Bologna FC

Lezioni di Italiano – Una Valles piena di entusiasmo

Valles diventa un quartiere di Bologna, tanti sono i tifosi accorsi nella ridente località alto atesina, che hanno coniugato le ferie con la passione per il rossoblù. Ed è la migliore motivazione possibile per dare energia ai nostri ragazzi, che iniziano a conoscere i nuovi e pianificano una stagione da sogno.

Pubblicato

5 mesi fa

16 Luglio 2025

Torben Grael

Vincenzo Italiano, autore di un torneo 25/26 veramente eccellente (© Bologna FC 1909)

Vincenzo Italiano, autore di un torneo veramente eccellente (© Bologna FC 1909)

L’alfabeto della nuova stagione rossoblù 2025/26 inizia con la V di Valles. L’arrivo del pulmann con il Nettuno e i ragazzi e Vincenzo sopra è stato accolto con l’entusiasmo che si riserva ai “campioni”. Un “quartiere” di Bologna ora è attorno all’Abis Dolomites, hotel che curerà i sonni e i pasti della comitiva rossoblù. Un quartiere che è solo una parte dell’espressione del tifo passionale che “ci” lega con la squadra: molti tifosi hanno coniugato quella passione con le loro ferie e si sono riversati nella ridente frazione trentina. Per essere vicini a all’origine di una stagione che già sta creando aspettative. Perchè a Bologna e ai bolognesi piace “stare bene” e in questi ultimi 30 mesi il Bologna ci ha fatto “gòdere”

A Valles si curerà tanto il gruppo insieme alla tattica

Un piccolo aneddoto che ripete le orme di quanto successo l’anno scorso. Sabato il preritiro è iniziato con una cena, non con un allenamento. Stessa cosa domenica e lunedì: finiti gli allenamenti, si sta insieme a cena, in una sorta di “team building”, che unisce e fortifica il gruppo. Permetteteci di dire, in perfetto stile bolognese, che quando c’è da stare insieme divertendosi, non ce lo facciamo dire due volte. E che sia una curva dello Stadio Olimpico da riempire con 35mila persone o riversarsi per le strade della città per vedere un pulman scoperto con una Coppa dentro, pari è.

Così Valles si trasforma in una “Bolognina”, in un “Costa Saragozza”, in un “Savena” che aiuta tutti, giocatori compresi, a sentirsi a casa. E attendendo le frenetiche notizie di Calciomercato, si incomincia a fare gruppo, con il “dodicesimo” che si stringe intorno alla squadra, esattamente come farà in ogni partita in casa. Saranno dodici giorni, circa, in cui ci saranno una decina di lingue e un unico linguaggio: quello del calcio, bello da vedere e da vivere. Per incominciare a sognare in grande.