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Non solo Bologna, per Zangrillo: «Ignobile mettere in discussione Gilardino»

In vista di Genoa-Bologna, Gilardino guida allenamenti intensi con focus su tattica e giovani. Nella bufera, il presidente punta su Gila.

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Alberto Gilardino
Alberto Gilardino (© Genoafc.it)

Con la ripresa del campionato alle porte, il Genoa di Alberto Gilardino è pronto ad affrontare il Bologna sabato 19 ottobre al Ferraris. Dopo la pausa per le nazionali, la squadra ligure è determinata a cambiare rotta e a ritrovare la strada del successo, sostenuta da un allenamento intensivo e dalla passione dei tifosi. Tuttavia, dietro le quinte, la società sta affrontando sfide non solo sportive, ma anche strutturali e gestionali, come ha sottolineato il presidente del club, Alberto Zangrillo, in un intervista presso La Gazzetta dello Sport.

La preparazione del Genoa di Gilardino: intensità e ultimi dettagli

Il Genoa sta affinando la propria preparazione sotto la guida di Gilardino, con sessioni di allenamento mirate a ritrovare fluidità tattica e concentrazione. Nei giorni precedenti alla sfida con il Bologna, il lavoro si è svolto sotto una pioggia a tratti intensa al “Gianluca Signorini“, dove Gilardino ha focalizzato l’attenzione su esercitazioni tattiche e una partitella tematica.

Con i nazionali che stanno progressivamente rientrando – De Winter già in gruppo e Vasquez atteso per venerdì – il tecnico del Grifone avrà qualche uomo in più a disposizione per affrontare i felsinei.

Nicola Leali, secondo portiere del Genoa

Nicola Leali, secondo portiere del Genoa (© Genoafc.it)

Queste ultime sessioni di allenamento sono fondamentali, non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico. Dopo un avvio di stagione che ha alternato alti e bassi, il Genoa punta a trovare stabilità e a sfruttare il calore del pubblico di casa per ottenere punti. I tifosi rossoblù, e in particolare la Gradinata Nord, sono un elemento fondamentale per la squadra, come ha evidenziato lo stesso Zangrillo: «La Gradinata Nord non ce l’ha nessun altro club ed è sempre presente con calore e passione a prescindere da categorie, presidenti, allenatori, giocatori».

Genoa, tra giovani talenti e un processo di ripartenza

Uno degli aspetti che potrebbe fare la differenza nelle prossime settimane è la crescita dei giovani in rosa. Il presidente del Genoa ha voluto puntare l’attenzione proprio su questo tema, sottolineando l’importanza di far maturare talenti come Jeff Ekhator e Alessandro Marcandalli, fondamentali per il futuro del club. «Attraverso un processo semplice: guardarsi negli occhi con sincerità, affrontare con serenità i prossimi impegni fin dalla partita con il Bologna, far crescere giovani straordinari come Ekhator e Marcandalli», ha dichiarato Zangrillo.

La valorizzazione dei giovani, insieme alla capacità di affrontare con serenità le prossime sfide, è vista come una chiave per risollevare le sorti della stagione, in un momento in cui la pressione è alta e i risultati devono migliorare.

Il sostegno a Gilardino e le sfide societarie

Nella preparazione a questa importante sfida, Gilardino ha potuto contare sul pieno sostegno della società. Nonostante le voci su un possibile cambio in panchina, il presidente è stato molto chiaro nel ribadire la sua fiducia nell’allenatore. «Trovo ignobile e inaccettabile che Gilardino venga messo in discussione», ha affermato con fermezza, riconoscendo il merito dell’ex campione del mondo di aver gestito la squadra con umiltà e senza alibi nonostante le difficoltà.

Accanto alle questioni tecniche, il Genoa si trova però ad affrontare anche situazioni delicate dal punto di vista societario. Il presidente ha infatti evidenziato come l’amministratore delegato Andres Blazquez stia affrontando le difficoltà strutturali e amministrative del club, sottolineando l’importanza di mantenere compattezza all’interno della dirigenza. «Devono essere banditi personalismi, fughe in avanti e invasioni di campo. Questo vuol dire che ciascuno deve fare la propria parte», ha dichiarato, mettendo l’accento sulla necessità di collaborazione all’interno del club per superare i momenti di difficoltà.

Genoa, uno sguardo al futuro, ma con i piedi per terra

La sfida contro il Bologna non sarà solo una partita per il Genoa, ma un vero e proprio test di carattere. Con l’aiuto del pubblico, la squadra ligure spera di riprendere il cammino verso risultati più convincenti. Tuttavia, le difficoltà gestionali rendono il futuro del club ancora incerto.

La possibilità di una cessione è un tema attuale, ma per il presidente si tratta di un passaggio non ancora compiuto. «La cessione è un passaggio conseguente a qualcosa che non è ancora accaduto», ha spiegato, indicando che eventuali sviluppi dipenderanno dalle scelte che il gruppo proprietario farà nei prossimi mesi. In ogni caso, il presidente ha ribadito la sua ferma volontà di restare al fianco della società e della squadra in questo momento di transizione.

Un test di carattere per il Genoa e il suo Gilardino

Sabato contro il Bologna, il Genoa avrà l’occasione di dimostrare la propria forza e di ritrovare fiducia. Gilardino, sostenuto dalla società e dal pubblico, punta a ottenere una vittoria che potrebbe rappresentare una svolta decisiva nella stagione. Tuttavia, la partita contro la squadra di Vincenzo Italiano, potrebbe essere combattuta fino all’ultimo minuto. E il Genoa sa di avere dalla sua parte una statistica che lo vede particolarmente incisivo proprio nei finali di partita.

La speranza, per i rossoblù di Genova, è che questa sfida segni l’inizio di una ripresa, sia sul campo che fuori, in attesa di sviluppi futuri.

Fonte: Genoafc.it; La Gazzetta dello Sport

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