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Mihajlovic: “Nuovo record: abbiamo preso gol senza subire tiri in porta”
Sinisa Mihajlovic ha commentato così la sfida contro il Torino: “Sono contento della prestazione, avremo meritato di più perché non abbiamo rischiato praticamente nulla. Siamo anche riusciti a centrare un nuovo record: subire gol senza subire tiri in porta. Ci è riuscito pure questo. Però devo dire ottima prestazione dei ragazzi, qualità di gioco buona. Se avessimo avuto qualche cambio offensivo in più nell’ultima frazione di gara avremo potuto attaccare meglio e probabilmente arrivare alla vittoria. Siamo sempre sulla strada giusta, ogni tanto capita di inciamparsi ma è dall’inizio del campionato che mi mancano sempre 6/7 giocatori per infortunio e cause varie. Dobbiamo tenere duro. Palacio ha 39 anni, è la terza partita che gioca in una settimana e scatta come un ragazzino. E’ davvero da ammirare. L’anno prossimo recupereremo quasi tutti e sarà sicuramente più semplice cambiare le carte in corso. Ora pensiamo solo alla partita con l’Atalanta. Il Torino? Da una parte sono contento per loro per il pareggio, un punto è sempre utile per muovere la classifica, ho anche un po’ il cuore Toro. Sono in difficoltà e si vede. La classifica non gli permette di giocare con la testa libera, loro però sono un’ottima squadra con un ottimo allenatore. Gli auguro di venirne fuori presto, ma ne sono sicuro.”
Sinisa Mihajlovic ha commentato così la sfida contro il Torino: “Sono contento della prestazione, avremo meritato di più perché non abbiamo rischiato praticamente nulla. Siamo anche riusciti a centrare un nuovo record: subire gol senza subire tiri in porta. Ci è riuscito pure questo. Però devo dire ottima prestazione dei ragazzi, qualità di gioco buona. Se avessimo avuto qualche cambio offensivo in più nell’ultima frazione di gara avremo potuto attaccare meglio e probabilmente arrivare alla vittoria. Siamo sempre sulla strada giusta, ogni tanto capita di inciamparsi ma è dall’inizio del campionato che mi mancano sempre 6/7 giocatori per infortunio e cause varie. Dobbiamo tenere duro. Palacio ha 39 anni, è la terza partita che gioca in una settimana e scatta come un ragazzino. E’ davvero da ammirare. L’anno prossimo recupereremo quasi tutti e sarà sicuramente più semplice cambiare le carte in corso. Ora pensiamo solo alla partita con l’Atalanta. Il Torino? Da una parte sono contento per loro per il pareggio, un punto è sempre utile per muovere la classifica, ho anche un po’ il cuore Toro. Sono in difficoltà e si vede. La classifica non gli permette di giocare con la testa libera, loro però sono un’ottima squadra con un ottimo allenatore. Gli auguro di venirne fuori presto, ma ne sono sicuro.”
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