Bologna FC
Marco Di Vaio vince il “Premio Manlio Scopigno”: «Il segreto del Bologna? L’organizzazione»
Il dirigente romano premiato come “Manager of the Year” dell’ambito riconoscimento intitolato al leggendario allenatore del Cagliari scudettato. L’ex bomber dedica il riconoscimento club emiliano: «Un traguardo meritato condiviso da tutto l’organico rossoblù»
Il direttore sportivo del Bologna Marco Di Vaio questa mattina a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI, ha ricevuto il “Premio Manlio Scopigno” come “Manager of the Year”. Un riconoscimento quello che è andato al dirigente romano che è da convivere con tutto il club rossoblù.
Di Vaio infatti è un componente importante di una struttura che, nelle ultime tre stagioni, ha fatto compiere passi da gigante alla società e alla squadra emiliana. Una condivisione riconosciuta dallo stesso dirigente ed ex bomber del Bologna, infatti, Di Vaio commentando la vittoria del premio ha detto: «La forza del nostro presidente è l’organizzazione. Saputo ha dato un’idea e una visione ben precisa al club. Non è stato semplice all’inizio passare dal calcio americano a quello italiano. Ma ora ha voltato pagina».
L’orgoglio personale di Di Vaio
Accanto alla condivisione con tutto il Bologna, Di Vaio ha espresso il proprio orgoglio personale per questo premio. Il diesse rossoblù ha detto: «È un grande orgoglio ricevere questo premio nel nome di Scopigno e Felice Pulici (il premio è intitolato anche alla memoria di Felice Pulici, ndr). Per me è la chiusura di un cerchio perché 40 anni fa Felice Pulici mi portò alla Lazio. È un grande onore».
Bologna sempre più in alto
Parlando ancora del Bologna, Di Vaio ha aggiunto: «Stiamo facendo qualcosa di importante. Abbiamo riportato una Coppa Italia che mancava da 50 anni. E questo grazie a mister Italiano, al suo staff e a Giovanni Sartori per la costruzione della squadra».
Sul tecnico rossoblù e sul sui lavoro, il direttore sportivo ha proseguito: «Noi spingiamo sul lavoro quotidiano. È la mentalità del mister. C’è una crescita dei singoli e del collettivo. Nonostante abbiamo venduto giocatori importantissimi da quando è arrivato abbiamo sempre ottenuto risultati importanti. Siamo molto competitivi e siamo consapevoli di avere davanti delle corazzate. A marzo vedremo dove saremo».
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
