periodo esaltante. Ottimo colpo Gakpè. L’Atalanta si è indebolita, ma solo nelle riserve.

BOLOGNA 7: L’organico di Donadoni ha bisogno di tre colpi: un vice Destro, un terzino e un giocatore a tutto campo. Missione compiuta per Corvino che occupa le caselle richieste con tre giocatori di spessore: Floccari, Zuniga e Constant. Il ds rossoblù si muove molto bene anche in uscita con quattro cessioni. Rimane il rimpianto di non aver sfoltito ulteriormente la rosa.

CARPI 6: Per il club emiliano tanti interventi positivi ma anche molti negativi. Ottimo ad esempio l’acquisto in zona Cesarini di De Guzman dal Napoli e soprattutto l’arrivo di Drapelà. Rimane però la pessima gestione di Borriello (ceduto e rimpiazzato da Mancosu) e le cessioni pesanti di Marrone e Lazzari.

CHIEVO 5: Pessimo mercato del ds Nember che cede Paloschi per 10 milioni, lo rimpiazza in extremis con Floro Flores (ottimo innesto ma fuori forma) e acquista Spolli dal Carpi. Chievo indebolito, ma c’è chi ha fatto peggio.

EMPOLI 6: Mercato senza infamia e senza lode. Mantiene i suoi gioielli e acquista Ariaudo.

FIORENTINA 6: Doveva rinforzarsi, ma così non è andata. Pradè ha acquistato Zarate, Tello, Kone, Tino Costa e Benalouane; tutti ottimi giocatori, anche se appaiono più come validi rincalzi che grandi campioni capaci di far cambiare passo alla squadra.

FROSINONE 5: La squadra di Stellone, nonostante il penultimo posto, non è stata minimamente rinforzata dal proprio ds. Anzi, Diakitè è stato ceduto.

GENOA 5,5: Perotti e Tino Costa sono due cessioni che pesano come macigni. Tuttavia i rossoblù si sono mobilitati anche in entrata per rinforzare l’organico. Cerci, Suso, Gabriel Silva e Rigoni sono ottimi arrivi anche se l’impressione è che il Genoa non abbia fatto il salto di qualità necessario per sganciarsi dalla melmosa zona salvezza.

HELLAS VERONA 4: Cede in un colpo solo i suoi tre gioielli Rafael, Hallfredsson e Sala. In entrata arriva solo Emanuelson. B in vista.

INTER 6: Sfoltisce moltissimo la rosa grazie alle sei cessioni totali. In entrata arriva Eder, il quale va a rinforzare l’attacco. Unico neo: non aver acquistato un centrocampista di qualità per impostare la manovra.

JUVENTUS 6: Opera bene nella ricerca di giovani talenti, come Mandragora, e mantiene intatto un organico da sogno. Tuttavia qualche rinforzo sarebbe potuto anche arrivare per affrontare la Champions nel migliore dei modi.

LAZIO 5: Nonostante la crisi nera che sta vivendo, complice anche una rosa poco competitiva, la Lazio praticamente non opera sul mercato. Tutto ciò è inspiegabile.

MILAN 6: Acquista Boateng e si libera di alcuni esuberi come Cerci, Suso e De Jong. Si poteva fare meglio anche e soprattutto in entrata.

NAPOLI 6,5: Come il Milan, anche il Napoli si libera di moltissimi esuberi e in entrata acquista Grassi e Regini. Qualche puntello alla squadra poteva anche non far male.

PALERMO 6: Cristante e Cionek sono ottimi acquisti, che vanno a bilanciare le cessioni importanti di Drapelà e Rigoni. I problemi del Palermo non sono né nella rosa né nell’allenatore.

ROMA 6,5: Vende Iturbe e Cole e al loro posto acquista El Shaarawy e Zukanovic, migliorando nettamente la qualità della rosa. L’unica macchia sul mercato giallorosso è la cessione di Gervinho, rimpiazzata però dall’ottimo acquisto Perotti.

SAMPDORIA 4,5: La cessione di Eder è pura follia, così come quella di Zukanovic. Acquista Quagliarella, Dodò, Ranocchia, Sala, Alvarez e Diakitè. Ma sono calciatori di poco spessore o dalla condizione fisica incerta. Non daranno sicuramente una mano a risalire la classifica.

SASSUOLO 7: Cede due ottimi attaccanti come Floccari e Floro Flores ma li rimpiazza adeguatamente con gli acquisti di prospettiva Trotta e Sensi. Il Sassuolo c’è e l’intesa con la Juventus è perfetta e conveniente a tutti e due.

TORINO 6: Cede Quagliarella e si riprende Immobile e già questa operazione vale la sufficienza. Con Belotti però l’attacco è già ampiamente competitivo. Ci si aspettava qualche intervento anche a centrocampo.

UDINESE 6: Gli acquisti di Hallfredsson e Kuzmanovic sono perfetti per rimpinguare il centrocampo. Tuttavia le cessioni di Kone, Iturra, Gabriel Silva e Marquinho sembrano un po’ degli autogol.

 

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