Mondo Primavera: Bologna – Varese 2-0 – 27 set

Vincono i grandi, vincono i piccoli. Mentre il Bologna regolava il Cittadella al “Dall’Ara”, la Primavera sbrigava con esito altrettanto soddisfacente la pratica Varese, tornando al successo a sette giorni dal passo falso di Torino. Contro i lombardi mister Colucci conferma per nove undicesimi la formazione sconfitta di misura dai granata di Longo, con le uniche novità rappresentate da Nicolò Maini, terzino destro al posto di Radchenko, e da Simone Rossetti, schierato come terminale offensivo del tridente completato da Calabrese e Colli. Al “Cavina” si decide tutto nel primo tempo. Tocca a Calabrese scardinare lo 0-0 già al 14′ grazie ad un preciso calcio di punizione dal limite dell’aria di rigore: il missile terra-aria del numero nove rossoblù si insacca imparabilmente appena sotto l’incrocio. Il palleggio del Bologna, garantito dai piedi buoni di Scalini, Martini e Colli, risulta gradevole e produce presto il meritato raddoppio. Dopo soli sette giri di lancetta dall’1-0, il pimpante Colli, imbeccato da un cross proveniente dalla destra, rimedia prontamente alla volee sbagliata guadagnando il fondo e pennellando di sinistro un cioccolatino che il solito Calabrese non può mancare. Il colpo di testa vincente del centravanti, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia ospite, significa 2-0. Esulta il bomber di Castel San Pietro, in gol cinque volte in quattro gare di campionato, esulta il Bologna, mai impensierito da un Varese che fa partire il primo tiro in porta al 32′ (colpo di testa alto di Ruzzittu). Sebbene negli ultimi dieci minuti del primo tempo i biancorossi diano qualche timido segnale di ripresa, l’unica parata di Albertazzi è una facile risposta alla telefonata del capitano ospite Cornacchia.

La noia è l’indiscussa protagonista in una ripresa davvero scarna di azioni degne di nota. Fatta eccezione per la velenosa punizione calciata da Scalini, si dovrà attendere l’83’ per il primo sussulto del secondo tempo; Rossetti, tuttavia, non riesce a chiudere il contropiede rossoblù orchestrato da Guerra e Calabrese. Le emozioni, latenti per quasi quarantacinque minuti, si riaccendono nel finale di gara. Al 91′, tre minuti dopo un’interessante azione personale di Colli mal finalizzata, l’arbitro concede un calcio di rigore al Varese. Lo conquista Cianci, lo fallisce Bonfante, ma più che i demeriti del numero undici biancorosso vanno sottolineati i meriti di Albertazzi, che al termine una partita da spettatore si esibisce in un tuffo tanto felino quanto provvidenziale. Poco prima del fischio finale c’è anche tempo per la traversa centrata in pieno dal neo entrato Lercara. Finisce così, e per i rossoblù, trascinati da un sontuoso Calabrese, si tratta del secondo successo in altrettanti match casalinghi. In attesa che la Primavera cominci a macinare punti anche lontano dalle mura amiche, Bologna, in questo caldo pomeriggio settembrino, può sorridere…Al quadrato!

BOLOGNA-VARESE 2-0

Marcatori: 14′ e 21′ Calabrese

BOL (4-3-3): Albertazzi; Salomone (46′ Savatteri), Camorani, Antonello, Maini; Guerra, Martini (72′ Menarini), Scalini (cap., 64′ Auriemma); Calabrese, Rossetti, Colli.

A disp: Sarr, Radchenko, Cestaro, Bevitori, Cela, Spano, Boccia, Luongo.

VAR (4-3-3): Petrisor; Galliani (80′ Lercara), Simonetto, Maselli, Simonato; Cornacchia (cap.), Arrigoni, Comani; Giardino (60′ Cattagni), Ruzzittu (Cianci), Bonfante.

A disp: Seitaj, Montuori, Dellino, Piccoli, Cerrone.

Arbitro: Sig. Baldicchi di Città di Castello

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