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Bologna

RS – Azzurro Gila – 5 Febbraio

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Quando nell’intervista rilasciata a Sky, subito dopo il match Pescara Bologna, Vanessa Leonardi gli chiedeva della Nazionale lui aveva risposto con lo stile che riconosciamo al ragazzo di Biella:” Tornare in Nazionale? Sarebbe per me un onore vestire la maglia azzurra. Oggi ci sono altre gerarchie, ma se mi chiamano io sarei pronto a ritornare”. Lui non sapeva, non sapeva ancora che il Ct azzurro stava per fargli una sorpresa, meritata per le ultime partite giocate e per le reti segnate in sequenza, così come aveva fatto all’inizio del campionato. Ad Amsterdam contro i Tulipani, l’Italia si vestirà di rossoblù per la presenza contemporanea in rosa di Diamanti e, appunto, del Gila. 

Dicevamo che Alberto aveva meritato questa convocazione, per le 10 reti (ma se qualcuno parla di 12, Cagliari e Napoli, nessuno Vi potrebbe dare torto), racconta nel suo articolo Massimo Vitale, ma nella storia del massimo campionato di calcio italiano, la rete di domenica scorsa lo appaia, nell’olimpo dei goleador di tutti i tempi, a bomber del calibro di Riva, del nostro Mancio e di SuperPippo Inzaghi con 156 reti. E se gli ultimi tre giocatori nominati, non calcano più i campi di calcio da tempo, in senso agonistico, per il nostro ragazzo di Biella, la soglia dei 30 è stata appena varcata e ci sono ancora palloni da infilare in fondo al sacco e migliorare questa sua specialissima classifica. A Bologna altri giocatori hanno ritrovato la loro seconda giovinezza come Baggio,Signori e Di Vaio, tutti e tre poi diventati indimenticabili capitani; così anche Alberto sta ritrovando se stesso dopo un paio di annate poco felici:” C’è qualcuno che ha detto che il Bologna fosse il punto più basso della mia carriera: pure malignità. Al contrario, la mia forza rispetto ad altri giocatori è proprio questa: che ancora una volta ho scelto di rimettermi in gioco”. Si nella patria delle rinascite che da anni si chiama Bologna.

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