Mihajlovic: ”Udinese squadra completa. Paz sta dimostrando di avere carattere”

Oggi, vigilia di Bologna-Udinese, è intervenuto in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Queste le sue parole.

Qual è la cosa che più le è piaciuta di Firenze e che vorrebbe rivedere domani? Ci sarà molto turnover?
Credo sia stata una delle nostre migliori partite fuori casa, considerando anche la forza dell’avversario. I ragazzi hanno fatto quello che gli ho chiesto, nonostante alcuni non avessero i 90 minuti nelle gambe, ma hanno dato il 100% per tutto il tempo in cui sono stati in campo. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo essere intelligenti, in modo da non ripetere gli stessi errori dell’anno scorso. La partita contro la Fiorentina l’abbiamo gestita con intelligenza ed esperienza, ci vuole anche quella, infatti è grazie all’esperienza se ci possiamo migliorare. Nella gestione della palla, così come nelle difficoltà, l’esperienza deve essere ciò che ci fa migliorare e non ci fa ripetere gli errori passati.
Dobbiamo migliorare nella fase di realizzazione, bisogna concretizzare di più, ma la prestazione c’è stata, a parte i primi 10 minuti e gli ultimi 10 minuti, in cui non abbiamo giocato per vincere, ma per non perdere, siamo stati fortunati e bravi a non prendere gol. 
E’ vero, abbiamo fatto 4 pareggi consecutivi, ma quando non puoi vincere è importante non perdere.
Per quanto riguarda il turnover, domani cercherò di cambiare il meno possibile, farò solo quei cambi che sono obbligati. Domani mancherà Dominguez, e mi dispiace perché a Firenze ha fatto una prestazione molto positiva, sia in fase di non possesso, se in fase di possesso, negli inserimenti e anche in fase di impostazione, mi è piaciuto molto e gli ho fatto i complimenti.
Un altro giocatore che si sta comportando molto bene è Paz, il quale ha avuto poche opportunità, ma ha saputo sfruttarle molto bene, in allenamento l’ho sempre visto bene e questo l’ha confermato sul campo, ha carattere e spero possa continuare così. 
Sono molto contento anche per Dijks, domenica finalmente ho rivisto il giocatore del primo anno in cui sono arrivato; si sta riprendendo anche Skov Olsen.

E’ un Bologna un po’ più riflessivo, più saggio, quello delle ultime partite? 
Come ho detto prima, a Firenze non mi sono piaciuti gli ultimi 10 minuti, perché non abbiamo giocato per vincere, potevamo portare a casa i tre punti, ma l’atteggiamento finale non mi è piaciuto. Io gioco sempre per vincere, anche se questo mi porta ad assumere più rischi. 
E’ come se ci fossimo accontentati, preferisco rischiare di perdere ma attaccando, piuttosto che accontentarci, rischiando comunque di subire un goal.

Domani arriva l’Udinese, una squadra che per il Bologna è sempre stata scomoda, c’è bisogno di una vittoria in casa? 
L’Udinese è una squadra molto forte, a tutto: fisicità, velocità, tecnica.
Sono bravi in tutti i reparti, senza contare la partita contro la Juventus, l’Udinese è una squadra che concede molto poco, e attacca sempre con cinque o sei giocatori.
Loro sono una squadra completa, dovremo essere bravi a sfruttare i pochi spazi disponibili, servirà una grande prestazione. 

Barrow può rischiare qualche panchina nelle prossime partite?
Sì, considerando che ci sono i cambi. 
Ad esempio, Vignato per quello che ha fatto finora si merita di partire titolare, una delle prossime due partite partirà dall’inizio.

Come si insegna a questi ragazzi a crederci fino alla fine?
E’ l’allenatore che deve inculcare questa mentalità ai ragazzi. 
Anche se andiamo a giocare con una grande squadra, io provo sempre a vincere le partite, qualsiasi avversario abbia di fronte, pur rispettando tutti. Io sono contento della prestazione di Firenze, abbiamo giocato meglio di loro, nonostante la Fiorentina sulla carta fosse più forte, però, proprio perché abbiamo giocato meglio, avrei voluto vincere. 
Sono contento, ma non fino in fondo, perché potevamo fare di più, soprattutto negli ultimi 10 minuti. 

Ha sentito il presidente in questi giorni? Avete degli obiettivi per il mercato? 
Il presidente l’abbiamo sentito il primo dell’anno, per gli auguri.
Per quanto riguarda il mercato, vediamo cosa succede, certo, nel caso in cui Denswil dovesse andare via, occorrerà prendere un difensore. 

C’è qualcuno che potrebbe sostituire Palacio come prima punta?
Per me la prima punta la possono fare Palacio e Barrow, oppure il giovane Vergani, che però è ancora acerbo da quel punto di vista.
Occorre fare un po’ di turn over nelle varie partite, questo si.
Bisogna mettere i giocatori nelle condizioni migliori per rendere bene. 

La classifica è molto fluida, lei guarda più sotto o sopra al Bologna?
Guardo sia sopra, sia sotto.

Qual è stato il momento in cui si è sentito più orgoglioso della sua squadra?
Ci sono stati tanti momenti di orgoglio, così come ci sono stati molti momenti in cui mi sono arrabbiato.
L’ultimo momento in cui sono stato molto contento è stata dopo la partita contro l’Atalanta, in cui abbiamo rimontato e potevamo anche vincerla.

(Fonte: Bologna Fc)

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